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Corretto ✅

La puttana si spoglia e metto il preservativo, entro dentro di lei con una botta forte e secca e la sento sussultare. Urla sia per il dolore che per il piacere mentre affondo senza degnandomi del suo dolore. Affondo molte volte e lei si mette piegata. Le sue mani sono sulla spalliera del letto e sento che le sue gambe stanno per cedere così le tengo con forza e continuo ad affondare finché non raggiungo il limite. Dopo essere venuto tolgo il preservativo e lo butto. Mi rivesto e torno nel sedile.

Arrivati in Italia, andiamo verso il locale. Appena entro vedo tutte le ragazze fissarmi con desiderio ma non gli do conto. Un uomo mi fa strada verso il tavolo, da cui si può vedere tutta la sala. Subito arriva il proprietario e viene da noi.

"Zar che piacere rivederla" dice Kovar abbassando il capo in segno di sottomissione e rispetto.
"Voglio qualcosa di nuovo" dico e lo guardo a tal punto da metterlo in soggezione e appena abbassa lo sguardo sorrido soddisfatto.
"È fortunato. Oggi è arrivata una ragazza stupenda. Bionda,occhi azzurri, fisico perfetto da far perdere il fiato. Nessuna ferita e nessun segno, pelle perfetta. È così bella che Cenerentola non potrebbe reggere il confronto"
"Dov'è?" dico.
"Sta arrivando" dice e indica il corridoio da cui appare una ragazza bellissima. Mi divertirò molto con lei. Tutti i presenti  sono affascinati dalla sua bellezza. Ha uno sguardo dolce, innocente. La vedo per un secondo sbandare ma poi continua a camminare verso il bancone dove si siede e guarda la ragazza che prepara i drink.
"Perchè stava sbandando?" Dico.
"È-è ancora sotto effetto della d-droga. Si chiama Allison Argent, ha 16 anni ed è vergine". Una verginella... non ho mai fatto sesso con una vergine.

**
Sento gli occhi di tutti questi viscidi addosso. Mi siedo dietro il bancone sentendomi notevolmente in imbarazzo e in soggezione.
"Ei ciao, tu devi essere Allison, io sono Carol"
"Ciao, cos'è questo posto?" Chiedo e lei mi spiega tutto. Non avrei mai creduto di finite in un bordello di vendita illegale di ragazze. A quanto ho capito sono la prima che dopo essere venuta e stata portata subito sotto. La cosa strana è che sono anche la prima che è stata drogata e non toccata. Ho risposto male e non mi hanno alzato mani, Carol mi ha spiegato che forse è per elevare il mio prezzo di vendita...che bastardi. Le ragazze qua sono quasi tutte minorenni. Sono felice perchè almeno non mi hanno messa a ballare nei pali ma anche sconvolta per quelle povere ragazze che sono obbligate a farlo con tutti quei viscidi sotto che applaudono e si divertono. Ed io che consideravo strana la nostra società...notizia flash, sono all'inferno e sicuramente, al 100% qui ci morirò.

"Quindi nessuna è riuscita a scappare da sto posto?"
"No e non ci proverei per nessun motivo. Ti puniranno e fidati non è piacevole...perché non sei spaventata?" Mi domanda curiosa.
"In realtà mi sto cagando in mano ma ho ancora droga in circolo quindi è tutto strano" dico e lei annuisce. Continua a servire drink ai maniaci mentre io ho la costante sensazione di essere osservata.  Mi volto guardandomi intorno e finalmente o sfortunatamente vedo un uomo in fondo alla sala osservarmi, sussulto quando i nostri occhi si incontrano e abbasso la testa non potendo sopportare il contatto visivo. Chi diavolo è quell'uomo? Mette i brividi. Tutto attorno a lui emana pericolo...non voglio morire, voglio andarmene da questo maledetto posto il prima possibile. Le altre saranno abituate a questo e di certo come ha detto Carol non scapperanno ma io non sono così che dr dico di volermene andare ci riuscirò...almeno spero. Voglio uscire da qui...o viva o morta...preferibilmente viva.

Voglio tornare dalla mia famiglia, dai miei amici e dalla mia migliore amica. Cavolo quanto mi mancano. Mi alzo e vado dall'uomo che mi ha portato qui.
"Posso andare in bagno, non mi sento bene" dico cercando di sembrare il più convincente possibile. L'uomo mi porta in un corridoio e successivamente in bagno. Facile, wow non credevo ci avrebbe creduto, posso fare l'attrice. Appena entro chiudo a chiave, facendo molta attenzione a non farmi sentire. C'è una piccola finestra ma ci posso passare, forse precisa ci entro. Mi metto con i piedi sulla tavoletta del bagno e arrivo alla finestra. La apro in modo più silenzioso possibile ed esco, rimango incastrata ma riesco subito ad uscire. Per fortuna è basso. Scendo o meglio dire mi butto, infatti cado col culo per terra e sento bussare alla porta. L'uomo sentendo che non rispondo sfonda la porta del bagno ma non mi trova e corre via. Inizio a correre il più velocemente possibile, sono libera...non lo credevo possibile ma ce l'ho fatta.

Non pensavo che sarebbe stato solo l'inizio


**Alexander.
"Prendo la ragazzina"
"Mi fa piacere, il costo ammonta a 100 mila euro" dice Kovar ed i miei uomini lo pagano. Un uomo corre da noi e parla nell'orecchio di Kovar. Vedo la faccia di Kovar cambiare, qui c'è sotto qualcosa e non mi piace per niente.
"Che diavolo sta succedendo" dico alterandomi.
"L-la ragazza è s-scappata"
"Che cosa?" Urlo e tutto il locale si gira nella nostra direzione ma appena capiscono chi sono continuano a fare quello che stavano facendo. Usciamo fuori e vediamo la ragazzina correre e addentrarsi verso il bosco. Vladimir e Dimitri e altre guardie vanno dentro il bosco e Kovar ed io stiamo lì ad aspettare.
"Spero per te che la ragazzina sia intera se mo sai cosa ti aspetta" dico e lui trema per la paura e lo sento deglutire rumorosamente. Sentiamo delle urla della ragazzina e ci addentriamo dentro il bosco.

**
Corro verso il bosco e sento delle guardie dietro di me che cercano di raggiungermi. Appena entro nel bosco l'ansia e la paura mi avvolgono e corro, corto il più velocemente possibile. Per mia sfortuna non vedo dove cammino e cado a terra. Guardo atterra la causa del perché sono caduta e con la poca luce della notte vedo...è-è un c-cadavere.

"AHHHHHHH" urlo e mi alzo di scatto tremando. Sentendo qualcuno dietro di me mi giro di scatto e vedo un uomo proprio a un centimetro dal mio viso.
"AHHHHH" urlo con tutta l'aria che ho nei polmoni. Indietreggio tremando finché non tocco un albero. Lui si avvicina ancora di più e le lacrime scendono ininterrottamente sul mio viso. Mi bloccò pietrificata e subito dopo sento uno sparo. Vedo tutto sfocato e le orecchie mi fischiano. Mi gira la testa, non riesco a reggermi impiedi. Sento qualcuno afferrarmi il polso e subito dopo buio...

**
La ragazzina è svenuta ed è stata presa giusto in tempo da Vladimir.
"S-signor V-Volkov mi d-dispiace" dice Kovar mettendosi in ginocchio davanti a me e baciandomi le scarpe. Faccio segno a Dimitri che spara a Kovar dritto in testa. Meno uno.

 Vladimir mette la ragazza sui sedili sdraiata nella mia limousine

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Vladimir mette la ragazza sui sedili sdraiata nella mia limousine. Io sono seduto davanti a lei che la osservo. Sembra una bambina indifesa. Le sposto una ciocca di capelli dal viso e sento il suo profumo...un profumo da estasy. Se fossi stato un ragazzo normale a quest'ora le sarei caduto ai piedi ma non lo sono.

il suo punto deboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora