il suo punto debole

29

Mi sveglio e mi guardo attorno. I ricordi mi riaffiorano nelle mante e noto Word che dorme con la testa sul mio letto. Gli accarezzo i capelli e lo vedo aprire gli occhi.
"Ei" dico flebilmente.
"Stai bene?" Chiede preoccupandosi.
"Solo un po stordita" dico e mi abbraccia fortissimo, come se da un momento all'altro potessi scappare.
"Mi strozzi così" dico ridendo e mi guarda negli occhi.
"Ti amo Allison" dice baciandomi.

Torno nella mia camera ed indosso una tuta. Vado nell'ufficio di Kol e busso.
"Come ti senti?" Dice e mi fa segno di sedermi.
"Meglio grazie" dico e mette sul tavolo della scrivania una valigetta nera.

"Hai dimostrato di essere degna di appartenere alla lega degli assassini" dice e mi fa segno di aprire la valigetta. All'interno trovo un costume bellissimo, pistole, coltelli e altre cose.
"Tutti noi in missione utilizziamo costumi per non farti identificare. Questi costumi sono antiproiettile, il tessuto molto elastico. Per quando riguardo le pistole e coltelli ho notato che sei diversa e sicuramente volevi qualcosa di diverso. Ho notato che ultizzi quasi sempre i tacchi e che ci corri pure quindi questo e fatto su misura per te"
"Vai a provarlo" dice e andiamo insieme in camera mia. Si siede sul letto e vado in bagno a cambiarmi.