The Lost Boy || Newtmas

Il piano perfetto

Quella notte era successo tutto così in fretta, gli sguardi, le carezze che gli lasciavo, il bacio..

Quel bacio rubato così all'improvviso.
Sentito e vissuto ben bene.

Le farfalle erano poco in confronto, il mio cuore aveva perso un battito, poi due, poi tre. Semplicemente stavo vivendo con le braccia e le gambe altrove, il cervello si era completamente sciolto e in questo momento era per terra, sorridente.

Come una scarica di adrenalina, mille brividi percorrevano il mio corpo. Sentivo la risata magnetica, e contagiosa, di Newt mentre ancora in imbarazzo era seduto con me sul pavimento.

Rideva senza una ragione, torturandosi le mani, vicino al viso per il freddo. Io lo guardai, con occhi lucidi e senza freni mi leccavo le labbra ripetutamente.

Volevo rubargli un altro bacio, e un altro ancora, fino ad esplorare tutto il suo corpo.

Sorrisi senza accorgermene. <<Smettila>> cantonò rosso in viso, guardando il cielo ancora coperto dall'oscurità di quella magica notte.

<<Vorrei credimi, ma è impossibile>> dissi io, ipnotizzato, il mio cervello andò in panne <<io -si zittì d'un tratto, sorpreso dalla mia risposta- rimani comunque uno stronzo>> mi spintonò scherzoso, coprendosi il naso congelato.

Passo dopo passo mi avvicinai a lui, per abbracciarlo, e baciarlo ma una figura si piazzò davanti a noi, affacciato alla porta del terrazzo <<non vorrei farvi un dispetto, ma quell'idiota di Minho ha cambiato i piani di nuovo>> disse Gally, alzando gli occhi al cielo rientrando in stanza.

Io e Newt ci guardammo confusi all'unisono, ridemmo entrambi per qualche istante e mi alzai facendo peso sulle braccia.

<<Prima non gli andava bene Mark, ora non gli va bene Gally. Mi farà diventare matto, che cavolo ha in mente?>> mi chiesi, aiutando Newt a rialzarsi, facendo la lista dei suoi magici piani, dove c'era un alta probabilità che potessero fallire.

<<Ho paura di saperlo>> disse il biondino, continuando a ridere dolcemente.

Entrammo nella stanza, Gally subito ci sorrise falsamente, era impegnato a sentire quell'idiota che con tutta la gioia, gesticolava e sorrideva.

<<Ve l'ho detto, sarà un bel piano funzionante.. E divertente- fidatevi di me>> disse lui entusiasta di quello che era:

Il piano perfetto.

<<Cosa c'era di sbagliato in quell'altro?>> Chiese Newt alzando la mano come se fosse a scuola <<Okay ascoltami. Dobbiamo vedere questo Axel Parrish in un locale della città vero? -io e Newt annuimmo all'unisono- quindi perchè non andare da lui con la.. voglia di.. farselo? tiriamolo in una stanza isolata ed interroghiamolo, no?>> Disse lui, con la suspance per una risposta affermativa.

E in effetti, non sembrava male, meglio che ammazzarlo di botte come aveva proposto Gally <<mi sembra perfetto, e chi mandiamo da Axel?>> Chiesi io, poggiandomi alla scrivania davanti a tutti, accanto a Newt che mi sorrideva.

<<Newt>>.

<<Cosa- Non se ne parla>> esclamai. Subito mi cadde qualcosa addosso, qualcosa di pesante, che solo io potevo vedere e sentire.

Minho stava esagerando. <<Andiamo pive, dovrà solo strusciarsi un pò>> giustificò lui, ma io scossi la testa <<No>> esclamai nervoso.

Subito Newt mi prese il polso, io non feci nulla, lo fissai incerto.

<<Tommy, sto bene vedi? -indicò il petto, dove il coltello della Wicked lo aveva...- Sono sano- so che ti preoccupi per me ma>> lo zittì, sotto gli occhi di tutti gli puntai il dito contro <<non lascerò che quel bastardo si strusci su di te- e poi non puoi andarci.. ti conosce, sa chi sei e sa che non fai queste cose>>.

<<Che peccato>> pensai fra me e me.

<<A dire il vero, thomas.. Ad axel piacciono le persone come Newt e me, in modo tale da comandare e fare l'alfa>> rispose in imbarazzo Mark, sorridendomi appena, io lo fulminai solamente, prima di tornare a guardare gli altri.

Volevo uccidere Minho.. e Mark.

<<Potremmo modificare il suo look>> continuò Minho, non sapendo se fosse una domanda o un'affermazione io sospirai rumorosamente, e mi accarezzai il viso e il collo, agitato.

<<Cos'ha che non va? Non può essere peggio di quello di Gally>> Chiese sarcastico Newt, stropicciando adorabilmente il suo naso buffo. <<È semplice, ma.. lui, deve essere il più provocante e sexy possibile>> esclamò precisa Sonya, che come suo solito ridacchiò vicino a Gally.

Lui mi fissò, disarmato e innamorato di lei non fece altro che tremare, vedendola così vicino a lui.

Guardai il soffitto bianco e pulito, mille immagini mi passava o davanti.
A come Newt poteva sembrare più sexy di così, a come si poteva strusciare su quello.. o semplicemente a come potrei essere io, al posto di Axel.

L'idea mi eccitava parecchio, ma allo stesso tempo ne ero terrorizzato.

Pensando e ripensando senza freni, accettai.

<<Ma! Con me e Gally che ti controlliamo -andai avanti a lui, e gli presi i polsi, cose se ci fossimo solo io e lui- se osa sfiorarti giuro che gli pianto una pallottola nella tempia>> sussurrai a lui.

Eppure quel sorriso mi ipnotizzò, gridandomi un semplice Ti Amo, Non farò nulla rendendo me tranquillo e fiducioso. Volevo fidarmi di lui, mi sono sempre fidato di lui.

Volevo trovare il modo di ringraziarlo, ma Sonya corse entusiasta e lo tirò per un polso<<Sonya ma->> cercò di parlare, ma lei lo interruppe bruscamente <<ho così tante idee- ho sempre voluto modificarti i capelli>> disse subito ridendo, dolcemente Newt mi guardò, facendo il broncio riposò lo sguardo verso l'amica.

<<Che diavolo vuoi farmi ai capelli- Sonya>> sentimmo gridare, prima che sparissero dietro la porta, lungo il corridoio.

Mi voltai, lasciando lui nelle mani di lei <<sai Thomas -mise una mano sulla mia spalla, sorprendendomi- ci fotteranno alla grande>> disse lui, ali di gabbiano mentre mi passava una bibita.

Giallognola, forse sporca.
Quella bibita.

Mentre la bevvi, mi vennero in mente mille ricordi della radura, della famiglia che eravamo diventati. Il tempo sembró fwrmarsi per qualche istante, come in un tunnel di ricordi.

Quasi mi strozzai, riprendendo il gusto che mi era mancato. Era acida, disgustosa ma Hey.. farà crescere i peli sul petto.

Lui mi sorrise soddisfatto, credendo che io mi meritassi di bere quello schifo.. ma ero felice, felice per lui.

<<Almeno hai di nuovo la ricetta, evvai>>.

Au: GOOOOD JOB MINHO..😎🤝🏼

E tanto per dire... amo il look di Gally, amo Gally- Voglio la sua felpa basta😍😍