Capitolo 14

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Sono passate tre settimane da quando ho lasciato Kent, perchè sì, sono stata io a lasciarlo. Ovviamente i propositi di vendetta che mi sono creata la prima volta che mi ha lasciata non sono andati molto a buon fine, però d'altra parte ha fatto la figura del coglione davanti a tutta Hogwarts. E questo mi basta. Sono così malvagia, penso, ridacchiando tra me e me. 

Al momento sono stesa sul mio letto, fissando il soffitto del mio dormitorio. Ad un certo punto, Arabella Langdon e Mariana Esteban, due mie compagne di stanza, se ne vanno, lasciandomi sola. "Finalmente" aggiungo mentalmente.

Ad un certo punto, sento qualcosa battere alla finestra: mi affretto ad alzarmi e ad aprirla. Subito, Wrustel, il gufo ufficioso di casa mia, si precipita dentro. Tiene legato alla zampina un pacco, mentre in bocca porta una lettera, che mi affretto ad aprire.

"Cara Rose,
Come stai? Ti senti affaticata? Stanca? Troppo stressata? Mi raccomando, non farti prendere dallo stress, non va bene essere troppo in ansia durante la gravidanza. Se ti senti troppo stanca, prendi le vitamine. Il mio consiglio è quello di andare da Madama Chips, lei ti aiuterà di sicuro in questa situazione. Ti consiglio anche di chiederle di fare un'ecografia, in questo modo saprai come sta il bambino. Tra due settimane sarò a Hogwarts per conto del Ministero, informerò la preside della tua condizione. Oltre a me e tuo padre non lo sa nessuno, se vorrai dirlo al resto della famiglia è una tua decisione. A proposito di tuo padre: sono riuscita a parlargli due giorni fa. Forse verrà anche lui a Hogwarts con me e forse riuscirai a parlargli. Non preoccuparti per come ha reagito, è fatto così. Pensa che quando zia Ginny ci disse che era incinta di James, non parlò ad Harry per due settimane. È una testa calda, lo so. Ma gli passerà.
Ti voglio bene, mi raccomando passa appena puoi da Madama Chips.
Baci,
Mamma.
P.s. Nel pacco che ho allegato c'è un libro, è il primo che ti ho letto, quando ancora eri nella mia pancia. È importante leggere al bambino, non solo perché lo istruirai di più, ma anche perché lo fa star bene sentire la voce della sua mamma. Se hai tempo e voglia, leggiglielo la sera, ad alta voce, prima di dormire."

Appena finisco di leggere la lettera, sorrido, felice che mamma abbia preso abbastanza bene la notizia. Dopo aver allungato dei croccantini a Wrustel mi fiondo sul pacco, aprendolo: al suo interno c'è una copia de Le Fiabe di Beda il Bardo.

Prendo carta e penna per rispondere subito alla lettera di mia madre e, nel frattempo, metto il libro al sicuro nel cassetto del comodino.

Mi sono appena stesa sul letto, che la porta del mio dormitorio di spalanca: sull'uscio c'è Domi che marcia verso di me con alle spalle una Megan abbastanza terrorizzata.

-ROSE!-
Declama.

-Uff, che vuoi?-
Dico, chiudendo gli occhi e girandomi su un fianco.

-Rose, sabato, cioè domani, cioè fra quindici ore precise, ho un appuntamento importantissimo a Hogsmeade.-
Dice, con un tono solenne, portandosi una mano al cuore.

-Cosa ha bevuto? -
Sussurro a Megan, indicando mia cugina.

La povera Maggie apre la bocca per rispondere, ma Dominique la prende per il colletto e la lancia sul mio letto. Letteralmente.

-Ssh, ssh, zitte, ascoltatemi. A Capodanno ho conosciuto un tale, Thomas Dixon. Abbiamo fatto quello che di solito si fa a Capodanno, poi, però, al nostro rientro a Hogwarts, abbiamo iniziato a frequentarci.-

-E me lo dici solo ora?-
Sbotto, offesa.

-Cosa si fa di solito a Capodanno?-
Chiede invece Megan.

-I fuochi d'artificio, Megan. Rose, sì te lo dico solo ora, perché domani ho il mio primo appuntamento con lui. Mi ha invitata ad uscire ieri e ho accettato, visto la sua favolosità.-

-Perché, com'è? -
Domando, sinceramente curiosa.

-Oh, figo. Molto figo. Capelli neri, occhi azzurri, zigomi alti, spalle larghe, petto duro, culo sodo, un bel fisico e mani grandi. Sapete cosa si dice di quelli che hanno le mani grandi, vero?-

-Sì. -
Dico io, chiudendo gli occhi.

-No.- 
Risponde Megan, guardandoci dubbiose.

-Vedi Meg quelli che hanno le mani grand...mmph!-

Mi sono affrettata a chiudere la boccaccia a mia cugina e, nel frattempo, regalo un sorriso a Megan, dicendole: -Chiedi ad Al, tesoro.-

-Okay, Rosie. Ora che ci penso anche lui ha le mani grandi.-

Io e Dom ci guardiamo un secondo boccheggiando e poi scoppiamo a ridere, mentre Meg ci osserva incuriosita.

-Comunque, stavo dicendo.-
Riprende Dom, asciugandosi una lacrima.
-Dovete aiutarmi! Non ho idea di cosa indossare!-

-Con piacere, Dominique! -
Esclama Megan, sorridendo.
-Queste cose non le ho mai fatte... Non so il perché, ma qui ad Hogwarts tutte le ragazze mi evitano e mi prendono in giro. Non ho mai avuto delle vere amiche, fino a quando non ho incontrato Albus e voi. Grazie mille ragazze! -
Aggiunge, tirandoci in un abbraccio a tre.

Le accarezzo i capelli, come possono prenderla in giro? Tralasciando la sua innocenza è una ragazza davvero dolce!

La prima a staccarsi dall'abbraccio è Domi, dicendo: -Bene, bene, e il momento mieloso c'è stato. Ora, iniziamo con le cose serie: dite di mettere la gonna o i jeans?-

***

Sabato: di solito lo passavo con Kent ad Hogsmeade. Oggi lo passerò in infermeria.

-Scusa, ehm, bimbo, ehm, sì tu, mi dici qual è la parola d'ordine? -
Intimo a un primino Tassorosso, fermandolo al di fuori della sua Sala Comune.

-S..sciroppo d'acero.-
Balbetta lui, terrorizzato.

Alle sue parole, gli scatoloni che nascondono l'entrata si spostano, permettendomi di entrare.

-Scusa, sai per caso dov'è Megan Jordans? -
Domando a un ragazzo del quinto anno.

-Sì, di solito è in camera sua. -
Risponde lui, guardando male lo stemma dei Grifoni sulla mia camicia.

Ma cosa ha da guardare?

Nel frattempo, grazie alle direttive di due ragazze del settimo anno, raggiungo il dormitorio di Megan, dal quale sento provenire due voci stridule.

-Taci, tu, che non sai neanche se i bambini escono dalla figa o dal culo! -
-Taci, tu, che non hai mai baciato nessuno! Come ti permetti di dare consigli su una cosa che non sai!-

E i Tassi dovrebbero essere gentili, eh?

Irrompo nella stanza, con le orecchie accese per la rabbia.

-Ehi, voi due!-
Dico, rivolgendomi alle due ragazze che stavano prendendo in giro Megan.
-Tacete, voi, che non sapete un bel niente di tutto e vi permettete di cianciare come due vecchie comari! Vieni Meg, andiamocene! -
Aggiungo, fulminando con lo sguardo le due, che ora mi guardano terrorizzate.

Quando mi sono accertata che Megan mi sta seguendo esco dal suo dormitorio e, a passo di carica, mi dirigo verso l'infermiera.







Angolo autrice

Hola! Mi dispiace aver aggiornato così tardi, ma la mattina non potevo perché ero a scuola (sigh ç_ç) e il pomeriggio neanche a causa delle due versioni di greco e latino che mi hanno dato dall'oggi al domani (doppio sigh ç_ç). Ah, poi ho finito internet (triplo sigh con un lol piazzato passivamente).
Cooomunque, che ve ne pare del capitolo? State sicuri che anche io, quando aspetterò un bambino (hihihi) gli/le leggerò tanti libri. Sopratutto la saga di Harry Potter e.e
Dettocciò vi saluto e poi boh, vado a farmi gli affaracci miei (?) a mangiare (?) a leggere (?) a guardare una delle tremilaecredici serie tv che sto seguendo (?)
Adieu e a sabato ♡


OMG, I'm pregnant!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora