'Il mio lui..'

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Thomas's pov:

Lo avevo fatto davvero, con aria sicura me ne ero andato con il bambino in braccio, lasciando la mia ragione di vita con quello che ora era chiamavo amico.

Gally mi aveva promesso che lo avrebbe protetto con la sua stessa vita, lasciandomi la sua maschera respiratoria, mi presi la responsabilità di prendermi cura di quel bambino.

Gli occhi erano i suoi, quelli di Chuck.

Ormai stando sotto il cielo aspettavo i miei due amici, ero appena corso via, lontano dal mio lui. Lasciandolo in pericolo.

<<Tom dove si trova Gally- e Newt?>> Chiese di colpo Sonya, preoccupata prese in braccio il bambino, s lo guardò. Confusa mi fissava con gli occhi pieni di lacrime <<loro non possono.. no>> ripete poi, scosse la testa e io iniziai a sorridere preoccupato.

Privo di emozioni <<Mi fido di Gally>> esclamai <<Gally... Portalo qui>> aggiunsi <<Dovete essere qui.. con tutti noi>> ancora dissi io. Fissando l'entrata del palazzo pericoloso, con tutte le persone indietro e il palazzo che in fiamme sembrò quasi al limite.

<<Io torno dentro>> sentii dietro di me, tempo di girarmi e notai Minho che voleva sorpassarmi. <<No!>>.

<<Gally ce la farà>> annunciai, sicuro di me.

Pregando di aver ragione.

Ricordai, stringendo la mia maglia contro di me, come se fossi in una stanza claustrofobica, bianca e in paranoia.

Quei sentimenti così forti da farti oerdere la cognizione del tempo, la voglia di respirare, perchè lui era tutto. Perderlo quel giorno mi ha fatto provare quelqulacosa che non riesci a spiegare. Ma in poche parole. Quelle che mi venivano erano solo.. l'amore e la morte hanno gli stessi sentimenti, così simili da essere diverse.

L'amore, ti rendeva le cose più facili, ti ringiovaniva ogni giorno di più e nemmeno te ne accorgevi, non trovavi aspetti negativi

La morte, ti rendeva impotente, debole, sentivi metà della tua anima mancare, e di aspetti positivi dovevi andare a cercarne per settimane, anni, finchè non ti oassava quel vuoto oscuro.

<<Hermano.. i-io non..>> cercò di dirmi, ma si bloccò non riuscendo a continuare, fissanso il vuoto <<jorge v-va tutto bene credo. Non potevamo saperlo>> dissi io, sperando più a me stesso di perdonare. Non era colpa di lui, ma l'aveva cresciuta, nel bene o nel male Brenda voleva fare del male.

Poteva picchiarmi, bruciarmi, insultarmi e farmi ciò che più gli va. Ma mai mi sarei permesso di lasciare Newt nelle mani di quella ragazza.

<<T-thomas>> chiamò lo spagnolo, indicando qualcosa, ma lo fermai subito <<davvero Jorge non ti devi scusar->>. Sbuffò rumorodamente, catturando la mia attenzione, lui mi prese le spalle e mi voltò del tutto.

Disarmato notavo i dettagli.

Gally era senza maglia, delle bruciature erano sulle sue braccia, lui era sporco di cenere e quello che sembrava sangue.
Lui stava sorridendo appena, addolorato, teneva per un braccio lui.

E il cuore impallidì, vedendolo camminare verso di noi, le gambe tremavano e le mani sudavano.

E ora quello che potevo fare era dire che per una volta non avevo fatto errori. Mi ero fidato di lui, dopo mesi. Gally ce l'aveva fatta.

Iniziai a piangere, stupito vidi gli altri. Tutti stavano sorridenso e piangevano, le lacrime graffiavano i volti di tutti i radurai. Sonya era caduta in ginocchio, coprendosi con le mani il viso, sospirando, riprendendo il battito.

Gally diede una pacca amichevole a Newt, lasciandolo solo, ormai lontani tutti dal palazzo.

Lizzy diede il bambino a vince, che lo guardò senza farlo piangere, subito abbracciò Gally, gli prese felice il viso e lo baciò Gally. Potei vedere il suo cuore danzate, stava sgranando gli occhi, un pò per il dolore, un pò per quella situazione.

Newt sorrise, abbracciandosi infreddolito e imbarazzato, addolorato. Io non smisi di vederlo, ero pazzo.

Completamente pazzo di lui, e lo fissavo.

Ripensando a quel momento, rischiando di perderlo di nuovo, era folle stare fermo.

Decisi di camminare, un passo dopo l'altro ero deciso a domandargli se stesse bene. Ma non ci riuscii. Nonostante ne avessi possibilità, il mio cervello non connetteva le parole. L'italiano non era mai stato più difficile di così.

Mi fermai, immediatamente allargai senza pensare le braccia, e ghignai permanentemente, fregandomi di tutti.

Lui si tolse la maglia di Gally dal collo, sospirò felice, piangendo lasciò cadere anche le fasce nere dal fuoco. E corse.

Stava correndo verso di me, deciso e sicuro mi saltò addosso. Le sue gambe erano intorno al mio punto vita, sentii le farfalle cadere nel pavimento. Le sue mani erano dietro il collo, come colla, lui rise rosso in viso, ignorando il suo dolore fisico. Mi fissò, io lo fissai. <<Io ti amo>> dissi deciso la parola finale, sentii qualcosa, un brivido, nel basso vetre risveglio entrambe le virilità, guardandomi le labbra, io lo fissai sorridente, baciandolo unendo amorevolmente la lingua alla sua, mordendo le sue labbra carnose, e deliziose, con solo un pensiero.
Il suo sorriso.

Finalmente il mio lui era con me.
E non potevo esserne più felice.

Fine.






















Au: AIUTO CHE SCENE CARRRIINEEE AAA

Non so da quando.. ma è da giorni (forse due mesi) che shippo Gally e Sonya. Lei è bellissima e lui ha passato troppo, mi spiace per chi la shippa con Aris ..ma non troppo.. boh vabbè😂

Spero vi sia piaciuta. Amo troppo leggere i commenti vostri, spero di vederne molti altri.🥺❤️

P.s. scusate davvero se ho fatto errori..non ho giustificazioni..()

Domandina: volete un piccolo epilogo? Fatemi sapere ()

ALLA PROSSIMA STORIAAA🌹🚙

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