Love's Teacher | yeonbin

Capitolo 37

Cazzo, andrò a convivere con Soobin, faremo l'Università insieme, avremo una casa tutta per noi in un paese che non è il mio natale... Cavolo non sembra vero.
È tutto così perfetto, come avrei sognato di fare anni fa quando stravedevo per lui.

Peccato che la motivazione del trasloco non è per passione ma per pericolo. Pazienza, ci godremo questa cosa assieme. Però mi mancherà Beomgyu, il mio migliore amico, che sebbene ora si sia fidanzato e abbia una sua vita, mi tange lasciarlo qui.

Per tanto lo avviserò sperando che magari anche lui e Tae che hanno qualche difficoltà in città, più che altro per le loro famiglie, si possano dunque trasferire con noi.

«Quindi? Che hai deciso?» domanda nuovamente scuotendo la mano davanti al mio volto.

«Ehm... Soobin io- io- davvero ne sarei infinitamente contento ma non so se sono pronto ad un passo così grande. C-cioè io capisco che magari la situazione a casa mia non è favorevole, m-ma...ma non so... cioè- forse non sono pronto ancora, anche se allo stesso tempo vorrei», sono così teso cazzo.

Non voglio farmi sfuggire questa occasione ma allo stesso tempo ho una gran paura.

«Junnie, ti prometto che se dovessi cominciare a sentirti a disagio, se dovessi avere nostalgia della tua famiglia e se dovesse succedere qualcosa tra noi due, ti riporterò a casa e lascerò stare. Non prenderemo percorsi diversi, rimarrò con te ad ogni costo. Però almeno, rendimi felice, e sperimentiamo la convivenza. Ti prego» chiede con tono tenero rivolgendo degli occhietti dolci quasi lucidi.

«Beh si ha senso, però...pensavo di invitare Beomgyu e Taehyun, magari o nella stessa casa o in un'appartamento vicino così che non perderò l'unica persona di questo paesino di merda a cui tengo davvero».

«Va bene amore, per me puoi invitare chi vuoi tu. Dimmi il luogo ed io cercherò la casa perfetta per noi, e se la convivenza durerà a lungo e sarà perfetta come le aspettative io in quella casa voglio crescerci i nostri bambini, sempre se tu vuoi ovviamente...ahah» arrossisce.

«D-davvero vorresti che io e te diventassimo padri?» domando sperando di aver sentito bene mentre mordo con sempre più pressione il labbro inferiore cercando di trattenere il pianto.

«Si Junnie, sarebbe perfetto... Ovviamente non parlo di adesso, ma più in là, sarebbe bello avere un figlio con te, anche solamente uno mi renderebbe felice purché ad insegnargli a camminare saremo noi due assieme», d'un tratto mi tiene stretta la mano, fa intrecciare le nostre dita senza lasciare mai la presa. Comincia a baciarmi, senza interruzione, ma io lo sento, sento che sto baciando il suo sorriso, e so che lui sta baciando a sua volta il mio.

Non posso dirgli di no, è un passo grande, è vero, però cavolo: potrei tornare indietro qual volta dovesse andar male.

Ma io voglio provarci, fino all'ultimo, senza perderci mai la speranza.
Andrà benissimo la convivenza lo so, e Taehyun e Beomgyu accetteranno, magari adotteremo davvero dei bambini, anche se sono certo che per com'è tenero Soobin crederà fino all'ultimo di potermi ingravidare HAHA.

Dunque, non mi resta che accettare e dire di sì.