Capitolo 15 L'unione fa la forza

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Era passato un giorno da quando le ragazze erano state imprigionate e erano molto stanche. Ad un certo punto , mentre stavano chiacchierano arrivò una delle sirene e iniziò a parlare: "Ah Elisa, ma come mai parli ancora con Giorgia,non l'hai sentita ieri mentre riposavi che si lamentava che eri una pessima amica e che diceva che ti stava solo usando per uscire da qui e ch..."
Elisa non le fece completare la frase che con voce arrabbiata e triste disse :" c-cosa?"
Non ci poteva credere che la sua migliore amica avesse detto tutto ciò.
La sirena continuò" certo! Non hai sentito, stavo dicendo che ha detto che quando troverà la via d'uscita ti lascerà qui, ha detto che sei insopportabile" Detto questo con sguardo soddisfatto se ne andò e lasciò sole le due ragazze, Elisa che guardava Giorgia con uno sguardo indecifrabile e l'amica scioccata perché diceva che quelle cose non erano vere.
Giorgia iniziò a parlare: " Elisa, te lo giuro,non ho mai detto tutto ciò, tu sei la migliore amica che io potessi trovare ,non direi mai una cosa del genere ,non ti avrei mai usato per uscire o addirittura lasciarti qui, ti prego non crederle, l'avranno detto solo per separarci ,in questo modo non saremmo riuscite ad uscire"
:"S-spero sia così perché ci sono rimasta non male, di più" disse Elisa tristissima.
Le amiche ripensarono all"indovinello" che avevano detto le sirene:
" C'è sempre una soluzione a tutto, basta guardare in fondo... ".
Il problema era : infondo dove?
Elisa disse: "Giorgia pensaci, forse infondo la gabbia? Proviamo a guardare qui sotto,sulla base " .
Guardarono la base della "prigione" e videro una specie di rilievo ,come se fosse un bottone, si guardarono e poi,senza chiederselo,come se sapessero già che pensavano la stessa cosa lo premettero. All'inizio non successe nulla, le due si guardarono deluse, forse era solo un illusione , l'avevano fatto a posta per imbrogliarle.
Ad un certo punto però si sentì un cigolio e si aprì un piccolo scompartimento da cui uscì una pergamena,
Elisa la prese e la lesse

:" Spero che nessuno trovi mai questa pergamena, in caso, purtroppo, devo complimentarmi con voi, prima cosa, tutto ciò che abbiamo detto era falso per ostacolarvi, secondo, questa è la chiave della prigione, che però è anche la porta della nostra "casa" , potrete diventare sirene come noi e ,se starete dalla nostra parte non vi daremo più fastidio,sennò ,  bhe, non presentatevi da noi, ma continueremo fino a quando non vi avremo sconfitte , per sempre,
~🐚"
Le amiche erano sconvolte, :" Di certo non ci uniremo a loro per paura che ci sconfiggano, semmai le sconfiggeremo noi, e poi prendi il lato positivo, hai scoperto che tutto ciò che le sirene avevano detto era finito"
Disse Giorgia
:"  Meno male, mi ero presa un colpo, riguardo le sirene, no di certo non andremo, anzi, usciremo da qui e troveremo una soluzione , chissà se questa chiave magari apre un passaggio per uscire da qui"
"Già" rispose Giorgia

Ragazzii, 500 parole, recordd, calcolando che ieri ne ho fatte 300, spero che il capitolo vi piaccia, spero di riuscire a farne sempre più lunghi.
Spero a presto

~Ely🐚

𝓔𝓵𝓲𝓼𝓪 𝓖𝓲𝓸𝓻𝓰𝓲𝓪 𝓮 𝓵𝓪 𝓬𝓸𝓷𝓬𝓱𝓲𝓰𝓵𝓲𝓪 𝓲𝓷𝓬𝓪𝓷𝓽𝓪𝓽𝓪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora