Mi sveglio a causa del fortissimo mal di testa, ma non riesco ancora ad aprire gli occhi. Mi porto una mano al viso, strofinandoli, per poi aprirli forzatamente.
Mi trovo in un ospedale.
Perché?Mi torna immediatamente alla mente cosa è successo al campo di addestramento, e subito il cuore si stringe in una morsa. Sento l'insensato bisogno di piangere, ma non lo faccio, cacciando qualsiasi emozione dalla testa.
"Mori! Mori mi senti?"
Kaminari.
"Mori, sono io! Riesci a sentirmi?" continua.
"S-Sì. Ti sento Kaminari" dico a bassa voce.
"Grazie al cielo stai bene. Come ti senti? Hai dolori? Ti fa male qualcosa? Devo chiamare un dottore?" la sua voce si spezza d'improvviso.
"Sto bene. Tranquillo Kaminari, va tutto bene" gli sorrido, mettendogli una mano sulla sua, guardandolo.
"Sei rimasta a dormire per due giorni interi... come vuoi che stia tranquillo! Devo dirlo agli altri!" si alza di scatto.
"Kaminari" lo chiamo. "Bakugou?"
"Sta bene, era molto preoccupato per te, come tutti d'altronde" mi guarda.
"Eri?"
"Anche lei sta bene. Stanno tutti bene. Solo tu eri qui a dormire" la prende a scherzare, ma riesco a sentire benissimo che è distrutto.Mi limito ad annuire, per poi vederlo uscire dalla stanza. Cerco di mettermi seduta sul materasso, riuscendoci a fatica.
Ma che cavolo! Mi sento come se mi avesse investito un carro armato!
Mi guardo le mani, poi le braccia, notando i molteplici graffi e scottature, probabilmente causate da Dabi. Le mani sono piene di croste e graffi di ogni tipo, ma per fortuna riesco a muovere tutto il corpo, anche se un po' a fatica. Mi fa molto male la testa.
Sobbalzo sentendo la porta aprirsi di botto, rivelando la figura di Bakugou. Ha il viso con qualche lieve ustione. Più lo guardo e più mi sento spaventosamente in colpa.
Continuo a ritirare la mia voglia di piangere, fino a sentire la gola bruciare."Fatti da parte, per l'amore del Cielo!" sento dire a Mina, togliendo Bakugou da davanti la porta, venendo verso di me con le lacrime. "Mi hai spaventata da morire, stupida idiota!" mi stringe in un abbraccio.
"Non piangere. Sto bene" sussurro, stringendola a mia volta.
"Per fortuna stai bene!" sento la voce di Kirishima.
"Anche tu, per fortuna!" lo guardo mettendomi una mano sul viso, nascondendo la mia espressione.
"Ehi, va tutto bene!" continua il rosso, mettendomi una mano sulla spalla.
"Dai su! Non piangere anche tu. Basto e avanzo io" ridacchia Mina, asciugandosi le lacrime velocemente.Annuisco, cercando di calmarmi, bevendo un po' d'acqua per buttare giù quel nodo alla gola che non mi fa neanche parlare. Tra tutti, noto Bakugou rimanere in disparte, appoggiato al muro, con le braccia conserte, che guarda per terra.
"Vuoi che vi lasciamo da soli?" chiede a bassa voce Kaminari.
Mi limito ad annuire, abbassando lo sguardo, e poco dopo tutti escono dalla stanza. Rimaniamo soli, ma non si avvicina. Rimane nella sua posizione. Non alza nemmeno lo sguardo. Sento nuovamente quello strano bisogno di piangere e quel senso di colpa non aiuta per niente.
"Bakugou" riesco a dire.
"Posso sapere perché?" alza di botto lo sguardo. "Posso sapere perché continuavi a proteggermi, invece di andare via insieme al tuo amico? Posso sapere perché stavi proteggendo Eri, invece di portarla con te all'Unione? Posso sapere perché?!" sbotta, avvicinandosi.
"Devo anche spiegarti il perché?! Non ci arrivi da solo?" sbotto a mia volta, improvvisamente.
"Dimmelo! Dimmi perché non te ne sei andata!" allarga le braccia, sull'orlo di una crisi.
"Perché non potevo lasciarti da solo! Non potevo far finta di niente! Non potevo fare nulla, se non comportarmi da..." mi blocco di colpo.
"Comportarti da?"
"Da eroe, Bakugou! Da eroe!"
"Come fai a comportarti da eroe se sei stata proprio tu a portarli da noi?!" sbatte i pugni sul materasso.
"Chi ti dice che sia stata io!" urlo, sentendo le lacrime scendere senza ritegno.
"E allora spiegami come hanno fatto a raggiungerci? Solo noi sapevamo dell'uscita!"
"Ma come puoi dubitare di me dopo il tempo che abbiamo passato insieme?"
"Dammi un solo motivo per cui non dovrei!"
Non rispondo. O meglio, non voglio rispondere.
È inutile dirgli che sono sua amica, non mi considera neanche tale.
"Come pensavo... come hai potuto?! Io mi fidavo di te!"
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King of Explosions || Katsuki Bakugou
Fanfiction/!\ C O M P L E T A /!\ Due caratteri complementari, forse troppo impulsivi. Dopo quasi un anno dalla fuga di Hela, la ragazza corvina torna allo Yuei, costretta da quello che sarà il suo compagno di avventure, Bakugou Katsuki. Fuoco e benzina, i l...