Capitolo 13

13.5K 689 617
                                    

-Che stavate facendo tu e Malfoy?-
Chiede Andrew, una volta che Scorpius ha lasciato la stanza.

-Niente, si è solo scusato per il vostro comportamento a Capodanno.-

-E perché eravate così vicini?-

Uffa che rompi boccini che è quando fa così.

-Avrai visto male. Scusa ma devo andare. -
Replico, asciutta.

Faccio per andarmene ma Andrew mi afferra un polso e mi tira verso di sè.

-Stasera ci vediamo su, alla Torre di Astronomia? -
Chiede, con voce roca.

-Okay. -
Dico, uscendo poi dal vagone.

***

-Dominique, il treno si è fermato, svegliati!-
Urlo, scuotendo una spalla di mia cugina.

-Rose, che rompi pluffe che shei....-
Mugugna lei, ad occhi chiusi.

Ah, ora mi diverto.

-Aguamenti! -
Mormoro, puntando verso di lei la mia bacchetta e, subito, un getto di acqua gelata parte dalla sua punta e la innaffia tutta.

-Ma Rose..!-
Sputa e tossicchia lei, boccheggiando. Sembra proprio un anatroccolo mezzo affogato.

Cerco di tenere un'espressione seria e composta e le intimo di scendere dal treno.

-Sempre così gentile! -
Mi urla dietro lei, quando esco dalla nostra cabina.

-Che succede? -
Domanda Albus, sbucando dalla cabina di fianco alla nostra.

-Dominique.-
Dico soltanto, a mo' di spiegazione.

-Capisco.-

Albus ci conosce.

-Ehi Rosie, com'è andata con il tuo fidanzato? -
Chiede Megan, sbucando alle spalle di Albus.

-Ma che... No, Maggie, Scorpius non è il mio fidanzato!-
Arrossisco, portando le mani avanti.

-Ma se è lui il papà! -
Esclama Meg, con la confusione negli occhi.

No, aspettate, ma come fa a saperlo?
Noto che Albus è arrossito.

-La gallinella ha cantato. -
Dico, asciutta, fulminandolo con la sguardo.

-Rosie...-

-Non preoccuparti. Tanto prima o poi gliel'avrei detto. Scusate ma devo andare a cercare Hugo, mi sono appena accorta che ha messo la sua bacchetta nel mio mantello! -
Mi affretto a dire e, strizzando loro l'occhio, corro via, anche perché Dom è appena emersa dalla cabina, urlando uno "Sciagurata, torna qui!" verso di me.

***

-Andrew, no, no, no!-
Dico, cercando di fermare le mani del mio ragazzo che stanno salendo un po' troppo su per le cosce.

Mi trovo sola con lui sulla Torre di Astronomia, è mezzanotte passata e forse ho capito il motivo del nostro appuntamento improvviso.

-Rosie, stiamo insieme da due mesi, perché no?-
Chiede lui, lasciandomi dei baci umidi sul collo.

-Perché non sono ancora pronta.-

-Sei vergine?-

-No.-

-No?! Chi..? Come..? Quando...?-
Chiede lui, boccheggiando.

Mannaggia alla mia boccaccia.

-Non sono affari tuoi. -
Replico, asciutta.

OMG, I'm pregnant!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora