Visto che ero lenta e lui non voleva portarmi sulla spalle iniziammo a camminare.
<<Dovrebbe essere fra qualche metro le prime case>> disse per rompere il silenzio.
Io continuai a seguirlo silenziosamente.
Ad un tratto si immobilizzò facendomi cenno di fare lo stesso.
Davanti a noi si piazzò un ragazzo sui 20 anni con al fianco una katana nella fodera e una divisa nera. I suoi capelli neri e corti sembravano fare un tutt'uno con la divisa.
Il demone sorrise guardando il ragazzino.
<<Hanno mandato uno come te veramente? Non sei neanche hai livelli di un pilastro>> lo sfotté.
Pochi secondi dopo, arrivarono altri due ragazzi sempre con la stessa divisa.
Una ragazza con capelli lunghi legati da una coda e un ragazzo un po' spaventato con i capelli un po' più chiari.
Dovevano essere gli ammazza demoni di cui mi aveva parlato.
Due di loro lo attaccarono. Uno, notandomi, mi prese con se e mi tenne stretta.
<<Ora ci farai un favore ragazzina, dobbiamo uccidere il tuo rapitore>>
<<Rapitore?>>
<<Sì, non ti ha rapito?>> chiese il ragazzo perplesso.
<<quel demone non mi ha rapito>>
<<Meglio, farai da esca più facilmente>>
Questi mi volevano usare come esca seriamente?
Il ragazzo tatuato continuava a combattere, anche se sembrava più che stesse giocando con loro, dato che li sfotteva di continuo.
Pestai il piede del ragazzo tirandogli poi una gomitata in pancia. Lui si accasciò a terra dalla sorpresa e per il colpo improvvisato. Corsi verso un albero prendendo un ramo.
Il ragazzo mi corse in contro.
<<Stai tranquilla, non ti succederà niente. Fidati. Finché sei con noi, nessuno ti farà del male>>
................
<<Mi piace il combattimento e spesso sfido gli ammazza demoni più forti>>
<<I che?>>
<<Gente come te che ha deciso di cercare di ucciderci, patetici>> ridacchiò.
..................
Guardai gli altri due che combattevano.
Gli ammazza demoni erano feriti gravemente a differenza del demone che era tranquillo senza un graffio.
Il ragazzo vicino a me approfittò della mia distrazione per braccarmi.
Come si avvicinò però gli diedi con tutte le mie forze il ramo in testa, facendolo cadere al suolo senza sensi.
Quando cadde il ragazzo mi trovai sbucare il demone da dietro, probabilmente lo voleva colpire lui.
Gli sorrisi con sfida mostrandogli il ramo.
Lui roteò gli occhi divertito.
<<Se sono qui loro, vuol dire che mi hanno trovato. La cittadina è in quella direzione. Io devo andarmene da queste zone>>
<<Posso venire con te?>> chiesi un po' timidamente.
Mi sentivo più al sicuro con lui che la gente comune, in più, non sapevo dove andare ormai.
<<Pensavo avessi paura di me>>
<<Ho più paura che altri vogliano prendermi per fare da esca per voi. Almeno tu so che non mi uccidi>>
Lui ci pensò per un istante.
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Una felicità opposta [Akaza FF]
FanficUna ragazza chiamata Akane, con una vita come tutte le altre e dopo essere stata rapita da un individuo, incontrerà un ragazzo demone chiamato Akaza. Attenzione: Ci sono argomenti espliciti e riconosciuti come violenti. Per esempio, il "pasto" dei...