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Corretto ✅

"Da domani inizierai le lezioni....ti verrà dato un programma con tutte le lezioni...per quanto riguarda l'allenamento pratico avrai Word come maestro"

"Grazie signor Mikaelson"
"Chiamami Kol"
"Allora grazie Kol" dico facendo un sorriso e torno nella mia camera.

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Mi alzo con il rumore fastidioso della sveglia che segna le 6:30. Vado in bagno e dopo aver fatto i miei bisogni mi faccio la doccia ed indosso l'intimo. Vado nell'armadio e scelgo cosa indossare. L'armadio è pieno di vestiti della mia taglia. Indosso un top bianco corto e una tuta grigia con sopra un giacchino.

 Indosso un top bianco corto e una tuta grigia con sopra un giacchino

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Prendo i quaderni che mi hanno lasciato per le materie ed i libri. Metto tutto in uno zainetto ed esco dalla camera.
"Buongiorno" dico a Demon ma non risponde. Scendo di sotto e vedo Kol che parla al telefono. Appena mi vede stacca la chiamata e mi saluta.
"Hai fame?"
"No grazie, non ho fame"
"Devi mangiare qualcosa"
"Mmm devo per forza?"
"Si"

"Che ti faccio cara?" Dice la governante, che credo si chiami Giulia. È una donna sulla sessantina, capelli neri ed occhi chiari.
"Prendo solo una barretta energetica al cioccolato grazie" dico e salutando tutti esco e vado nell'altra ala della casa. Mi fermo davanti alla porta dell'aula e vedo che sono già tutti seduti tranne il professore che ancora deve arrivare. Mi vado a sedere a 2 banco e guardo un po attorno. Ci sono tipo 8 ragazzi e 1 ragazza, con me 10. I ragazzi mi guardano con lussuria.
"Ei dolcezza vuoi diventare infermiera? Io mi farei curare volentieri da te"

"Uh che schifo, no grazie preferisco diventare un'assassina"
"Una donna nella lega? Ma fammi il piacere"
"Che c'è? Se vuoi essere picchiato da una donna dillo che ti accontento" dico facendo un sorriso falso e si stanno zitti.

"Non ascoltarli sono tutti maschilisti"
"Non l'avevo notato" dico sarcastica.
"Io sono Gemma"
"Allison" dico stringendogli la mano. 
"Allora...tu perchè sei qui?"
"Voglio diventare un'infermiera tu assassina giusto?" Dice e sorrido.

"Ok ragazzi, io sono Connor il vostro professore. Al momento siete gli ultimi nella gerarchia quindi dovete portare rispetto ai più alti di voi. Penso che nessuno di voi ha avuto l'onore di incontrare il capo della lega degli assassini. Per il momento siete insignificanti, dovete essere plasmati al combattimento e se riuscite a superare tutto avrete l'onore di servire il capo e suo figlio. Allora...per i ragazzi presumo assassini e le ragazze?"
"Io infermiera" dice Gemma.
"E tu?"
"Assassina" 
"Non credo che una ragazza può entrare nell'organizzazione"
"Beh se il capo non mi voleva qui non ci sarei giusto?"
"Hai carattere ragazzina ma attenta che non ci vuole niente a schiacciarti"
"Che ci provi, sono pronta"
"La lega degli assassini venne fondata nel 1269 dalla famiglia Mikaelson. Noi viviamo nell'ombra, usciamo dal buoio, siamo dei fantasmi. I nostri capi sono il signor Mikaelson e il suo successore Demon Mikaelson. Avrete sentito alla televisione nominare lo squartatore...beh lui è il signor Demon"dice il prof ma viene interrotto da uno.

"Ma il signor Mikaelson non aveva 2 figli?" Dice uno che sembra tutto muscoli e niente arrosto.
"Vedo che lei non mi ascolta. Per parlare bisogna alzare la mano, sapete sono buono oggi con voi perchè siete nuovi ma da domani chiunque mancherà di rispetto e di disciplina subirà delle conseguenze spiacevoli"

"Chi è l'altro figlio?"dice un altro.
"Non sono affari vostri" dice freddo il professore.

Inizia la lezione e facciamo scienze, matematica, fisica e storia. Sono stanca morta, ho preso un sacco di appunti e mi fa male la mano. Appena scatta le 13 il prof se ne va e ci alziamo per uscire. Io vengo affiancata da Gemma.
"Ei che hai da fare dopo?" Chiede.
"Devo allenarmi, perchè?"
"Ti va di uscire in caso, se per te non è un problema?" Chiede timida.
"Em non so se posso. Ma possiamo uscire da qui?" Chiedo.
"Io ho la macchina...andiamo a fare shopping?" Chiede.
"Ok ci sto...ma prima forse meglio chiedere se possiamo uscire, ancora siamo novellini non so se possiamo e sinceramente amo trasgredire alle regole ma qua se facciamo un passo falso ci ammazzano e per ora voglio restare viva" dico ridendo.

"Ok allora io chiedo a qualcuno e ci vediamo al parcheggio alle 17?"
"Perfetto" dico sorridendo.
"Ci vediamo dopo allora" dice e ci salutiamo. Torno nella mia stanza e poso i libri. Scendo sotto a pranzare e pranzo con Kol e Demon.

C'è tensione nell'area, so che mi stanno nascondendo qualcosa ma non so cosa. Poi mi chiedo, perchè mi trattano come una di famiglia, gli altri mangiano tutti in gruppi in mensa, alcuni tornano a casa ma io perché con loro? Cosa ho di speciale? Poi neanche li conosco da tanto...devo scoprire cosa nascondono...

Appena finto di mangiare salgo in camera, faccio i compiti e mi sistemo per andare ad allenarmi. Mi faccio una cosa alta e scendo giù recandomi nella palestra. Mi guardo attorno e noto gli occhi di tutti addosso. Forse mi sono spuntate delle corna, o sono un alieno...ma che cazzo guardano questi, come se non avessero mai visto una donna, poi alcuni potrebbero essere mio padre, io boh, che schifo.

Mi trovo davanti Word.
"Vieni ragazzina" dice freddo e lo seguo in silenzio ed a testa alta. Gli altri continuando quello che stavano facendo e con Word andiamo in una palestra all'aperto, lontano da tutti e lontano da occhi indiscreti.

Davanti a me ci sono sei bersagli e mi da una pistola in mano. Guardo il bersaglio e prendo con una mano la pistola.
"Una cosa sbagliata ed avere una posizione rigida quando si spara, invece devi piegare leggermente le braccia, avvicina l'altra mano per darti supporto, stringi i pollici così, metti un piede indietro, trova un solido appoggio, tira il grilletto e poi lo lasci" dice e in tutto questo mi ha accompagnato mettendosi dietro di me con i suoi movimenti e potevo sentire il suo fiato caldo sul mio collo. Sparo e non centro per niente il bersaglio.
"Riprova" dice e di nuovo non colpisco niente.
"Adesso che faccio?" Chiedo posando la pistola.
"Mi serviva sapere se avevi già utilizzato armi ma la risposta e no"
"Wow e da cosa l'hai notato" dico sarcastica e mi guarda male e mi zittisco.

"Meglio iniziare dalle basi"



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