'•~Il Biondo e il Bruno~•'

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 12 - E tu, cosa ci vedi nei fuochi d'artificio?

Dopo l'appuntamento, Alan tornò a casa e chiamò immediatamente Yari. Aveva bisogno di spiegazioni.
Yari raccontò con fierezza.
Aveva scoperto tutto fin dal principio, assistendo all'omicidio di Tommaso.
Proprio nel momento in cui Alan tagliava il corpo in pezzi, Yari era passato per il corridoio che portava agli spogliatoi per recuperare degli attrezzi per fare ginnastica che la professoressa gli aveva incaricato di portare in palestra.
Aveva assistito alla scena, trovando la porta semi aperta. Vedendo tutto quel sangue, si era addirittura commosso, poiché non aveva mai pensato che un suo compagno di classe sarebbe stato capace di tanta bellezza.
Era stato zitto e non l'aveva raccontato nessuno, aspettando con ansia la prossima mossa di Alan.
E poi finalmente aveva colpito di nuovo, a poco più di un mese di distanza dal primo omicidio, fallendo miseramente.
Yari a quel punto aveva capito che c'era una connessione tra le due vittime: Beniamino. Entrambe avevano una stretta relazione con lui.
E se l'obbiettivo di Alan era avere Beniamino tutto per sé, la faccenda prendeva una sfumatura macabra-romantica che a Yari faceva venire dei piacevoli brividi solo a pensarci.
Così aveva preso una decisione: avrebbe aiutato Alan nel suo scopo. Yari si sentiva una persona così banale e monotona e voleva cambiare, dando sfogo ai suoi pensieri perversi che riempivano le sue noiose giornate. E non c'era migliore occasione di quella, aiutando un ragazzo innamorato. Era tutto così poetico!
Ma non poteva essere sicuro che Alan l'avrebbe mai "assoldato", quindi aveva deciso di mostrargli un assaggio delle cose che poteva fare per lui; rapendo Fiona.
Non era stato difficile, le aveva scritto un biglietto anonimo dicendole di vedersi nel boschetto dietro casa di Yari. Lì, l'aveva sorpresa alle spalle appoggiandole su naso e bocca un fazzoletto intriso di cloroformio, che l'aveva addormentata all'istante.
L'aveva trascinata fino in casa - passando per la porta sul retro - e in fine l'aveva legata ad una sedia in cantina.
Sua madre sarebbe stata in viaggio per lavoro in Russia per il prossimo mese e Yari avrebbe potuto occuparsi di Fiona indisturbata, senza aver paura di essere scoperta dal genitore.
Pulito, semplice e d'effetto, si autocompiacque Yari.

Quindi, cosa ne pensi? Possiamo lavorare insieme?

Alan però si era accorto di una cosa. Yari non sapeva nulla riguardo a Benedetta.
Sorrise. Yari era convinto di sapere tutto, ma non era così. Alan decise di tacere riguardo alla ragazza per prendersi gioco di lui.
Alan però rimaneva dubbioso riguardo le intenzioni del ragazzo.

Certo. Ma come posso essere sicuro che non mi stai mentendo riguardo a Fiona? Potresti star registrando la telefonata per ricattarmi.

Bravo Alan, inizi finalmente a essere prudente. Peccato che se fosse così ormai sarebbe troppo tardi e avrei già abbastanza prove per farti fare quello che voglio per il resto della tua esistenza.
Ma sei fortunato, io odio i ricatti.

Alan ricevette un messaggio. Lo aprì e si ritrovò una foto di una ragazza totalmente legata ad una sedia, gli occhi gonfi di lacrime ed il naso sanguinante.

Ha opposto resistenza quando l'ho legata.

Alan era senza parole. Deglutì. Yari non scherzava.
Eliminò immediatamente la fotografia dal suo cellulare.

Bene Yari, ti credo. Accetto, possiamo lavorare insieme.

Beh, sarebbe stato stupido da parte tua non accettare.

Alan mise giù la chiamata.
"Yari, sarai sincero con me, o ci sarà qualcosa sotto?" si domandò Alan.

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Arrivò capodanno e anche un nuovo appuntamento con Beniamino.
Ebbene sì, Alan aveva deciso di invitarlo a guardare i fuochi d'artificio.
Dopo aver passato gli ultimi giorni dell'anno organizzando piani con Yari, si era accorto di aver trascurato Beniamino dopo il loro ultimo appuntamento al Teen Club.
In più, Alan si era accorto di non essersi ancora dichiarato decentemente a Beniamino. Ci aveva pensato molto e si era accorto di non aver mai detto quelle due parole speciali a Beniamino. Certo, a ottobre ci aveva provato, ma come ricorderete non era andata bene.
Quale occasione migliore di capodanno per riprovarci?