Capitolo 9

304 21 1
                                    

Dopo la faticosa sessione di allenamento ieri, mi sento completamente distrutta. Vorrei semplicemente rimanere a letto per tutta la giornata. Bakugou non scherzava quando mi ha avvertito che non ci sarebbe andato piano con me. Ero talmente esausta ieri sera che non ho nemmeno cenato. Ma la parte più divertente di tutto ciò è che dalla prossima settimana, dovrò allenarmi con lui ogni giorno. Solo il pensiero mi fa venir voglia di piangere. Immagino già le sue grida mentre mi spinge al limite delle mie forze. Ma almeno avrò la possibilità di migliorare le mie abilità e diventare più forte. Spero solo di sopravvivere a tutte queste sessioni di allenamento con Bakugou!

"Non vale per niente quello che fai!" mi lamento, continuando a camminare verso la classe, insieme a Bakugou. "Tu puoi usare il tuo Quirk come ti pare e piace, anche solo per muoverti più velocemente o per difesa, io non posso fare nulla!" sbuffo.
"Ma come, dicevi che potevi farcela" mi prende in giro Bakugou.
"Beh posso farcela in effetti. Solo che batterti subito non avrebbe nessun senso. Allora che sono venuta a fare qui?" dico ironica.
"Sta' zitta. Non sopravvivresti da nessuna parte con la tua poca forza fisica" ghigna, spingendomi.
"Certo che posso sopravvivere! Ricordati che sono stata con persone molto più forti di te, sia in potenza fisica che-"
"Certo, continua a giustificarti" mi prende in giro.
"Ora ti uccido" ringhio.
"Ma se non riesci nemmeno ad avvicinarti, figurati se riesci ad uccidermi. Perdente" ghigna alzando un sopracciglio.
"Dai, lasciala stare! Ha un handicap bello grosso: non può usare il suo Quirk. Ti avrebbe già distrutto, altrimenti" mi avvolge un braccio attorno le spalle Kirishima, che spunta dal nulla.
"Ma per favore. Non è poi così difficile sfuggirgli" Bakugou cambia subito espressione.
"Dovresti combattere senza guardare dove colpisci. E poi metti che ti guardi da lontano e tu non la vedi? Come fai, eh?" ridacchia il rosso.
"Esatto! Visto! Potrei batterti in qualsiasi momento, se solo non avessi questo coso attaccato al cervello!" esclamo guardando Bakugou.
"Ma siccome ce l'hai, non hai molta scelta, se non fare affidamento alle poche abilità fisiche che hai" ringhia, guardandomi male.
"Mori!" mi chiama Midoriya da lontano.
"Ehi Midoriya!" lo saluto con la mano.
"Vieni devo farti vedere una cosa!"
"Ci vediamo in classe, uomini" li prendo in giro, liberandomi dalla presa di Kirishima, andando verso Midoriya.
"Ehi!" sento Bakugou e mi giro guardandolo stranita. "Ti aspetto in classe. Non farmi dubitare di te" mi guarda truce.
"No papà. Torno prima del suono della campana" ghigno, girandomi di nuovo verso Midoriya.

Mi muovo in silenzio dietro Midoriya, ascoltando i suoi complimenti sui miei progressi come se avessi fatto dei grandi passi avanti in qualcosa. Gli lancio un'occhiata, limitandomi ad annuire. Come è possibile che io abbia fatto così bene?
Continuiamo a camminare finché non arriviamo davanti a una classe che sembra essere deserta. Midoriya apre la porta, facendomi spazio per passare prima di lui. Appena entro, i miei occhi si posano immediatamente sulla piccola figura di Eri che gioca tranquilla su un tappeto. Mi avvicino lentamente, cercando di non disturbare il suo momento di tranquillità. Eri sembra così serena e felice mentre gioca da sola. Mi avvicino ancora di più, un sorriso spontaneo si forma sul mio viso.

"Hey, Eri" sussurro delicatamente. "Posso unirmi a te?"
"Hela!" mi sorride.
"Chi ti ha detto il mio nome?" la guardo sorridendo, alzando un sopracciglio.
"Deku" lo indica.

La piccola solleva lo sguardo, gli occhi illuminati dalla gioia. Si sposta un po' sul tappeto per fare spazio e annuisce con entusiasmo.
Mi siedo accanto alla bambina, disegnando distratta su un foglio.

"Ehi, Midoriya" lo richiamo, distogliendo lo sguardo dal foglio.
"Dimmi" si avvicina.
"Perché mi hai portata qui?" lo guardo impassibile.
"Perché mi fido di te! Non ho paura tu possa fare qualcosa ad Eri. Ti conosco, non sei quel tipo di persona"

Forse, Midoriya, conosci la vecchia Hela. Ma la Hela di adesso è diventata una persona totalmente diversa. Sono in grado di compiere azioni che nemmeno immagini. Purtroppo, la Hela di adesso ha tradito e continua a tradire. E tu, confidi ancora in una persona del genere?
Guardo l'orologio appeso alla parete e mi rendo conto che manca poco al suono della campana. Il tempo sta volando e devo prendere una decisione su come affrontare questa situazione complicata.

King of Explosions || Katsuki BakugouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora