33. UN RITORNO TRISTE?

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Il video che ho scelto per questo capitolo e quello successivo sono stati editati da Sour Wolf SD (Sterek293 qui su wattpad), si trovano sul suo canale YouTube. Lei è veramente brava! Vi lascio il link:
https://www.youtube.com/channel/UCRvvgjBbnrThcTODfefn0xv

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"E ho sanguinato
tutti i giorni
per un anno"

Da "IN THIS SHIRT" degli Irrepressible
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Ed era passato un anno.
Derek era diventato il braccio destro della mercenaria, nonché il suo compagno. Ogni tanto si sentiva al telefono con i suoi Beta o con Scott (erano però sempre loro a chiamare), con Peter invece mai.

Scott, Isaac, Erica, Vernon, persino Jackson, gli chiedevano ogni volta se sarebbe mai tornato lì a Beacon Hills, e lui ogni volta era esplicito nel dire di no.
Derek comunque rispondeva sempre alle loro telefonate, apprezzando molto il fatto che né Scott né i suoi Beta si fossero mai permessi di accennargli qualcosa riguardo a Stiles. Lui ovviamente non aveva alcuna intenzione di avere sue notizie.

Per quanto riguardava Braeden, fare l'amore con lei era piacevole, Derek non se ne poteva lamentare. Del resto il mannaro sapeva bene che con nessun altro, oltre al figlio dello sceriffo, avrebbe potuto provare quel tipo di passione capace di stordire ed infiammare i suoi sensi, fino a farli impazzire.
Con Braeden, il licantropo a letto era piuttosto rude ed egoista: più intento ad occuparsi del proprio piacere che a curarsi di quello di lei. Ma a Braeden sembrava stare bene... anche perché lei, il piacere, se lo prendeva comunque da sola utilizzando al meglio quel corpo perfetto e prestante di mannaro.
Inoltre considerava Derek un aiuto valido e fidato per il suo lavoro di mercenaria. La donna poteva dirsi più che soddisfatta del compagno che si era scelto.

Tutto stava quindi scorrendo liscio. Il lavoro non mancava mai ed era decisamente ben pagato, inoltre le missioni che svolgevano li caricavano di un'eccitante adrenalina che poi i due scaricavano rotolandosi tra le lenzuola.

Derek spesso percorreva il corpo bruno della donna immaginandone al suo posto una pelle pallida costellata di nei. Le baciava le labbra carnose sognando che appartenessero ad una bocca piccola e dispettosa. Guardava quegli occhi scuri cercando nei suoi ricordi due calde pozze d'ambra. Ed il suono dei gemiti di Braeden, nelle sue orecchie, si confondeva fino a tramutarsi in quelli rochi di Stiles.

E così era passato già un anno.

Quella mattina Derek, come sempre, si era svegliato all'alba per iniziare il suo consueto allenamento mattutino.
Aveva corso a lungo nella sua forma di lupo poi, tornato in quella umana, aveva preso a camminare velocemente in direzione del motel dove alloggiava con Braeden. Ed era successo così che, all'improvviso, se l'era trovato davanti: un cimitero del tutto simile a quello di Beacon Hills.

Derek, come spinto da una forza invisibile, vi era entrato, cominciando a muoversi tra le lapidi e le tombe di famiglia.
Aveva visto la tomba di Kate Argent. Poi aveva trovato quelle di Vernon Boyd e di Erica Reyes.
Quella di Allison non l'aveva neanche cercata: sapeva che Chris aveva voluto portare il corpo della propria unica figlia in Francia, per seppellirla nella terra di provenienza di loro Argent.

Alla fine Derek si era imbattuto in una costruzione con un cancelletto di ferro battuto recante lo stemma di un lupo. Su cui sotto si poteva leggere un cognome scolpito in eleganti caratteri, "Hale".

Il licantropo aveva messo una mano nella tasca dei propri pantaloni ed il suo palmo si era chiuso su una chiave... una chiave che si sarebbe dovuta trovare nel suo loft di Beacon Hills, dove l'aveva lasciata quand'era partito con Braeden... una chiave che, prima di tornare indietro nel tempo, portava sempre con sé. Proprio in quella tasca.

ANOTHER LOVE  (boyxboy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora