"Help Me"

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<<non parli adesso? Che succede amico?>> insistette lui, mentre rientrava in quella cucina, sentii una leggera puzza di tonno, e pesce scaduto.

Feci una smorfia, mi venì da vomitare, ma trattenni deglutendo. <<È per la mia cucina vero? Fa schifo>> aggiunse il ragazzo, soeridendo a mala pena, in piena tranquillità si avvicinò a me, io tenetti il foglio, nascondendolo e restando calmo.

<<Cos'è successo Tom?>> blaterò ancora, io lo guardai, rasseganto sbuffai e mi appoggiaia al bancone, al suo fianco. <<Picchiami sé necessario, per farti stare meglio- picchia me>> dissi, con voce tremolante e privo di sentimento capibile.

Lui si avvicinò a me, la sua figura sembrava più grande del solito, e la sua faccia era impietrita, fissandomi dall'alto verso il basso. <<Amico -mise una mano sulla mia spalla- ma che diavolo ti prende- perchè dovrei?>> Sorpreso iniziò a ridere.

<<N-non vuoi picchiarmi per aver preso scelte sbagliate d-da sempre?>>chiesi ancora agitato, gesticolavo ed ero stremato da tutta questa situazione.

<<No>> esclamò lui ridendo <<cioè se vuoi ti prendo a pugni ma.. sai che non ne sarei mai capace come Gally o Minho, e poi.. perchè, tu mi hai aiutato>> disse ridendo, mi diede un'altra pacca sulla spalla, ricominciando a muovere le mani per preparare qualcosa.

<<E come ti avrei aiutato? Ho fatto mettere sotto sorveglianza la tua ragazza.. Brenda sta diventato pericolosa Frypan>> Domandai io, avvicinandomi di piú al ragazzo.

<<Ad essere sincero, Brenda non mi è mai piaciuta, almeno non come Harriet. È stata lei a chiedermi degli appuntamenti ma mi bloccavo appena cercava di baciarmi, volevo stare con Harriet sai? Tutto per farla arrivare alle stelle, capisci>>.

Io risi al sentire quelle parole, facendomi l'occhiolino gli diedi la buonanotte.

Non so perchè non gli ho detto di Newt, ma avevo la sensazione di poter farcela, non da solo, non perchè chiedevo aiuto ma.. lo volevo far stare tranquillo, e avere la certezza di star facendo la scelta giusta. Di avere ragione e di non aver di nuovo la paura di affondare.

Senza di lui, era tutto più confuso.
Tremavo spesso e sognarlo mi aiutava.
Mi aiutava a dimenticare il mondo.
Lui era il mio punto fermo, e speravo con tutto me stesso una sua notizia, se è vivo. Se stava bene.

Volevo solo sue notizie.

Dirlo a tutti poteva creare possibile panico e ritorno al trauma chiamato WICKED.

Così tornai alla tenda, lasciando tutti, sereni e calmi. Lasciando che si riposassero per domani, e per stare un pò da solo.. con Newt.

-

<<Puzzi da morire>> Esclamò il biondo nella mia mente, mentre ero sul pavimento a guardare il vuoto, <<se fossi in te farei una bella e lunga doccia>> ridacchiò dicendo ancora <<magari dopo, okay?>> Ignorai di poco il biondo, continuando a pensare.

Non so bene a cosa, ma era strano come Gally mi era così al fianco.

Una figura si avvicinò a me, Newt mi era davanti e mi sorrideva, un gesto così semplice, dolce.. e frutto della mia immaginazione.

Odiavo me stesso, il tempo passato con lui, con il resto dei radurai era ormai finito.
Tutto era andato perduto, oer colpa mia.

<<Tommy, resta calmo. Sei stanco, va a dormire io.. io resto qui>>.

Non lo ascoltai, sapevo che non era lui. Ma sapevo anche quanti mi mancava il suo essere così calmo e rispettoso.

E mi calmai, ad ascoltare il suono della sua rauca voce, preoccupato mi prese il viso con entrambe le mani.

<<Tommy, sono qui. Non pensare ad altro se non a me, d'accordo? Mi hai sentito Tommy? -Ripetè sussurrando, come un mantra nelle mie orecchie- Ne al domani, ne al passato, ne a quel foglio.. ci siamo solo io e te adesso>>.

"Il foglio.." ridissi fra me e me. Con tutto il panico e la confusione nella mia testa non avevo riflettuto sul perché c'era un foglio in mezzo alla spiaggia, attaccato ad una roccia.

Lo presi, scansando il fantasma del mio amico, gli sorrisi di poco, con qualcosa nello stomaco e mi alzai prendendo quel foglio ripiegato più volte su se stesso.

"Thomas, sono sicuro che riceverai questo foglio, farò in modo di fartelo arrivare. Così potrai leggerlo e capire la mia situazione.
Thomas tu devi aiutarmi okay? Sono in un villaggio, è grande come una città, E subito dopo il tunnel. Lo stesso tunnel dove grazie a Jorge e Brenda hanno aiutato me, te e Fry contro dozzine di spaccati. Ma non posso scrivere a lungo, mi tengono costantemente d'occhio e quella donna non mi convince. Ho davvero paura sai? Ho paura per te, spero che tu e i ragazzi siate nascosti bene, e che non vi trovino. Ma allo stesso tempo, ho paura di rimanere lontano da te ancora.
Spero davvero che tu riceva la mia richiesta d'aiuto. Aiutami a tornare da te.
Voglio tornare dalla mia famiglia, Tommy. Mi fido di te."

E così mi paralizzai. Il mondo sembrò cadermi addosso. Quel soprannome, maledetto soprannome stupido. Quell'idiota mi ha fatto passare per pazzo.

Volevo semplicemente vivere in paranoie, da stronzo pazzo privo di senso.
E invece ho sempre avuto ragione.

Quello che supponevo già da mesi, era tutto vero.
L'ho sempre avuto sotto il naso, e ora potevo aiutarlo.

Potevo finalmente ritrovare Newt.

Dovevamo andare a cercarlo, il copione si doveva allungare, modellare e realizzare da solo.. come la storia di me e di Newt.
























Au: WAAAA ADORO! Vorrei anche io avere un Newt al mio fianco.. Ah no.. già lo ho.. e anche se è frutto della mia immaginazione, solo io posso vederlo..🌹🚙

Prendetemi per pazza, ma parlare con lui è davvero come il mio mantra personale.😅

Le frasi di Teen Wolf non mi aiutano più come facevano un paio di mesi fa, contare le dita non ha mai funzionato davvero al 110% e la musica lasciam perdere..

Ma lui.. Newt era.. È e sarà per sempre il mio grido d'aiuto🏳️‍🌈 La mia cura..

Scusate se ho fatto/sto facendo errori.. correggerò tutto il più presto possibile.❤️

❤️

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The Lost Boy || NewtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora