Capitolo 13

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Sono rimasta a dormire con Mina per questa notte. "Dormire" si fa per dire, non ho chiuso occhio nemmeno per sbaglio. Avevo la mente stra-colma di pensieri e paranoie per dormire, tanto che sono riuscita a sentire la sveglia di Bakugou suonare.
Non pensavo fosse così forte da sentirsi pure nelle altre stanze.
Mi metto seduta sul materasso. Sento la testa pesante, un macigno sulle spalle. Trovo la forza per alzarmi e andare in bagno per prepararmi, mettendomi l'uniforme, lasciando la giacca sul materasso. Senza fare troppo rumore, esco dalla stanza dirigendomi al piano di sotto.
Mi sento vuota, come se mi mancasse qualcosa.
Mi sento strana, non mi sembra nemmeno normale svegliarmi senza Bakugou ad insultarmi o a minacciarmi.
Mi siedo sul divano della stanza principale, lasciando che il peso della testa cada all'indietro, poggiandosi sullo schienale del divano, fissando il tetto.
Ho sonno. Ma non abbastanza da riuscire a dormire.

"Mori?" mi sento chiamare da dietro.
"Eh?"
"Cosa fai sveglia a quest'ora?" è la voce di Midoriya.
"Non avevo sonno" rispondo fredda.
"Non hai una bella cera" sento i suoi passi farsi più vicini.
"È così evidente?"
"Abbiamo sentito tutta la discussione tra te e Kacchan, in ospedale... mi dispiace molto" dice a bassa voce.
"Ti dispiace per cosa?" lo guardo con la coda dell'occhio.
"Avevate un bel rapporto. Kacchan ci teneva a te, e sono convinto ci tenga ancora-"
"Lo dici come se io non gli volessi bene" ridacchio sarcastica.
"Assolutamente, so per certo che entrambi avevate instaurato un... bel rapporto"
"Già"

Cala il silenzio. Riesco a sentire il disagio di Midoriya da qui. Sospiro e torno a stare dritta, passandomi una mano tra i capelli, guardando il ragazzo accanto a me.

"Hai mangiato?" chiedo.
"N-Non ancora. Solitamente mangiamo tutti insieme, non è giusto non rispettare questa abitudine" mi sorride.
"Giusto" mi alzo dal divano, stirando i muscoli.
"Finalmente possono dormire tranquillo adesso che non c'è più Kacchan a urlarti contro" ridacchia.
"Deve essere l'unico lato positivo di questa situazione" gli sorrido, anche se vorrei solo che sparisse dalla mia vista.

Distolgo lo sguardo dal suo non appena sento dei passi avanzare. Riconoscendo la figura di Bakugou, distolgo lo sguardo, cercando qualsiasi via di fuga.

"Buongiorno!" sento esclamare Mina. "Allora, pronti per questa nuova giornata? Io sono carichissima e- Hela! Non ti ho trovata stamattina in camera, pensavo fossi fuggita" mi prende in giro, mettendomi un braccio sulle spalle.
"Dove la trovi tutta questa energia, al mattino?" la guardo.
"Penso che sarà un nuovo giorno! Che anche oggi sarò più forte di prima e migliorerò le mie prestazioni!" sorride.
"Dammi un po' di questo entusiasmo e ti prometto che riuscirò a sopravvivere fino all'anno prossimo" ridacchio.
"Non ricominciare con questa storia, ti prego" fa la tragica.
"Sono sorridente, non vedi?" chiedo ironica. "Sprizzo di gioia" alzo gli occhi al cielo.

La prima mattina passa così, tra l'entusiasmo di Mina e l'ansia di Kaminari per il compito in classe di oggi, finché non ci ritroviamo tutti in classe. Come sempre, Bakugou è già lì, al suo posto, con i suoi cinque minuti di anticipo rispetto al resto della classe.
Effettivamente è strano entrare in classe insieme agli altri.

La giornata passa con una lentezza quasi surreale, ma finalmente arrivano le ultime tre ore della giornata: le tre ore di allenamento. Le ultime tre ore di scuola che passerò stando in classe a copiare gli appunti persi in quattro giorni.
Prima avevo Bakugou, mi allenavo con lui. Adesso ognuno si allena per i fatti suoi, e non mi va di chiedere a qualcuno di saltare gli allenamenti personali per allenare me.

"Mori! Eccoti finalmente!" entra in fretta e furia Midoriya in classe, col fiatone.
"Mi stavi cercando?" alzo un sopracciglio.
"Non vieni ad allenarti?" chiede.
"Con chi dovrei farlo scusa?"
"Con me!" si indica sorridendo. "Dai, cambiati! Ci vediamo in palestra!" continua a sorridere uscendo nuovamente dalla classe.

King of Explosions || Katsuki BakugouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora