Capitolo 15

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È passata una settimana, le cose con Bakugou sembrano essere tornate quasi alla normalità. Certo non si fida ancora abbastanza da lasciarmi sola per più di quindici minuti, ma fa progressi.
Anche se a volte è inquietante, perché me lo ritrovo ovunque. Potrei essere anche nel posto più sperduto, ma lui riesce a trovarmi. Sempre.

Adesso ci troviamo in palestra, in quelle tre ore finali che ci permettono di allenare i nostri Quirk - ma nel mio caso le mie capacità fisiche.

"Mori? Ci sei?" mi domanda Kirishima.
"Sì! Sì certo che ci sono!" mi riprendo subito, guardandomi intorno persa.
"A chi stavi pensando, eh?" ghigna Kaminari, dandomi delle leggere gomitate.
"A nessuno!" ringhio infastidita.
"Per caso questo nessuno inizia per B e finisce per -akugou?" continua Mina.
"E per caso il suo nome inizia per K e finisce per -atsuki?" mette il dito nella piaga Kaminari.
"Smettetela! Non è affatto vero!" incrocio le braccia al petto.
"E allora prendila al volo!" grida Kirishima da lontano, lanciandomi una palla che va a colpirmi in testa.

Rimango nella mia posizione, sentendo gli altri ridere come non mai, girandomi lentamente verso Kirishima che mi guarda immobile, quasi impaurito.

"T-Ti sei fatta male, Mori?" chiede Kirishima titubante.
"Scappa!" incita Kaminari.
"Che succede qui?" sento la voce di Bakugou dietro le mie spalle.
"Kirishima ha fatto male a Hela" inizia Mina.

Mi giro verso Bakugou, che sembra guardare malissimo Kirishima, senza distogliere lo sguardo.

"Sta scherzando" intervengo. "Stavamo solo giocando e mi ha colpita, fa parte del gioco no?" faccio spallucce.
"Hai bisogno di andare in infermeria?" chiede il biondo guardandomi, finalmente.
"Bakugou, sto bene. Mi ha solo colpito una palla, voglio dire: nella vita ho sopportato di peggio" ridacchio. "Ho sopportato le tue urla al mattino, ad esempio" ghigno.
"Taci!" ringhia.

Mi guarda male e si allontana, andando verso Sero che si sta allenando con Jirou e Momo.

"Qualcuno qui è cotto" mi fa la vocina Mina.
"Il tuo cervello forse" la guardo male.
"Hanno la stessa energia- voglio dire guardali!" mi indica Kaminari, per poi indicare Bakugou. "Sono fatti l'uno per l'altra!" ghigna.
"Ma che!" sbotto. "Bakugou è..." mi blocco, vedendo che guarda da questa parte.
"È rossore quello che vedo, Mori?" continua Kaminari.
"Il rossore te lo faccio apparire sul naso, con un pugno!" ringhio.
"Quindi, che stavi dicendo?" chiede curiosa Mina.
"Che Bakugou è..." finisco la frase a bassa voce, in modo tale che non mi possano sentire, sperando non chiedano nulla.
"Bakugou è?" mi incita Mina.
"Solo un amico" continuo a bassa voce.
"Non ti sento, potresti alzare di più la voce?" ghigna Kaminari.
"Che Bakugou è solo un amico!" sbotto scocciata.

I due si guardano per poi mettersi a ridere, causandomi una forte sensazione di disagio. Sbuffo, incrociando le braccia al petto, guardandoli male. Non vedo cosa ci sia di tanto divertente. Alzo gli occhi al cielo, distogliendo lo sguardo, vedendo Midoriya venire verso di noi.

"Mori!" mi sorride.
"Ciao Midoriya" ricambio il sorriso.
"Vi dispiace se ve la rubo per allenarci?" si rivolge ai due ragazzi, sorridendo cordialmente.
"Sì" dice duramente la voce di Bakugou che spunta dalle spalle di Kaminari, facendosi largo per mettersi davanti a Midoriya. "Si sta allenando con me" lo guarda male, coprendomi la visuale sul ragazzo dai capelli verdi.
"A-Ah! Scusami Kacchan! Non pensavo... foste tornati in pace" dice Midoriya rosso in viso.
"Questi non sono affari tuoi, e adesso sparisci" ringhia il biondo, e Midoriya obbedisce.
"C'era bisogno di fare così?" mi metto davanti Bakugou.
"Qualche problema?" alza un sopracciglio.
"Sì. Mi hai detto più di una volta che non ti saresti più allenato con me. Quindi perché mi vieti di allenarmi con altri?"
"Vuoi seriamente allenarti con MerDeku?" mi guarda stranito.
"Sì!" allargo le braccia, con fare ovvio.

Rimane in silenzio, guardandomi male, squadrando la mia figura, per poi fare una smorfia e andare via. Sospiro, andando dietro a Midoriya, prima che si trovi un altro partner.

[...]

Dopo gli allenamenti corro più in fretta che posso per conquistare il primo posto al bagno, nella camera di Mina. La batto sul tempo, chiudendomi dentro la stanza, prendendomi tutto il tempo che mi serve, per poi uscire e andare ad aspettare la cena nella stanza principale. Noto Bakugou seduto in mezzo a Kaminari e Kirishima che lo torturano con domande che non riesco a sentire, facendolo innervosire parecchio, ma nonostante questo risponde.

"Ecco la nostra Bakughina!" ridacchia Kaminari indicandomi.
"Come?" chiediamo allo stesso tempo io e Bakugou, guardando Kaminari in modo strano.
"Mi devi una colazione" Kaminari ghigna guardando Kirishima, che alza gli occhi al cielo sconfitto. "Vieni qua e siediti!" .
"Di che parlavate?" mi avvicino guardandoli.
"Di te" dice schietto Kaminari, facendo soffocare Bakugou con la sua stessa saliva.
"Tutto bene BakuBro?" ride Kirishima.
"Ora ti ammazzo Pikachu" ringhia.
"Non potrei più darti consigli ottimi per conquistare la tua dolce metà" si vanta.

Subito dopo riceve un pugno in pieno petto da parte di Bakugou, che lo mette K.O per un po'. Ridacchio divertita guardando la scena, mentre Kirishima cerca di rianimare l'amico, liberando il posto accanto a Bakugou.

"Quindi ti fai dare consigli da Kaminari per conquistare la tua dolce metà?" ghigno.
"Ma che cazzo dici!" sbotta. "Non mi faccio dare consigli da nessuno! Tanto meno da Pikachu!" ringhia. "E poi non c'è nessuna metà" distoglie lo sguardo.
"Io credo di sì" lo guardo curiosa.
"Tu piuttosto" mi guarda male. "Sembra che tu abbia trovato la tua metà con quel Nerd di merda" ringhia.
"Geloso?" ghigno guardandolo.
"Di te? E perché dovrei?" fa una smorfia.
"Beh... vieni qui, mi chiedi di Midoriya..." lascio la frase a metà.
"Non sai neanche quello che dici!"
"Penso di saperlo invece"
"Mi dà fastidio che stai con qualcuno di inferiore" mi guarda con la coda dell'occhio.
"E chi sarebbe questa persona tanto superiore da avere la grazia di stare in mia compagnia?" chiedo incuriosita.
"Io, ma casomai è il contrario. Sei tu che hai la grazia di stare con l'eroe più forte del mondo, che diventerà il numero Uno indiscusso" si vanta.
"Smettila Bakugou, il tuo ego mi sta schiacciando, non c'è più spazio in questo divano per tutti" rido, prendendolo in giro.
"Ehi" mi richiama a bassa voce, come se non volesse farsi sentire.
"Dimmi" mi avvicino.
"Lo dico solo per dovere, non perché voglio che tu lo faccia, sia chiaro" mette subito in chiaro le sue intenzioni, non poi così convinto come vorrebbe farsi vedere.
"Ti ascolto" lo guardo.
"Ti... andrebbe di-" si gira di scatto, ma ritrovandomi a poca distanza dal suo viso - giusto per sentire meglio cosa dice - si blocca, diventando rosso in viso.
"Ti senti bene?" lo guardo.
"Certo!" ringhia, distogliendo lo sguardo.
"Dicevi?" lo incito.
"Ti andrebbe di tornare in camera con me?" chiede tutto d'un fiato, senza guardare verso di me.
"Fammi pensare alla tua proposta" ridacchio.
"Perché?" si gira subito guardandomi.
"Ti interessa?" alzo un sopracciglio.
"Ma- TSK! Figurati se mi interessa!" mi guarda male.
"E allora perché mi chiedi il perché?" ridacchio vedendolo in imbarazzo.
"Mi dai una risposta o no?" svia l'argomento.
"E io che ci guadagno?"
"Vuoi anche un guadagno? Ti permetto di dormire nella mia camera e cerchi un altro guadagno?" alza un sopracciglio.
"Questa è una disgrazia, non un vantaggio" alzo gli occhi al cielo. "La sveglia la voglio dieci minuti avanti. E non devi gridare la mattina" gli tendo la mano.
"Posso darti un massimo di tre minuti" mi guarda male.
"Cinque minuti" rimedio.
"Quattro"
"Ti confondi per sessanta secondi?! Cinque minuti o niente"
...
"E uno..." inizio a contare.
...
"E due!"
"Va bene!" mi stringe la mano.
"La sveglia sarà cinque minuti avanti e non devi gridare la mattina" ribadisco il patto.
"Sì, ho capito!" ringhia.

King of Explosions || Katsuki BakugouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora