Non appena mamma esce richiudo la porta porgendo scuse a Soobin.
«Davvero, scusa non volevo, mamma mi mette costantemente in imbarazzo lei è un po' così... Da quando papà non c'è più si sente così sola e-» mi interrompe.
«Fa niente, Yeonjun, non dirmi la tua vita privata così nel dettaglio, soprattutto se ti fa male».
«Bene, stavamo dicendo...» chiedo provando a cambiare discorso.
«Ehm, stavamo parlando di me ma vabbè passiamo avanti».
«Soobin, se vuoi cambiare argomento va bene ma, sappi che parlare ancora di te mi aiuterebbe a capirti meglio e farti da compagnia».
«Tranquillo. Piuttosto, che mi stavi dicendo prima che entrasse tua madre?» chiede.
OH NO, non glielo dirò mai. Pregavo non mi avesse sentito mentre lo dicevo, col cavolo che glielo ripeto.
«Nulla, lascia stare...» ignoro.
«È stata una mia impressione o stavamo per baciarci?!» sospira.
«Ehm- si l'ho notato anch'io, come mai?» chiedo. Scuote la testa come per intendere di evitare di chiedere, accetto.
Saranno fatti suoi.Una volta che il ragazzo finisce di sistemare le valigie domando «Studiamo?».
«Mh... Come mai sei così volenteroso?» chiede sorridendo.
«Mi fai venire voglia di studiare» ridacchio.
Ci sediamo alla scrivania, prendiamo i libri e proviamo a crearci un programma.
«Facciamo così piccolino. Io ti faccio tutti i compiti arretrati e tu pensi a quelli nuovi ok? So che hai tanti arretrati quindi lavorerò di più io, ma ti vedo troppo stressato per questa cosa quindi non preoccuparti. Per quanto riguarda le materie orali, le studierò io, ti farò delle mappe e tu imparerai da quelle» propone.
«Ma, ma così studierai tantissimo e non voglio che ti stressi» dico preoccupato.
«Yeonjun, fidati che in una vita come la mia l'unico mezzo di sfogo è lo studio. Sono cresciuto trovando che questo sia un metodo per rilassarsi e distogliersi dalla merda che mi circonda, quindi tranquillo, a me piace e poi... Questo ed altro per te» risponde mettendosi al lavoro senza esitare.
Lo guardo ancora un po' spiazzato e poi prendo il quaderno per lavorare anch'io a mia volta.
Dio non ci capisco nulla di ogni singola traccia... Come faccio? Sai che figura di merda se mentre lui svolge gli esercizi a raffica, gli chiedo di aiutarmi in un compito stupido?
«Tutto bene Yeonjun? Ti vedo un po' spaesato», se ne rende conto subito. Sono così innamorato di lui, non riesco a non trovarlo perfetto per almeno un secondo.
«I-io...So che ti sembrerò uno stupido ma ti giuro che non capisco una cosa di ciò che chiede l'esercizio. I-io non è che non capisco quello che chiede ma quello che devo fare io, se c'è una frase che devo comporre non so farlo. Io non so se ho un disturbo, se ho qualcosa che non va ma ti giuro che non capisco come esprimermi-» dichiaro in panico.
«Yeonjun tranquillo, vieni qui e prendi il quaderno» fa cenno sulle sue gambe.
Spero non si renda conto che non ho indosso la biancheria intima.
Mi siedo sulle sue gambe, le sue braccia circondano i miei fianchi, la sua mano sinistra accarezza la mia gamba mentre quella destra afferra la mia mano e mantiene la penna con me.
Avverto il suo respiro sulla mia spalla, le sue labbra vicino al mio collo, sento il suo membro tramite la stoffa dei pantaloni e cavolo sta diventando tutto così difficile, soprattutto mentre la sua mano sinistra scivola anche nell'interno coscia.
Il ragazzo comincia ad indirizzare la mia mano per scrivere frasi, la muove e fa sì che io riesca a comprendere il significato dell'esercizio.
«Capito cosa abbiamo scritto qui vero?» chiede.
«Che "i d-due p-protog-protagonisti del racconto s-scoprono d-di piacersi" giusto?» rispondo.
«Bravissimo! Sei così intelligente, continua così» incoraggia sorridendomi.
Sentire il suo supporto ad ogni frase che leggevo in modo corretto e di cui comprendevo il significato mi fa stare così bene, questo ragazzo mi faceva impazzire quando ne conoscevo solo l'aspetto adesso che so anche la sua personalità sono ancora più perso di lui.
[...]
«Sei davvero incredibile, hai finito! Come fai ad essere così bravo?» mi sorride poggiando la sua testa sulla mia spalla.
Dunque si sono fatte le 18:00 abbiamo studiato per tutto il pomeriggio e abbiamo recuperato interamente già due materie, sia comprendendo i compiti nuovi che quelli arretrati.
«Ci mettiamo il pigiama e ci riposiamo un po'? Hai lavorato duramente tutta la giornata magari domani andiamo più leggeri e poi proseguiamo a giorni alterni uno pesante e l'altro no» batte sulle mie gambe per farmi cenno di alzarmi.
Mi alzo, poso i quaderni, e mentre raccolgo le penne dalla scrivania per metterle nel portapastelli sento le mani di Soobin avvolgermi i fianchi in un abbraccio.
Interrompo la mia azione e mi paralizzo per il suo affetto.
«Sono affascinato dalla tua perspicacia, sei così intelligente, starei ad ascoltarti per ore mentre leggi. Hai una voce così flebile quando hai paura di sbagliare, ma in realtà capisci il significato di tutte le frasi. Sei così dotato, brillante e acuto, mi fai impazzire» coccola.
Tra poco vengo, aiuto perché mi sta dicendo queste cose...
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Love's Teacher | yeonbin
Fanfiction«io lo amo, lo amo da quando ho incrociato i suoi occhi la prima volta. sono caduto in quel nero profondo e non ne sono uscito più, ci cascherei dentro ancora...» . . . Choi Yeonjun è un giovane liceale, e ben presto dovrà diplomarsi. Purtroppo però...