Un whisky di troppo

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(vi consiglio la storia "indelible" di Newtmasinmyveins... È bellissima, buon continuo❤️)

Thomas's pov:

Li guardai entrambi, Newt era vicino a lui, seduto a ridere con il terzo bicchiere di Whisky in mano, mentre Axel lo guardava e gli toccava le gambe troppo spesso. E non potevo fare nulla per impedirlo.

Gally mi era accanto, che mi guardava zittito mentre mi torturavo costantemente le mani, furioso.

Non mi piaceva lui, non mi piaceva che lo toccasse così. Newt è come un puzzle di piccoli pezzi, molto difficile da capire e quasi impossibile da fare. E ciò che è difficile attrae, ma l'impossibile seduce. Newt stava facendo un buon lavoro con lui, ma non capivo perché lo stava scansando così.

Axel stava provando a toccargli i fianchi ma lui tentennò continuando a spostargliele di poco <<perchè fa così>> chiesi freddo, non staccando gli occhi da loro due.

<<Non lo so, ma se lo sta allontanando allora c'è una sola risposta- non vuole ferire te>> mi rispose, io lo guardai, ricominciando a respirare affanno <<N-newt non vuole fargli nulla.. per me?>> Ripetei incredulo.

<<Lui ti ama. È come farti un torto, vuole essere solo fedele>> mi disse lui dandomi una pacca amichevole sulla spalla, io guardai loro che ridevano.

Newt mi guardò di poco, mi sorrise e ricominciò a parlare con Axel come se nulla fosse, fingendosi interessato.

Io lo fissai, sorridente come non mai aspettai qualche minuto, prima di avere un'idea, così brutta da tener duro fino alla fine.

<<Okay seguimi>> dissi pochi istanti dopo, newt era in piedi davanti ad Axel che credo lo stesse convinciendo ad andare sul divano, lui sorrise affettuoso e ci fissò.

Presi Gally tirandolo <<che stai facendo?>> Quasi urlò, mi guardai indietro, Newt gli mise una mano sul petto e sculettò di corsa verso di noi.

Aprii la porta sicuro di me, e lo aspettai.

<<Che cosa è successo?>> Chiese subito, preoccupato per noi, la camicia era più aperta del solito, sembrò sudare ma stava bene.

<<Fallo>> esclamai, senza pensare gli presi le mani <<di che diavolo parli- stai bene?>> Chiese lui, mettendomi una mano in fronte ma io sorrisi, innamorato di lui. <<Newt- ti conosco, so che ci tieni a me ed è reciproco, ma ho quella sensazione che mi dice chissene frega.. è una missione Newt, per sapere il tuo vero nome e magari cosa hai fatto con la tua famiglia da piccolo. -misi le mie mani in viso, e lo fissai- non ti abbandonerei perchè sono per certo che mai mi tradiresti>>.

Sentendo le mie stesse parole, <<immagina di fare quelle cose a me>> aggiunse, sentivo le mie pupille tremare mentre Newt mi sorrise appoggiando le sue labbra nel mio orecchio.

<<Non oserei mai, con te andrei molto più affondo>> mi dichiarò voglioso e sussurrante, li fece l'occhiolino cercando di non essere troppo malizioso.. ma non gli riusciva così lo allontanai automaticamente da me. Guardammo Gally, che con nonchalance sospirò rumorosamente, guardando in giro, nel bagno.

Lui mi diede un bacio dolce, lo vidi uscire dal bagno e guardarsi attorno e cercare il suo nuovo amico, Gally mise subito una mano sulla mia spalla e mi fissò disarmato, ma io nn staccai gli occhi da Newtie.

<<Non mi piace, non mi piace per niente>>.












Newt's pov:

Vidi Axel che in piedi mi cercava, erano pochi minuti che avevo visto Thomas in quel bagno, e con tutto me stesso speravo di ricevere il coraggio che aveva lui. A subire quello che dovevo fare.

Mi tremavano le gambe, i capelli sembravano non esserci più, stavo sudando e mi veniva da vomitare, ma dovevo farcela.

Thomas e Gally uscirono dal bagno, mi sorrisero e io in quel punto creai il mio posto felice. Con Thomas al mio fianco ero pronto a fare la missione.

Perchè il piano era di Minho, Thomas mi aveva dato la sicurezza di cui avevo bisogno, a lui non piaceva Axel, e non gli dava fastidio una strusciata, era per la missione, lui mi conosceva.

Lui mi amava, e io gliel'ho sentito dire con il cuore.

Subito mi incamminai, verso di lui non pensando a nient'altro se non alla missione.

<<Hey eccomi>> dissi falsamente entusiasta, lui si voltò sorpreso <<ci hai messo un pò>> cantonò lui felice, subito si avvicinò a me, e provò a baciarmi.

Io mi allontanai automaticamente, missione o meno, lui non mi avrebbe sfiorato le labbra.

<<Senti, ho capito.. non sei gay>> disse deluso, subito mettendo le mani in avanti si alzò dalla sedia e si allontanò.

<<Magari dovresti usare qualcosa di più forte, e deciso>> annunciai maliziosamente, ad alta voce facendomi sentire, chinai la testa delicatamente mordendomi il labbro.

Vedendolo passivo, io mi avvicinai, e qualcosa in me si modificò, non ero più quell'insicuro che voleva parlare e basta, non volevo fare altro che dare retta a Thomas, e finire questa tirtura di missione.

Con gli occhi lucidi creati dalla birra, mi stavo avvicinando ad Axel, lui fissò il soffitto sapiente delle mie mosse. Lasciò avvicinarmi al suo orecchio, risi di poco gli morsi l'orecchio.

Gemette di poco, gli sentivo la pretuberanza pronta ad uscire, così lo fissai, e fatto si avvicinò a me, lo trascinai dalla cintura e lo feci sedere dul divano.

A cavalcioni, iniziai a strusciarmi su di lui, unii le nostre erezioni, percepii la sua mano che stringevano i miei glutei, facendomi rabbrividire. Lo lasciai fare. Mi stava baciando il collo, con i suoi baci umidi e privi di passione.

Ma dovevo fingere.

Iniziai a fare finti godimenti, vicino al suo orecchio. Mossi il bacino scontrandolo con il suo petto, lui fissò i miei jeans stringendomi ancora i fianchi e il culo, accarezzandogli le ginocchia per tenermi bene, senza cadere.

<<Oh si>> borbottò facendo altri versi.
Io strinzi i miei capelli per rendere tutto più credibile lo guardai scontrando più forte la sua virilità su di me, ma mi spiazzò.

Si stava slacciando. Mi sorrise voglioso e iniziò a muoversi sotto di me, facendomi muovere contro la mia voglia, con forza e scomodità. Con la voglia di approfondire ancora, e ancora io lo fermai guardandomi sperando di non trovare Tommy o altri che mi conoscessero.

Ma le preghiere non furono esaudite come credevo, Thomas e Gally mi fissavano e il mio lui sembrò piuttosto scosso e furioso mentre era sull'orlo di rompere un bicchiere tra le sue mani, vidi Gally sussurrargli qualcosa, ma mi dovetti distrarre subito.

<<Non volevi questo?>> Chiese Parrish, confuso. E a dire la verità si volevo attirarlo e portarlo via da tutti, per la missione.

<<Per la missione>> pensai, sospirando silenziosamente mi voltai e risi leccandomi i denti, come se fossi figlio di Harley Quinn e Joker, decisi di scompigliargli i capelli sedendomi sulla sua erezione, facendogli fare un'altro gemito strozzato.
Mi avvicinai al collo leccandogli la mascella e baciandolo falsamente eccitato, sembrava piacergli così approfondii e gli accarezzai il petto scontrando le virilità di entrambi.

<<Ti voglio. Ti voglio. Ti voglio.>> disse lui urlando quasi ai quattro venti come se nessuno fosse ad ascoltarci o vederci, di colpo mi prese per i fianchi, e senza pensare mi tenetti con le gambe ai suoi. Mi palpò il culo fino ad arrivare alle scale, risi falsamente mostrando i denti e la mia cosiddetta voglia di farmelo. Lui rise con ancora me tra le mani.

Ero felice che finalmente la missione stava per finire, ma triste di non vedere l'unica cosa di cui mi importò davvero.. Thomas, che era completamente sparito insieme a Gally.


































Au: mi dispiace Tommy ma è stata una tua idea😎

The Lost Boy || NewtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora