The Lost Boy || Newtmas

Il nome mai dimenticato

Thomas's pov:

Ero al posto del passeggero, io e Gally avevamo preso in prestito Berta e avevamo avvisato Jorge e Vince di non far venire gli altri. Ne brenda.

Mi sorprese, vedere Jorge così tranquillo. Sapeva che Newt era importante per me, ma mai mi sarei aspettato di quella reazione. Così inaspettata, ignorai Gally, che guidava da un paio d'ore, con il sole in volto.

Essendo l'ultima città, Vince e gli altri avevano pensato di spostarsi molto più lontano, e avendo usato la nave, era più facile e veloce.

Ma le provviste stavano scarseggiando, i posti per dormire erano ancira in costruzione molti rimanvano svegli a controllare il bosco dietro di noi, a cacciare gli animali pericolosi e cucinare la carne con Frypan.

Ma la strada era impossibile da ricordare. Ci volevano due giorni interi per arrivare all'ultima città con Berta, la macchina di Jorge.

<<È quasi notte>> mi disse ali di gabbiano, sbadigliando rumorisamente, mi guardò di poco per poi concentrarsi sulla strada e evitare i sassi.

<<Lascia, guido io>> risposi, avanzando e prendere il volante. <<No, non serve>> mi scansò la mano, cambiando la marcia.

<<Non era una domanda, voglio che tu riposa Gally>>.

Lui mi guardò, con stupore si fermò e scese dall'auto, io salii e ripresi a guidare.

<<Grazie pivello>> mi disse lui, con voce ferma e colpita, lo intravidi fissarmi. Cercai di non dargli tropo peso, ma era difficile dimenticare la pistola puntata davanti a me, e chuck prendere pallottola al mio posto.

<<Cosa hai fatto, dopo che ti hanno salvato? -lo guardai fisso negli occhi- lo hai dimenticato?>> Chiesi trattenendo le lacrime, con voce secca e ferma <<non potrei mai dimenticarlo>> rispose lui fissando il vuoto.

<<Chuck.. lui era.. speciale. Quando è arrivato al labirinto, gli feci vedere una casetta sull'albero. L'avevo costruita con Newt. Io e lui parlavamo di persone, di quello che potevamo fare ai responsabili e cose così.. capisci?....così lo portai, chuck vide Newt e da lì lo abbiamo protetto. Non lo dimenticherei neanche se potessi, i suoi pianti li sento la notte proprio come tu la voce di Newt, e mi fanno sentire sempre peggio>>.

Mostrava una calma incredibile, notai i suoi occhi, e il luccichio dentro essi, come se volesse piangere. Liberarsi da tutto il male.

<<Mi dispiace, Thomas>> aggiunse sbloccando i miei pensieri, tirando su col naso. <<Ho notato come tremi quando ti danno un'arma>> esclamai, lui rimase zittito, dal suo silenzio premetti l'acceleratore e semza perdere altro tempo, passammo il resto della notte, ascoltando uno i respiri dell'altro.

Gally russava, con i finestrini chiusi notai delle luci, auto sporche ma grandi, scure e sospettose.

<<Gally>> sussurrai, muovendomi piano, nessuna risposta ricevetti indietro, <<gally, svegliati>> riprovai, spostando la sua mano che era sul petto, lui mugoli essendo in dormiveglia.

<<Guarda>> dissi io, spegnendo le luci dell'auto indicai davanti a me, lui guardò doalancando gli occhi, notammo le macchine ferme, davanti al tunnel. Quel che vedevo era sospetto e privo di senso.

<<Non dovrebbero esserci queste auto>> disse pensando ad alta voce, togliendomi le parole dalla bocca. << Non avevate detto, tu e Frypan di controllare anche qui?>> Chiesi io, confuso.

<<Credevamo fosse pericoloso per tutti, anche dopo aver fatto piazza pulita. Sparando a quei spaccati>> esclamó.

Entrambi eravamo confusi, lui subito si voltó a prendere lo zaino, e le torce <<controlliamo?>> Chiese subito, mi porse una torcia e stette in silenzio.

In quel momento percepii sensazioni indescrivibili, ero carico e curioso. Potevano essere nostre, o di nemici vicini che li avevano visti e che forse stavano organizzando qualcosa.

Nessuno di noi poteva saperlo, così accettai la torcia offerta da Gally, sbuffai e scesi dalla macchina.

Lui mi seguì, camminammo piano fino ad arrivare alle auto, fuori quell'orribile tunnel.

Era ancora buio, le torce erano l'unico mezzo che potevamo usare io e Gally per vedere cosa, chi e dove mettevamo i piedi.

<<Non c'è nessuno>> esclamai sospettoso, vedendo una delle auto, <<vuoi entrare a controllare o torniamo indietro>> mi chiese lui, con nonchalance, io gli sorrisi falsamente irritato, e mi avvicinai a lui, sorpassandolo.

Molti rumori e macchine vuote erano nel tunnel, una ad una le controllammo, eravamo a piedi, berta l'avevamo nascosa, per non rischiare di perderla.

<<Tom, guarda>> mi chiamò sussurrando gally, a quel soprannome, io mi stupii, ma non dissi nulla al vedere quelle persone, che armate di fucili, stavano controllando intorno a una donna con indosso una giacca rossa.

<<Chi sono?>>.

<<Non lo so, ma noi siamo senza proiettili ora, se torniamo indietro rischiamo di perderli>> risposi, fissando quelle guardie. Lui mi fissò, divertito, spense la torcia e stando attento si avvicinò, lasciandomi una pacca sulla spalla.

<<Cos'è stato?>> Gridò uno della guardia.
Subito, io e Gally ci bloccammo, dietro una delle loro auto, <<non lo so, ma stiamo attenti. Paige deve vedere il detenuto A5 da viva>>.

Fissai il vuoto, non ascoltai nessuno, il cuore mi battè all'impazzata e la testa mi fece male, iniziai a non respirare bene. Gally provò a parlare, ma anche lui aveva gli occhi sgranati e la gola secca, io tremai.

Come poteva essere vivo?
Se era davvero lui.. Perchè non ci stava cercando? Perchè quella donna aveva il cognome di Ava? Perchè ero andato a controllare e rischiare di stare male e ritrovarmi altri mille flashback terribili.

Pensai al coltello piazzato dentro il petto di Newt, alla pistola sulla sua testa e i suoi occhi che volevano, e chiedevano di premere il grilletto, per porre fine alla sua vita.

Una mano me la sentii sul mio torace, Gally era davanti a me e chiedeva qualcosa, ma non riuscii a sentirlo, l'unica cosa che riuscivo a sentire era tutt'altra voce. Tutt'altro tocco.

Era lui. Newt era al posto di Gally, e mi sorrideva.

Sapevo era un'allucinazione ma era l'unica persona che riusciva a calmarmi, in quel momento e far finire i miei odiosi, ma costanti attacchi di panico.

<<Cerca di calmati, okay? Sono io, sono qui Tommy>>.

La sua voce fu delicata, e senza freni, sentii di nuovo la sensazione di prima.
Tornando a sentire Gally.

Au: chi lo avrebbe mai detto-
Ah si.. c'è chi già sapeva il vero carattere del nostro Gabbiano.. (no ok povero)😂

Mai giudicare un libro dalla copertina!😑

Theo Raeken non vi ha insegnato nulla?
Chi ama questi due personaggi??🥺❤️