Newt's pov:
adesso aveva un senso, la mia vita era di nuovo come prima.
Tommy era rimasto qui nella mia stanza a parlarmi di quanto volesse riabbracciarmi, che cosa faceva e come rispondeva ai suoi amici. Restare fermi a non fare niente era pura tortura.
Volevo saltargli addosso, abbracciarlo e baciarlo, dirgli quanto lo desideravo. Ma non feci altro che pormi delle domande, come stavano gli altri, se era stato complicato trovarmi e cose così.
Milioni di farfalle erano morte dalla gioia quando capii che era lui.
Lui mi aveva bloccato i polsi, uno sei miei punti deboli, al muro.
Lui era lì sul mio letto a parlarmi di Porto Sicuro e al futuro.Mai mi sarei aspettato che quei momenti indelebili, si dovevano bloccare. Sembrava di parlare per delle ore, come se l'orologio e il tempo si erano fermati.
<<Devi proprio andare?>> Chiesi a lui, frustrato facendo il broncio, ero sicuro di avere tutta la notte davanti a me. E che potevo fare molto con lui, ma aimè il tempo finì. Il sole stava per sorgere, dipinto in cielo, mentre Thomas si avvicinava alla finestra per andarsene di nuovo da me.
<<Voglio far sapere agli altri che stai bene, presto sarai di nuovo a casa Newt>> esclamò, rendendo tutto più magico come la favola di peter pan, come sognare ad occhi aperti.
Non volevo svegliarmi.
<<Sta attento Tommy>> dissi prudente, gli porsi il foglio di prima, senza scriverci sopra nulla come se non fosse mai venuto qui, e non destare sospetti da parte di Mark.
<<Mi hai contagiato -sorrisi imbarazzato, lui si voltò confuso e per un pò calò il silenzio- non mi fido di loro, parlo a mala pena con la signora in rosso dice- cose strane, ma che mi sembrano leggermente familiari>> aggiunsi, stavo per digli che mi era familiare il suo volto e molto altro ma un rumore di passi si fece sentire.
<<Adesso va, tommy... fidati di me>>.
Scese le scale, facendo un delicato rumore di ferro arrugginito, alzò la mano insegno di saluto, e iniziò a correre chissà dove. Notai come i suoi capelli erano scompigliati grazie al vento e di come mi aveva sorriso quell'istante.
Guardare il vuoto mi fece pensare alle meravigliose nuotate che lui mi aveva promesso du fare insieme a me e ai radurai, a come Minho tentava di affogare Gally nel lago mentre il resto di noi poteva giocare a qualcos'altro, tutti insieme.
Mi voltai, lasciando il silenzio nella stanza.
<<Oh mio dio>> quasi gridai, il cuore mi battè molteplici volte, quasi non rischiavo l'infarto a vedere Mark vicino a me. Forse troppo ad essere sincero, gli diedi un pugno sul braccio, lasciandomi alle spalle le sue odiose risate.<<Ti devo fare un'applauso Newt, hai gridato>> bofonchiò orgoglioso, applaudendo vome una foca impazzita. Io feci solamente una smorfia d'odio.
<<Ho fatto un buon lavoro vedo, non è così, Newt? È lui che vuoi?>> Mi chiese, avvicinandosi a me, mostrando le mani che tremavano di poco.
Io lo guardai dritto negli occhi, confuso sbuffai <<Mark, non adesso io->> sapendo già il motivo, alzai gli ocvhi al cielo, volevo dormire ma mi bloccò la parola.
<<Newt -mi prese le mani, fissandomi con sorriso- meriti qualcuno che voglia volerti sul serio. Che ti stringa forte le mani se non trovi le parole, che ti sfiori gli angoli della bocca quando un bacio non sa bastare, che conosca a memoria le tue debolezze e non te le faccia pesare, che accarezzi la tua anima nera e nonostante tutto decida di restare, rischiare e amare. Meriti le decisioni affrettate e.. folli che non hai tempo di pensare, le fughe dal male e qualsiasi altra cosa che l'amore sa realizzare. Newt, meriti così tanto.. e so che lui, in qualche strano modo, ti rende immune da tutto il male possibile. So quello che hai passato.. ma mi piaci talmente tanto da lasciarti andare. Amore significa pazienza e sacrificio sai? Spero non ti ferisca, e che ricambi i sentimenti che tu provi. Non voglio che tu soffra come me, senza te>>.
Sapevo di piacergli, ma mai mi sarei aspettato quella reazione, sembrava sincero e ferito, da come io non ricambiavo i suoi sentimenti. Non sapevo ancora quello che Thomas era per me. Ma ci tenevo.
Non mi definivo con una sessualità precisa, ne bisessuale, ne gay. Volevo sperimentare e vivere la mia vita..magari con Thomas.
Con un leggero sorriso, diedi un bacio in guancia al mio amico, e gli sorrisi. <<Troverai anche tu, quello che cerchi>> dissi solo, abbracciandolo amichevolmente.
Ci staccammo, ero così stanco e preso dal discorso che quella notte neanche vidi quel Tommy immaginario, mi bastava sapere che stava bene, e che stava andando ad avvisare gli altri. Mi bastava averlo visto in carne ed ossa ed averlo stretto a me per quei occhi istanti.
<<Newt>> chiamò mark, mentre si rimboccava sotto le coperte del letto di fianco al mio, <<è per lui? Menti sulla tua identità per quel Thomas?>> io lo guardai zittito. Sorrisi.
<<Certe mancanze le senti fin dentro le ossa, è li che capisci di aver oltrepassato il limite... Tutto farei per lui, o non sarei qui>>.
Le ultime ore di buio, le passai a guardare il soffitto, ad immaginare i momenti con i ragazzi, come se fossero la mia droga oreferita, da prendere 24h su 24h.
Il sorriso di Chuck quando rideva ad una delle battute di Gally. Alle regole di Alby che ripeteva costantemente a Zart perchè non le voleva rispettare, per quanto era pigro. Al cibo di Frypan appena cotto, quel meraviglioso profumo di buono.
...E la radura. Li ci avevano messo per una ragione, ma per me era tutt'altro. Lì era nata la nostra famiglia, e per quanto brutto può sembrare. Quella era.. è, e sarà per sempre parte di noi.
Quella era casa nostra.
Mi addormentai con soeriso sulle labbra, pensando a tutti qui momenti, che quasi non mi accorsi di una luce che mi acciecò appena mi mosso per controllare.
Una figura scura avanzò fino al coprire il bagliore fastidioso, la misteriosa persona mi tese la mano e sorrise in modo curiosamente tranquillo.
<<Mi segua A5. Devo mostrarle una cosa>>
Au: MISTERO WAAAAA
Ehm.... Boh... Un pò di suspance ci stava😋
Non ho letto i libri, ma devo chiedervelo...
Chi odiate di più nei libri??🤔
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The Lost Boy || Newtmas
Teen Fiction[COMPLETA] Newt e Thomas si erano incontrati nel Labirinto, un luogo misterioso e pericoloso in cui erano stati intrappolati insieme ad altri ragazzi, senza alcun ricordo del loro passato. Attraverso avventure, pericoli e ostacoli, Newt e Thomas ave...