Capitolo 22 || FINE ||

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Però... non succede nulla.

Dabi è davanti a me, in ginocchio, con lo sguardo fisso sul mio e gli occhi di un giallo luminescente, incapace di parlare. Il mio sguardo nuota all'interno del fumo ancora nell'aria, alla ricerca di uno sguardo da cui prendere informazioni.

Sono morta? Questo è l'inferno? Il paradiso?

Il fumo viene portato via da una folata di vento, che lascia spazio alla chiarezza. Toga guarda il corpo in ginocchio di Dabi scioccata, poi alza lo sguardo su di me, venendo però impossessata anche lei dal mio Quirk.

Non sono morta.

Mi guardo le mani, stringo i pugni, non riuscendo a realizzare cosa sta succedendo.
Mi giro verso Bakugou, che tiene lo sguardo basso, per non guardarmi. Il caos di prima sembra essersi fermato, il silenzio regna sovrano sul posto, mentre tutti si guardano confusi e sorpresi.
Nessuno mi guarda, tengono tutti lo sguardo basso.

"Mori" mi sento chiamare da Bakugou. "Ritira il Quirk" dice, a bassa voce.
"Cosa significa questo, Bakugou?" chiedo, spaventata. "Cosa sta succedendo?" sento le lacrime arrivare ai bordi degli occhi e il pizzico nel naso fastidioso, che dà inizio alla fila di lacrime.
"Mori, ritira il Quirk!" alza la voce.
"Guardami almeno!" rispondo a tono.
"Non posso farlo!" stringe i pugni.
"Perché non mi è esplosa la testa, Bakugou?!" grido, in preda alla paura.

Non riesco a spiegare come mi sento. Ho paura, ma non so di cosa. Ho rabbia dentro, ma non capisco il perché. Sono confusa, voglio solo delle risposte.

"Mori-"
"Rispondimi!" lo interrompo.

Non risponde. Si limita a tirare un pugno al terreno, imprecando contro non so chi. Alzo lo sguardo, notando All Might avvicinarsi con cautela, con lo sguardo basso, e l'espressione non proprio sorridente.

"Giovane Mori, ritira il Quirk, ti prego" mette le mani avanti, guardando in basso, avanzando con piccoli passi lenti.
"Perché ho il mio Quirk? Perché non mi è saltata la testa come dicevate?!" mi metto le mani tra i capelli.
"Era solo per proteggerti, Giovane Mori"
"Proteggermi da cosa?" sbotto, asciugandomi le lacrime con il dorso della mano.
"Mori, ti prego ascoltalo" sussurra Bakugou.

Lo guardo, interdetta, per poi spostare lo sguardo su All Might, che ha fermato la sua avanzata.

"Giovane Mori... la capsula che hai dietro il collo, non è stata mai fatta per ucciderti" sospira, quasi come se quella frase gli avesse trafitto il petto.
"Che vuol dire?" mi metto una mano sul cuore, afferrando il pezzo di tessuto che copre il mio petto, talmente forte che sembra si stia per strappare.
"Era stata costruita per monitorare i tuoi movimenti" stringe i pugni. "Noi... l'abbiamo fatto per proteggerti. Volevamo farti rimanere al sicuro, con i tuoi compagni" alza lo sguardo di scatto, ma i suoi occhi non cambiano colore, quindi probabilmente non mi sta guardando.
"Voi mi avete... mentito" rilasso ogni muscolo.

La mia espressione è vuota, senza emozione. Penso di aver ritirato anche il Quirk, perché sento un senso di leggerezza sul petto. Sento i corpi di Dabi e Toga, dietro le mie spalle, cadere a terra, senza sensi.
La conseguenza di chi viene colpito dal mio Quirk è questa, dopo la fine della possessione, sviene.

Mi hanno mentito. Loro mi hanno usata per scoprire chissà cosa. Credevano sarei scappata e gli avrei mostrato il nascondiglio del mio gruppo. Mi hanno privata del mio Quirk per... per proteggere loro stessi.
Non volevano proteggere me, ma loro stessi; lo sanno che il mio Quirk è pericoloso, poiché potevo benissimo impossessarmi di uno dei professori e mettere tutti con le spalle al muro.
Stringo i pugni, digrigno i denti, andando verso All Might a passi pesanti.

King of Explosions || Katsuki BakugouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora