il suo punto debole

28

La serata procede regolarmente e finalmente dopo ore e ore torno a casa. Mi strucco, mi cambio e mi vado a coricare.

Mi sveglio per la prima volta più rilassata del solito. Facci colazione e dopo vengo convocata da Kol. Busso e mi da il permesso di entrare.
"Salve Kol"
"Siediti Allison"
"Ora andremo a fare un intervento per inserirti un localizzatore nel braccio"
"Aspetti è tipo se vengo rapita che saprete dove sono?"
"Esattamente"
"....ok" dico ma vede che ho un po paura.
"Non ha paura di uccidere a sangue freddo ma hai paura di un'operazione?"
"Ho come una paura per gli aghi, beh fobia in un certo senso"
"Non ti devi preoccupare, sappiamo cosa facciamo ok?" Dice con fare amorevole e gli sorrido.

Andiamo nell'ala dedicata all'ospedale e alle cure e vedo Gemma.
"Ei vituzza"
"Ciao vi"
"Non ti devi preoccupare ok?"
"È troppo tardi per cambiare idea?" Chiedo sperando in una risposta ma non ricevo niente.
"Stenditi" dice e così faccio. Guardo Gemma e un tizio che anche lui deve essere un dottore e Gemma prende un ago. Si avvicina a me e mi sorride per tranquillizzarmi. Mi giro dall'altro lato per non vedere l'ago e sento una puntura e un liquido che entra dentro il corpo. Inzio a vedere sfocato e sento.
"5"
"4"
"3"
"2" e poi buio.

**Kol
Nella sala ci siamo io, Demon e Richard.
"Ecco il sangue richiesto signor Mikaelson" dice il dottore.
"Faccia un test del DNA" dico ed annuisce. Poco dopo viene da noi che nel mentre ci siamo seduti.
"Signore il test del DNA è positivo, la ragazza è il sangue dell'altra persona sono simili, fanno parte dello stesso nucleo familiare" dice il dottore e dopo se ne va. Guardo Kol e Richard e per la prima volta vedo Kol con un briciolo di umanità.

"Lei non deve sapere niente per ora" dico freddo e Kol mi guarda.
"Non ci posso credere" dice e guarda lo specchio dopo si intravede la mia principessina addormentata ancora. Il piccolo intervento è andato a buon fine e il localizzatore è stato inserito nel braccio.
"Sapevo che era mia nipote" dice Richard e sorrido. Kol oltre a quella frase non ha detto più niente e se ne nasce subito dalla sala.

**Demon
Non ci posso credere che sia mia sorella. L'ho trattata male fin dal primo momento che è arrivata qui...sono un mostro. Come ho potuto non capirlo prima! Eppure avevo i segni davanti a me ma non li ho voluti guardare.

Per evitare di fare danno visto tutta la rabbia repressa mi dirigo in palestra e faccio uscire tutti. Inzio a colpire il sacco da box fino a romperlo e facendo cadere tutto quello che c'era al suo interno. Torno in camera e mi sono calmato almeno in parte. Mi faccio una doccia fredda e poi vado nell'ala dell'ospedale e la vedo lì che dorme con accanto a lei Word che si è seduto su una sedia vicino la suo letto e gli tiene la mano. Cerco di non ucciderlo con le mei stesse mani anche perchè ho già fatto abbastanza per farmi odiare da lei e non voglio peggiorare le cose.

**Word
Mi siedo accanto a lei e incrocio le nostre mani.
"Starai bene" dico accarezzandole il volto. E stupenda anche quando ha appena subito un intervento. Mi sono davvero innamorato. A interrompere questo momento è il mio telefono che squilla. Merda.

"Si"
×:"Hai nuove informazioni?"
"No capo"
×:"Perfetto, tieniti in contatto Word"
"Mi farò sentire il prima possibile"
×:"hai la loro fiducia?"
"Si capo"