23. LA PRIMA ROTTURA

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Ed ecco che finalmente è arrivata questa canzone: è dal 16° capitolo che l'ascolto continuamente mentre scrivo, perché è il brano che mi ha fatto decidere il finale di questa ff e dà il mood, insieme ad "ANOTHER LOVE", di tutta la storia. Infatti, malgrado la trama sia intervallata da capitoli leggeri e lieti, il filo che lega questo racconto è stato ispirato da due canzoni decisamente tristi... questo brano comparirà molte volte nei prossimi capitoli...
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"C'è una gru
che sta demolendo
tutte quelle cose
che eravamo"

Da "IN THIS SHIRT" degli Irrepressible
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La mattina dopo lo sceriffo trovò al piano di sotto, intento a fare colazione, uno stravolto Stiles.

- Chissà perché ho come l'impressione che tu stanotte non abbia dormito un granché...  - lo prese in giro Noah.

- Ma che acuto spirito d'osservazione! - lo ribeccò acidamente suo figlio.

Lo squillo del campanello fece trasalire entrambi.

- Chi potrà mai essere a quest'ora... ? Forse Scott... ? - rifletté ad alta voce lo sceriffo.

- No, sarà Derek... oggi mi porta lui a scuola - rispose frettolosamente Stiles, trangugiando l'ultimo pezzo di toast.

Poi, con la bocca ancora piena, corse ad aprire la porta.

Noah lo seguì e vide che, in effetti, era proprio il fidanzato di suo figlio.

Ma cosa era successo a Derek Hale?! Appariva più luminoso, più solare... più bello... E SORRIDEVA! Che fine aveva fatto quel cipiglio scorbutico che era diventato una sorta di suo marchio di fabbrica per quanto facesse perennemente parte di lui?!

- Buongiorno sceriffo! - lo salutò allegramente il licantropo.

...ALLEGRAMENTE?! POSSIBILE CHE QUEL GIOVANE SEMPRE COSÌ MUSONE ADESSO SPRIZZASSE GIOIA DA TUTTI I PORI?!

Noah deglutì a vuoto, ci poteva essere un'unica spiegazione a quel drastico cambiamento.
A voler essere proprio precisi, il motivo sarebbe potuto dipendere solo da un certo tipo di comportamento che avrebbe potuto tenere suo figlio verso l'altro... o meglio: DA CIÒ CHE SUO FIGLIO POTEVA AVERGLI CONCESSO...

Ma QUANDO... ? QUANDO ERA POTUTO SUCCEDERE?

Quella notte... il grido di Stiles... C'ERA FORSE DEREK INSIEME A LUI?!

Gli occhi dello sceriffo corsero a studiare il figlio: camminava come al solito, non si notava alcunché di dolorante nella postura o durante i suoi movimenti...
Possibile che l'avessero fatto già tante di quelle volte che il corpo di Stiles non mostrasse più alcuna sofferenza?!

No, le cose non potevano stare in quel modo, stava galoppando troppo con la fantasia... sì, di sicuro ci doveva essere un'altra spiegazione per l'insolito buonumore del fidanzato di suo figlio... Magari era dovuto solo al fatto che la loro relazione fosse stata accettata senza alcun problema ed ora che era dunque diventata ufficiale potevano uscire tranquillamente allo scoperto come una coppia qualsiasi...

Ecco quella poteva essere una eccellente spiegazione.

Lo sceriffo convenne con se stesso che, per la propria salute mentale, fosse il caso di spegnere il cervello: malgrado cercasse di razionalizzare i timori riguardanti i due, la sua mente continuava a proporgli scenari che, per un padre, erano difficili da mandare giù...

Salutò quindi i due fidanzatini e si rifugiò in cucina.

La Camaro di Derek Hale parcheggiò, com'era già successo molte volte, davanti alla Beacon Hills High School.
Ma non fu il ragazzo a cui l'Hale faceva da tutore, Isaac Lahey, a scendervi. Neanche la bionda e frizzante Erica Reyes, com'era avvenuto qualche volta, piuttosto raramente a dire il vero.
Con sommo stupore degli studenti che stazionavano all'entrata della scuola, ne venne fuori l'anonimo e sfigato Stilinski.

ANOTHER LOVE  (boyxboy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora