25^ capitolo: Ritorno a "casa"

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(due giorni prima dell'incontro tra Akane e Douma)

Douma Pov

Ultimamente vedevo il mio amico Akaza andare in giro per le mie zone come se stesse cercando qualcosa.

<<Perché sei da queste parti? Ti mancavo??>> gli corsi in contro, ma lui ma spaccò un braccio.

<<Vattane via. Sto cercando una cosa che non ti riguarda>> mi rispose a tono, andandosene.

Lo pedinai per tutta la settimana. Era bravo a far perdere le sue tracce dopo tutto.

Lo vidi arrivare alla mansione del pilastro degli insetti e guardare una finestra.

<<Ti ho detto di non seguirmi, bastardo>> sputò Akaza girandosi verso di me.

<<Ti sei fatto furbo e hai iniziato a prendere di mir- >>

Mi diede un pugno in piena faccia, bucandomi la testa e si allontanò senza dire nulla.

Mi guarii la faccia e guardai la finestra che poco prima stava osservando.

Dentro c'era una ragazza dai capelli neri.

Era Akane, la ragazza che avevo rapito tempo prima.

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(presente)



Akane POV

<<Quindi lui mi ha solo abbandonato?>> chiesi triste.

<<Non ti ha abbandonato. Non potendo far del male alle femmine ti ha potuto solo cercare. Io l'ho pedinato>> sorrise.

Io mi allontanai, ma lui mi prese per il braccio stringendolo un po' troppo.

<<Non voglio mangiarti, ho già fatto il mio pasto giornaliero>> disse ridendosela.

Mi divincolai, ma lui strinse la presa facendomi gemere dal dolore.

<<Lui ci tiene a te. Di solito vi ignora completamente, ma tu no. Ti ha tenuto con sé per qualche strano motivo. Voglio solo aiutarlo a riportarti da lui, è questo che fanno gli amici>> disse sorridendo in modo più dolce.

<<Ma lui mi ha detto che ti odia>>

<<È il suo modo per dimostrarmi affetto>> ridacchiò.

Si sentirono dei passi da fuori la porta.

<<Tutto bene Akane-chan?>>

<<Si>> risposi urlando per farmi sentire.

Mi girai, ma Douma era scomparso.

Mi affacciai alla finestra e lo vidi su un albero a guardarmi tendendomi la mano, come a invitarmi a seguirlo.



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(Quando Akane era ancora con Akaza)

<<Ma tu non ti affezioni ai tuoi compagni lune?>>

<<Perché dovrei? Sono miei rivali>> mi rispose Akaza.

<<A me?>>

mi guardò con gli occhi lucidi, come se vedesse un angelo.

Distolse lo sguardo.

...

Io ricambiai l'abbraccio facendo cadere una lacrima anch'io.

Akaza mi accarezzò la schiena come per dire che potevo continuare senza problemi.

Scoppiai in lacrime isteriche al ricordo di mio fratello morto davanti ai miei occhi.

<<Perché mi è capitato tutto questo?>> chiesi all'aria.

<<A tutti capita qualcosa nella vita che ti butta giù, ma devi andare avanti e tutto si sistemerà>> disse Akaza tenendomi stretta.

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Annuì con la testa.

Guardai dietro di me e vidi Kanae sfondare la porta e cercare di fermarmi.

Douma mi prese a mo' di sposa e mi portò via da lì.

<<AKANE-CHAAAAANNN!!!!!!>> sentii urlare Kanae da lontano.

Mi scese una lacrima che fu asciugata da Douma.

<<Andrà tutto bene, Akane, nessuno di noi demoni ti cercherà di uccidere. Almeno non finché sarai con me>> Disse sereno continuando a correre tra gli alberi.

Una felicità opposta [Akaza FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora