Passano cinque giorni, anche se il tempo sembra essere fermo. Ci hanno informato di aver organizzato un'uscita per l'allenamento, come la volta scorsa. Non mi va chissà quanto di andare lì. Voglio dire, non ho intenzione di essere un "peso" per gli altri. Anche a me piacerebbe allenare il mio Quirk, ma so benissimo di non averne la possibilità, e questo inizia a pesare sempre di più. In questi cinque giorni, a pesare sulle mie spalle non c'era solo l'orologio che sembrava essere bloccato sempre sulla stessa ora, ma anche l'atteggiamento strano che si è andato a creare con Bakugou. Non c'è più quella serenità al mattino, quasi ci evitiamo per non stare vicini. Ci alleniamo, sì, ma non è come prima. Lui mantiene sempre una certa distanza, anche quando io cerco di avvicinarmi un po'. È come se non volesse più avermi intorno. Ne ho parlato con Mina, ma nemmeno lei è riuscita a darmi qualche risposta soddisfacente su come avvicinarmi a Bakugou, ancora una volta.
"Hela! Hai preparato la valigia prima che partiamo?" mi chiede Mina dalla sua camera, facendosi sentire da tutti i presenti nella hall.
Nascondo il viso dietro le mani, imbarazzata da quella domanda.
C'è bisogno di urlare così? Sembra mia madre! Che vergogna."Non preoccuparti, in caso ti aspettiamo qui" sento dire a Kirishima, mettendomi una mano sulla spalla.
"Grazie, ma non è per quello" sbuffo, ancora imbarazzata.
"A volte dimentica dell'esistenza degli altri" ridacchia, riferendosi a Mina.
"Lo so!" incrocio le braccia al petto, per poi alzarmi e andare in camera.Chiudo la porta alle mie spalle, lasciando fuori le grida di Mina contro Mineta, che nel frattempo hanno riempito l'intera stanza principale. Rimango sorpresa nel vedere Bakugou in balcone, che dà le spalle a chi entra, poggiato alla ringhiera.
Mi avvicino lentamente, cercando di non fare rumore, finché non lo raggiungo."Finito di ignorarmi?" chiedo dietro le sue spalle, che vedo sobbalzare all'inaspettata presenza della sottoscritta. "Scusa, non volevo spaventarti" ridacchio.
"Che vuoi?" chiede scocciato.
"Perché continui a respingermi, Bakugou?" gli metto una mano sulla spalla, che scosta immediatamente.
"Non ti sto respingendo" mi guarda male.
"Sì, lo stai facendo, e non capisco perché" lo guardo.
"Senti, perché non prepari le tue cose? Tra poco dobbiamo partire" dice nervoso, tagliando l'argomento.
"Bakugou..."Non mi risponde nemmeno, andando diretto verso la porta della stanza, lasciandomi da sola, di nuovo, senza una spiegazione razionale.
Sospiro, portandomi i capelli indietro con una mano, iniziando a sistemare la valigia col mio costume dentro, in modo tale da averlo pronto quando saremo al campo d'addestramento.
Una volta finito, esco dalla stanza, tenendo la valigia in mano, pronta per andare verso il pullman per posarla, insieme a quella degli altri. Nello stesso tempo in cui metto la mano sulla maniglia, la porta di apre, facendomi scontrare contro qualcuno."Tutto bene?" domanda la voce di Kirishima.
"A-Ah, ciao Kirishima, sei tu" ridacchio imbarazzata. "Sì, tranquillo"
"Se hai tutto possiamo iniziare ad andare verso il pullman" mi sorride.
"Certo, andiamo!" mi sforzo di sorridere, seguendolo.Scendendo le scale, noto che tutti i membri della Baku-Squad sono qui. Mi hanno aspettata per andare tutti insieme verso il pullman.
"Certo che sei lenta" mi prende in giro Kaminari.
Gli alzo il dito medio, ghignando non appena lo vedo ridere, iniziando ad andare verso il pullman, insieme agli altri. Posiamo le nostre valige nello spazio riservato ad esse, per poi metterci a sedere negli ultimi posti, infondo al pullman, conquistati da Bakugou "con la forza".
"Chiudi le tendine, voglio dormire" si lamenta Kaminari, poggiando la testa sulla mia spalla.
"Certo, Sire" ridacchio, avvicinandomi alle tendine blu.Prima di chiuderle, guardo il cortile della scuola. Rimango a guardarlo finché il pullman non inizia a muoversi, e solo in quel momento una scarica di brividi attraversa la mia schiena.
No, non può essere. Non di nuovo. È solo una coincidenza.
Chiudo di botto le tendine, cercando di controllare al meglio il mio respiro, portandomi una mano sul petto, stringendo la camicia dell'uniforme.
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King of Explosions || Katsuki Bakugou
Fanfiction/!\ C O M P L E T A /!\ Due caratteri complementari, forse troppo impulsivi. Dopo quasi un anno dalla fuga di Hela, la ragazza corvina torna allo Yuei, costretta da quello che sarà il suo compagno di avventure, Bakugou Katsuki. Fuoco e benzina, i l...