capitolo 12 L'albero strano

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Passò qualche giorno, Elisa e Giorgia non si trovano molto bene nell'albero visto che non è vero da mangiare se non dico chi che trovavano in giro per il bosco punto Poi non riuscivo neppure a dormire bene la notte visto che il fruscio delle foglie, il cinguettio degli uccelli e la paura di essere scoperto da un momento all'altro di certo non erano  condizioni ottime per dormire.
Dopo qualche giorno Elisa Giorgia preso coraggio, deciso di andare a controllare dove fossero gli uomini.
Presero a camminare, finché non sentirono dei bisbigli
"Dove sono punto ?"disse uno con voce roca " non lo so, perché ha ordinato proviamo in questo lavoro "
Rispose un altro"secondo me sono da quella parte  "
Elisa e Giorgia si spaventarono  che non sapendo che parte stessero indicando , subito allora si diressero all'albero impaurite di cosa stesse per succedergli.
Appena finito no di salire sull'albero urlarono dalla paura, per poi rendersi conto di aver fatto una stupidaggine e di aver facilitato il lavoro per trovarle.
Le ragazze erano così spaventate perché nell'albero c'era uno pterodattilo enorme di colore grigiastro, Elisa e Giorgia si preoccuparono ancora di più ricordandosi che lì c'era la tartaruga marina.
Elisa con coraggio entrò nella "tana"
E per fortuna La tartaruga e c'era ancora allora la prese la dire a Giorgia ma solo in quel momento si rese conto che era con uno pterodattilo davanti presa della paura senza pensarci due volte si buttò giù dall'albero.
Elisa cadde facendosi molto male visto che l'albero  era alto circa 2 metri e mezzo , per fortuna la ragazza non svenne  ma cerco di alzarsi non riuscendoci e si accorse che forse si era rotta la caviglia . Aveva fatto una stupidaggine piccola ma dalla paura non se n'era accorta.
Capitava tutto a loro, prima si trovavano a mare e scendevano in un buco sotterraneo con delle sirene che le avrebbero rapite, poi trovano una stella marina parlante, vengono aggredite da un polpo gigante e catapultate nella preistoria dove trovano uno pterodattilo.
Giorgia era preoccupatissima perché Elisa sarebbe potuta anche morire ,, ma fortunatamente si era "solo" slogata la caviglia, o meglio praticamente rotta la caviglia. Giorgia subito scese dall' albero e chiede ad Elisa come stava "Bhe! Alla fine sono solo caduta da un albero di 2 metri e quasi rotta una caviglia , ma che sarà mai, sto benissimo" rispose Elisa ironica all' amica, Giorgia le sorrise semplicemente, sapeva che se Elisa faceva battute stava bene, si doveva preoccupare solo quando non ne avrebbe fatte.

𝓔𝓵𝓲𝓼𝓪 𝓖𝓲𝓸𝓻𝓰𝓲𝓪 𝓮 𝓵𝓪 𝓬𝓸𝓷𝓬𝓱𝓲𝓰𝓵𝓲𝓪 𝓲𝓷𝓬𝓪𝓷𝓽𝓪𝓽𝓪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora