La figura mi appare sfocata inizialmente, ero un po' perplesso all'idea che non poteva davvero essere chi credo che sia, non può davvero andarmi tutto così male vero? E invece no, avevo capito e visto bene, era proprio mamma, col suo sguardo tagliente pronta ad urlarci in faccia, alle sue spalle, non appena mamma si sposta, vedo un uomo di strano aspetto seguire il suo passo.
«Bravo Yeonjun, complimenti, continua così» anche se sarcasticamente lo dice con toni piuttosto calmi, avanzando in casa battendo le mani.
«Andatevi a vestire grazie», corro umiliato al piano di sopra, non mi faccio scrupoli sul fatto che io fossi svestito, piuttosto faccio il possibile per coprire Soobin.
«Cazzo scusa» scoppio a piangere sulla sua spalla quando finalmente giungiamo in camera.
«Di cosa? Grazie di amarmi anche quando sembra impossibile e difficile farlo» sorride abbracciandomi.
«Che intendi, io vorrei darti di più e invece mamma rovina sempre tutto» singhiozzo.
«Dai piccolo, riflettici, se stiamo insieme è grazie a tua mamma che mi ha assunto come insegnante privato, se non era per lei avresti continuato a piangermi dietro e magari, intanto, io mi fidanzato con qualcun altro... Guarda il lato positivo, se tua mamma non fosse qui non staremo nemmeno insieme. Ok, ora sta complicando la nostra storia, ma si risolverà tutto no? Me l'hai promesso tu».
Gli sorrido con le lacrime agli occhi, e come un bimbo piccolo, prende le mie guanciotte e le strizza. «Ahia» dico infastidito.
«Scusa non resisto alle tue guance ciccione» dice lasciandomi un bacetto a stampo.
«Mi spiace che mamma ci ha interrotto, ti va di fare un bagno in vasca assieme?» propongo arrossendo.
«Me lo chiedi pure?» ridacchia dandomi uno schiaffo sul sedere.
Mentre riempio la vasca il ragazzo mi giunge da dietro e continua a dare spinte improvvise. «Aiuto, che stai facendo» gemo strizzando gli occhi dal dolore.
«Non avevamo finito questo servizietto», quanto mi compiace il fatto che lui sia così voglioso. Il suo carattere cambia totalmente quando facciamo sesso, dal ragazzo dolce ed educato quale si dimostra ogni ora del giorno, diventa improvvisamente una figura erotica che ama soddisfare il suo bimbo.
«Daddy fa più forte, fammi morire di piacere ti supplico» lo provoco appositamente gemendo.
«Baby, la devi smettere di essere così sexy altrimenti finirò per farti male» ansima continuando.
Intanto nella mia testa continua a turbarmi il pensiero di quell'uomo sospetto che seguiva mia mamma, perché era lì? Perché è stato zitto ed impassibile quando ha visto me e Soobin? Non capisco perché fosse in casa mia, non l'ho mai visto prima, non capisco perché mamma sia uscita di casa arrabbiata e sia inaspettatamente tornata 20 minuti dopo in compagnia di quest'uomo.
Poi la frustrazione improvvisa che ha mostrato nei confronti miei e di Binnie, non capisco cosa le sia preso, lei non è così. Lo è durante i litigi, ma i litigi seri, non cazzate del genere. Lei è una donna razionale, perché fa così ultimamente?
«Perché non ti sento più supplicare? Tutto bene? Ti sto facendo male? Sto facendo schifo?» chiede Soobin preoccupato uscendo da me.
«Mh no, a dire il vero, ho la testa piena di pensieri, perciò prima ho improvvisamente cambiato discorso chiedendo di fare un bagno caldo assieme, ho bisogno di distogliere il pensiero, scusa» ammetto cominciando ad entrare in vasca.
«Scusami tu piccolo. Non volevo prenderti da dietro, se avessi saputo come stavi mentalmente avrei pensato solo a riempirti di coccole, se vuoi sfogarti io son qui» conforta entrando in vasca e facendomi spazio nelle sue braccia.
Poggio la testa sul suo petto e lo stringo in un abbraccio come lui fa con me. «Odio come sta andando tutto Soobin. Ti ho desiderato per tutta la vita e ora che ti ho devo sopportare il fatto che le cose non andranno bene, almeno per ora».
Il ragazzo carezza la mia spalla e mi stringe ancora più forte a sé. «Perché dici così? Ti prometto che troveremo una casa tutta per noi e saremo indipendenti, andremo a vivere insieme, e i nostri problemi ce li piangeremo noi, senza l'intromissione di nessuno. Ok?!» giura stringendomi il mignolino.
«Grazie Binnie, ti amo. Ora però vorrei tanto sapere chi è quell'uomo al piano di sotto...» continuo a singhiozzare.
«Piccolino, dopo ne parleremo con calma con tua mamma al piano di sotto, magari se c'è quell'uomo ne approfittiamo per parlarne anche con lui. Ma perché ti spaventa? Cosa vuoi che sia?» chiede lasciandomi dei bacetti in testa e carezzando i miei capelli strofinandoci la sua guancia sopra.
«Ho paura che mamma possa rimpiazzare papà con quel tipo, ho paura che lei si innamori di un altro uomo e lo definisca più speciale di quanto possa esser stato papà tutto il tempo che era qui» confesso piangendo ancora a dirotto.
Le mie lacrime cadono sul petto del ragazzo, e quando le avverte, scosta il mio viso dal suo corpo per asciugarle con i suoi bacetti.
«La smetti di piangere per chi non ha mai versato una lacrima per te? Non fasciarti la testa prima di cadere, del resto, non sai chi sia quell'uomo, non trarre conclusioni affrettate, lo scopriremo, ora goditi questo momento con me e pensa solo a sussurrarmi quanto ci amiamo...»
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Love's Teacher | yeonbin
Fanfic«io lo amo, lo amo da quando ho incrociato i suoi occhi la prima volta. sono caduto in quel nero profondo e non ne sono uscito più, ci cascherei dentro ancora...» . . . Choi Yeonjun è un giovane liceale, e ben presto dovrà diplomarsi. Purtroppo però...