OMG, I'm pregnant!

Capitolo 28

-Respiri profondi ma veloci, signorina Weasley!-
Esclama Madama Chips.

Cerco di adeguarmi ai suoi consigli, anche se capisco dalla sia espressione che non sono riuscita appieno.

-Signorina Weasley...-
Scuote la testa Madama Chips, ma viene interrotta da Dom che spalanca la porta dell'infermeria, interrompendo la mia lezione quotidiana di pre-parto.

-ROSE! Rose, vieni, subito! -
Dice, con l'espressione più seria che le abbia mai visto.

Scendo dal lettino e mi rimetto i pantaloni, affrettandomi a seguirla fuori dall'infermeria e poi su per le scale, fino all'ufficio della preside.

-Che succede?-
Chiedo ad Albus, che sta aspettando qualcosa appoggiato al gargoyle di pietra.

Ma lui non risponde, è intento a scrutare preoccupato il passaggio che nasconde le scale.

Ad un certo punto esso si apre, e scende Megan, con gli occhi rossi di pianto.

-Che è successo tesoro?-
Le domando, avvicinandomi.

-Mia... mia madre... è morta. -
Sussurra lei, fissando il vuoto.

***

Avete presente quella sensazione che si prova quando si precipita? È una cosa molto simile alle farfalle nello stomaco, ma molto meno piacevole. È come se il respiro ti stesse abbandonando molto lentamente.

Ecco come mi sento, alla rivelazione di Megan: come una fottuta persona che sta cadendo.
Sento un nodo di dolore che mi attorciglia le budella. No, non conoscevo sua madre, ma Megan non si merita una cosa del genere.

Vedo lo shock dipingersi sui volti di Albus e Dom e credo che io abbia la loro stessa espressione.

Megan barcolla, sotto il peso della sua rivelazione, ma Albus è subito lì, vicino a lei, a sorreggerla.

Ci avviciniamo anche io e Dom, stringendoli in un abbraccio.

-Maggie mi dispiace tanto...-
Sussurro, sentendola singhiozzare.

-Come è successo? -
Sento chiedere da Dom alla preside, che è rimasta da parte per tutto il tempo.

-Un banale incidente d'auto. Un camion non ha rispettato uno stop e la signora Jordans ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. -
Risponde la preside, sconsolata.

-Doe è mama? -
Un bambino castano dagli occhi azzurrissimi compare dietro la preside.

Ha gli stessi occhi di Megan e il suo stesso naso. È il fratellino di cui mi aveva parlato alcuni mesi prima.

-Jake! -
Esclama lei, avanzando verso il bel bambino e chinandosi, in modo da stare faccia a faccia.
-Jake, mamma non c'è più...-
Sussurra poi, abbracciandolo e ricominciando a piangere.

***

-Signorine Weasley, mi aspetto il massimo supporto da parte vostra, nei confronti della signorina Jordans. -
Dice la preside, dopo che Albus si è offerto di accompagnare Megan e suo fratello al dormitorio di Tassorosso.

-Glielo assicuro, signora preside. Ma come è accaduto, di preciso?-
Chiede Dominique.

-Gliel'ho detto, un incidente d'auto. Sa che Megan Jordans è una nata babbana, giusto? Quindi la madre non aveva possibilità di difendersi dal camion, come avrebbe fatto un qualsiasi mago. È stata una disgrazia. Anche perché il padre di Megan è morto poco prima della nascita di Jake e i due fratelli Jordans non hanno altri parenti in vita. Non so proprio cosa succederà poi, non credo che Megan ce la farà sola al mondo, con un fratellino di due anni. Interverranno i servizi sociali.-
La McGranitt scuote la testa, affranta.

-Noi l'aiuteremo il più possibile. -
Prometto, decisa.

Megan è una delle mie migliori amiche e non permetterò che venga portata in un orfanotrofio con il fratello. Al massimo pregherò mamma e papà di ospitarla, o se sarà troppo difficile ci penseranno Domi o Al.

-Zio Charlie! -
Esclama a un certo punto mia cugina, mentre io e la preside ci votiamo verso di lei, incuriosite.

-Ma certo, zio Charlie! Alla tua festa, Rose, hanno legato un sacco, lui e Megan! E poi lui non ha famiglia e starà per tre anni qui, in Scozia! Il tempo che serve a Megan per diventare maggiorenne, poi magari andrà a vivere da sola con suo fratello! Perché non lo chiamiamo e gli chiediamo se può ospitare Megan e Jake? -
Continua Dom.

Non avrei mai pensato di ammettere una cosa del genere, ma l'idea di Dom è a dir poco geniale.

-Siete sicure? Non disturberemo in alcun modo vostro zio, se gli mando un gufo ora? -
Chiede la preside, richiamando con un "Accio" penna, inchiostro e carta.

-Sì sì, siamo sicurissime. E poi zio Charlie è sempre molto disponibile. Se vuole glielo spiegheremo noi. -
Intervengo io.

Così la McGranitt richiama un gufo e manda la lettera e, tempo due minuti, dal camino compare zio Charlie.

-Signor Weasley, signorine Weasley, vi lascio parlare. -
E, dicendo ciò, si congeda dal suo stesso ufficio.

-Domi, Rosie, è successo qualcosa? -
Domanda preoccupato zio Charlie, venendo verso di noi.

-A noi niente.... alla nostra amica Megan sì. -
Dice Dom.

-Megan? Quella simpatica ragazza della tua festa, Rose?-

-Sì, zio. Ieri sera sua mamma, una babbana, è morta in un incidente d'auto.-

-Oh per Godric, mi dispiace tanto.-

-Solo che... Meg e il suo fratellino di due anni, Jake, ora non hanno più nessuno al mondo. Il loro papà è morto due anni fa. I loro nonni non sono in vita. Rischiano di essere mandati in un orfanotrofio e in questo modo Meg lascerà Hogwarts e non potrà intraprendere una carriera nel mondo magico! -
Continua Dom.

Zio Charlie ci sorride, sapendo già dove vogliamo andare a parare.

-Mmmh... e se... venissero in Scozia con me? -
Chiede, un sorriso malandrino sulle labbra.

-Oh, sarebbe magnifico! -
Dico io, balzando in piedi (o è quello che credo io, visto che per "balzare" ho dovuto appoggiarmi alla sedia e darmi una faticosa spinta. Sì, avere una pancia di sette mesi non è poi una gran cosa)

Zio Charlie ride, scuotendo la testa, ma poi ritorna subito serio.

-Okay, li terrò con me per alcuni anni. Ma ora devo parlare a Megan, mi portereste al suo dormitorio? -
Domanda.

-Subito zio!-
Salta su anche Dom e, insieme, ci dirigiamo verso la Sala Comune dei Tassorosso.

Angolo autrice

Ed ecco qui, quartultimo capitolo! Sinceramente non so cosa dire, sono troppo stanca e affamata per dire qualcosa. E poi ho terminato l'ispirazione per gli spazi autrice :')
A domani ♡