𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 1 - Alan

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PRIMA PARTE

Quel 14 settembre Alan iniziò il suo primo anno al Liceo Artistico.

Si sentiva solo, era senza un compagno di banco, spaventato ed irrequieto.
Sì, è vero, era comunque un ripetente, ma l'idea di iniziare un nuovo percorso di vita da solo non gli piaceva affatto.

Alan era un ragazzo di media altezza, leggermente in carne, dal viso a volte spento che faceva quasi sembrare che non provasse alcun tipo di emozione. Gli veniva spesso detto che sembrasse un bambino, questo proprio per il fatto che possedesse un volto molto "pacioccoso" e giovane: naso alla francese, occhi grandi e guance cicciotte.

Sebbene sembrasse così piccolo, egli non aveva di sicuro problemi a conoscere persone anche molto più grandi di lui.
Alan poteva essere considerato come una persona estroversa, anche se da quando era nato non era mai riuscito a mantenere un'amicizia sincera e duratura. Questo capitava spesso per colpa del suo brutto comportamento: litigava con tutti, era spesso di cattivo umore e soffriva di attacchi di rabbia molto violenti. Anche il suo sport, che era il ciclismo, gli faceva conoscere moltissime persone; ma queste non lo consideravano un vero amico, di fatti lo soprannominavano sempre "Rotellino" perché essendo che sulla bici perdeva sempre l'equilibrio e cadeva, l'allenatore gli aveva imprestato una bici a rotelle.
Sebbene queste prese in giro, Alan prendeva la cosa sul ridere, anche se in realtà tratteneva a stento tutta la rabbia che provava dentro di sè.

Quindi, quel 14 settembre, non avendo avuto un amico che andasse con lui al Liceo Artistico, egli si ritrovò da solo.
Appena entrò nell'aula, scoprì di essere in classe con venti ragazze e quattro ragazzi, e così, come sempre in poco tempo, cominciò a legare con uno di essi.

Beniamino.

Era un ragazzo robusto, poco più alto di Alan, dai capelli corti e neri, con la riga in mezzo, ed un naso prorompente.
Non si sapeva molto di lui e proprio per questo in Alan era scattato qualcosa dentro di sé proprio quando lo aveva visto per la prima volta. Voleva conoscerlo, voleva impegnarsi ad essere per la prima volta una brava persona. Per lui.

Ogni giorno, quando vedeva Beniamino, provava sempre una strana emozione.
Un'emozione un po' contorta, forse malata.
Ma per lui era quello, che più più avvicina all'amore.

'•~Il Biondo e il Bruno~•'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora