il suo punto debole

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Dopo la corsa con Word mi faccio una doccia rilassante e mi asciugo i capelli col phon. Metto un semplice pantaloncino da tuta e un top e vado nell'ufficio di mio padre per la mia nuova missione. Busso e mi da il permesso di entrare.
"Potete andare" dice agli uomin che ci sono nell'ufficio. Loro abbassano il capo nella mia direzione e poi se ne vanno. Mi siedo sulla poltrona.
"Allora papino hai qualcosa di nuovo per me?" Dico e mi da un fascicolo.
"Voglio vedere come te la cavi....James Blosson, 27 anni, accusato di aver ucciso tutta la sua famiglia. Voglio che ti infiltri nel carcere come decidi tu e che lo liberi. Lo voglio nella lega...ha del potenziale. Quando ci riuscirai lo addormenterai e porterai qui. Tutto chiaro?" Dice mio padre ed annuisco.

Vado in camera e mi siedo davanti alla scrivania. Apro il suo fascicolo e lo leggo nella mente.
"James Blosson, 27 anni odiato dalla sua famiglia essendo un errore. Bimbo ribelle e che all'età di 19 anni uccise tutti i suoi familiari. Aveva 6 fratelli. 2 fratelli annegati, 1 impalato, la sorella, che aveva un debole per lei gli ha tolto la clavicola e successivamente fatta a pezzettini e i suoi 2 ultimi fratelli uccisi a colpi di ascia. I genitori erano fuori quando è successo, quando sono tornati hanno trovato i loro figli morti e chiamato la polizia. James uccise la madre tagliandogli la gola e il padre con 32 accoltellate al petto, molto profonde"

Un psicopatico. Wow, che inquietante, ma il punto è, perchè fare questo alla sua famiglia. Dopo aver studiato tutto il suo fascicolo. Stampo una mappa del carcere e faccio un cerchio rosso nella sua cella. Studio bene la piantina della prigione e vado sotto.
"Papà" dico entrando nel suo ufficio.
"Tesoro di che hia bisogno? Già stanca del tuo incarico?"
"No" dico alzando gli occhi al cielo.
"Mi serve una carta d'identità falsa e pure un tesserino.
"Ok preparati che sta arrivando quello che fa queste cose"
"Perfetto"
"Qual è il tuo piano?"
"Eh no...no spoiler" dico mandandogli un bacio da lontano e vado in camera.

Mi siedo alla postazione del trucco e prendo la vasellina. Cambio molti lineamenti del mio viso, tipo il naso, gli zigomi e altre cose. Indosso una parrucca nera mossa con capelli a caschetto e metto le lenti a contatto marrone scuro.

Mi guardo allo specchio. Perfetta, irriconoscibile. Prendo il computer e mando un falso curriculum e hackero i siti della prigione così che il mio curriculum arrivi per primo.

Vado sotto e trovo il Tizio che fa le foto.
"Salve signorina Mikaelson"
"Salve" dico e mi siedo sullo sgabello.

Sorrido e mi fa alcune foto.
"Perfetto, il tesserino e la carta d'identità arriverà tra 2 ore"
"Perfetto" dico.

Vado in camera e stampo il mio falso curriculum. Mi arriva una notifica dalla prigione.
"Salve signorina Evelin Smith, oggi pomeriggio alle 18:30 deve essere al carcere per iniziare il suo nuovo lavoro. Avrà 3 giorni di prova dopodiché si deciderà se è idonea a questo lavoro. Cordiali saluti Ginevra Anderson, direttrice del carcere (nome carcere)"

"Che brava che sono" dico ad alta voce complimentamdomi con me stessa. Nel carcere mi occuperò di fare sedute psichiatriche ai detenuti.

Cerco qualcosa da indossare per sembrare un po più matura e non una ragazzina. Indosso questo.

Guido verso il carcere e parcheggio.
"Salve sono Evelin Smith, la nuova psicologa.
"Beh non ha proprio l'aspetto di una psicologa" dice ridendo il pervertito cicciottello e brutto.
"Oh grazie me lo dice pure il mio ragazzo" dico e vedo che si zittisce e sorriso al mio intento.
"La direttrice l'aspetta...Lino" dice e chiama una guardia.
"Lui ti accompagnerà dalla direttrice"
"Grezie mille Bill" dico e mi guarda stranito.
"La targhetta" dico.
"Oh giusto che sbadato".

Vado con la guardia che mi sembra si chiami Lino e percorriamo l'esterno del carcere dove ci divide solo una rete di ferro dai carcerati, tutti maschi, che palle.
"Uee bellezza"
"E chi è sta meraviglia"
"Come ti chiami fantastica"
"Io me la scoperei"
"Ti va una scopata dolcezza" dicono tutti guardandomi e altri commenti così ed alzo gli occhi al cielo.
"Non ci faccia caso...non vedono una ragazza da anni ormai...stia sempre vicino a delle guardie, sanno essere degli animali a volte"
"La ringrazio" dico sorridendo.

"Salve signorina Smith sono Ginevra Anderson, la direttrice del carcere maschile"
"Salve" dico stringendogli la mano.
"Allora per quanto riguarda la paga avrai 3000 euro al mese, contando pure i giorni di festa, 12 ore al giorno. Per quanto riguarda il giro del carcere Lino te lo farà fare. Il tesserino portalo sempre con te e per quanto riguarda i pazienti verranno portati uno per uno nella stanza e se ha bisogno chiami le guardie. Questa è la lista dei pazienti e se ha bisogno non esiti a chiamare. Come ho già detto dell'email avrà 3 giorni di prova. Spero che si troverà bene"
"La ringrazio" dico e seguo Lino che mi fa fare il giro del carcere. Si ferma nella stanza dove dovrò vedere i pazienti e mi siedo nella poltrona. Guardo la lista e al numero 16 trovo lui..

Ok posso farcela, dopotutto alcuni sono tuoi simili, cioè assassini. Non devo mostrare che li posso uccidere a mani nude e non devo ammazzarli, non posso sparargli o prestargli se mi hanno complimenti e non li posso minacciare di morte. Andiamo proprio bene ahahaah. Rido per non piangere. Ma chi me l'ha fatto fare. Ti giuro che se questo si mostra uno stronzo lo ammazzo con le mie stesse mani. Ma poi sono tutti pervertiti e luridi, sicuro mi salteranno addosso visto che sono la prima femmina che forse vedono fa più di 1 anno, apparte la direttrice ma lei è tipo bruttissima e vecchia. I detenuti vanno dai 20 ai 90, speriamo bene. Dio mi viene la pelle d'oca in sto schifo di posto.

Ce la posso fare....Allison respira, ce la puoi fare, basta non fare cazzate e non menare, uccidere e torturare nessuno. Essere gentile e non far notare niente.

Si io gentile haahahah bella battuta.