OMG, I'm pregnant!

Capitolo 16

-Ed ora cosa faccio?-
Domando a Dom, una volta che ha finito di ascoltare il mio incontro con Kent.

-Ah, se osa... io lo ammazzo.-
Risponde lei, alzandosi in piedi e iniziando ad andare su e giù per la mia stanza.

-Okay, okay, ma se domani Kent lo dirà a tutti, non è giusto che Scorpius sappia in questo modo che sono incinta!-
Inizio anche io a camminare su e giù.

-Rose, calmati. Ormai sono le dieci di sera passate. Ora, vai a letto e dirai tutto a Scorpius domani mattina. Okay?-

-Okay. Ma...-

-Zitta e a nanna.-
Mi intima Dom, mettendomi a letto e rimboccandomi le coperte.

Dominique si sta proprio allenando per fare la mamma.

***

Controllo la mia radiosveglia a cristalli liquidi: sono le tre del mattino e non ho ancora preso sonno.
Davvero, la possibilità che Scorpius sappia tutto da Kent mi sta facendo impazzire. Allora decido, così, sul momento: andrò a trovare Scorpius e gli dirò tutto. (Okay, ammetto che a quell'ora non ero particolarmente lucida ma, che ce volete fare, sono o non sono l'unica, l'inimitabile, Maga Mag... ehm ehm Rose Weasley?)

Così, infilando le mie pantofole a forma di Puffola Pigmea e indossando il mio pigiama con motivi di elfi danzanti, scendo lentamente le scale del mio dormitorio, e poi anche quelle di Hogwarts, finché non raggiungo il seminterrato.

Quando sono davanti alla nicchia che nasconde la Sala Grande di Serpeverde sussurro la parola d'ordine, Serpens est elegans (No, davvero, ma chi è che le inventa le parole d'ordine?), e finalmente, entro.

Sono un attimo spaesata, insomma, la Sala Comune delle Serpi è così diversa al buio! Ma mi riprendo subito e vado dritta verso la stanza di mio cugino e di Scorpius.

Una volta che ho raggiunto il letto di quest'ultimo inizio a scuoterlo selvaggiamente.

Quando vedo che sta per socchiudere un occhio, mi piego in avanti.

-AAAAAAAAH! ROSE! Cosa stai facendo? -
Strilla, prima che io gli tappi la bocca.

-Sssh, zitto, se no svegli Albus. -
Dico, salendo sul suo letto e chiudendo le cortine.

Restiamo zitti alcuni minuti, percependo il ronfare di mio cugino. Per fortuna ha un sonno davvero, davvero pesante.

-C...Che intenzioni hai?-
Bisceglia Scorpius, rompendo il silenzio.

-In che senso scusa?-

-Sei a cavalcioni su di me, alle tre di notte, in pigiama. Hai per caso bevuto qualcosa? Sei malata? -
Chiede, mettendomi una mano sulla fronte.

Arrossisco quando mi rendo conto di essere letteralmente a cavalcioni su di lui, quindi mi sposto un po'. Poi prendo fiato e parlo: -Devo dirti una cosa.-

-E non potevi aspettare domani mattina?-
Chiede lui, sbadigliando e tornando a sdraiarsi.

-No. È davvero importante. Ne vale del mio onore scolastico. Ma se te la dico io, e non nessun altro, riesco a preservare il mio onore.-

-Ma che stai cianciando?-

-Ssh, ascoltami, è meglio che ti siedi.-

-'Os, sono sdraiato.-

-Fa lo stesso. Allora, oggi ho avuto Erbologia con i Corvi e ho avuto una specie di battibecco con Kent.-

-Cosa ti ha fatto?-
Domanda Scorpius, con tono arrabbiato e mettendosi subito seduto.