-Speciale Natale 1.-

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25 dicembre, ore 8:00

La luce entrava dalla finestra, probabilmente rimasta aperta a causa della visita di Jake della sera prima.

Guardai il telefono, mi aspettavo di ricevere un messaggio di buon Natale o quantomeno di buongiorno dal mio ragazzo, ma niente, |Fa niente, almeno lui starà ancora dormendo| pensai.

Mi alzai un po' di mala voglia e mi diressi all'armadio per scegliere i vestiti da mettere, presi una gonna nera a metà coscia dallo scaffale e mentre la guardavo per decidere se metterla o meno, due possenti braccia mi circondarono la vita da dietro.

"Non è un po' corta" contesto Jacob prima di scostarmi i capelli dalla spalla destra ed iniziare a baciarmi il collo.

"Geloso Black?" domandai ironica, ma con un pizzico di strafottenza; improvvisamente venni girata ed i miei occhi si incrociarono con quelli del moro, "Di te? Sempre" disse prima di avvicinarsi al mio viso e baciarmi.

Gli buttai le braccia al collo, le sue mani scesero sui miei fianchi, poi sul mio sedere ed infine venni sollevata da terra.

Feci un leggero gridolino dato che non me lo aspettavo, ma immediatamente strinsi le gambe al suo bacino, "Shh, o sveglierai tutti" mi rimproverò divertito prima di tornare a baciarmi.

Jacob camminò per la mia stanza tenendomi in braccio, fino ad arrivare alla scrivania dove mi fece sedere, ed iniziò ad approfondire il bacio ed a slacciarmi i primi bottoni del pigiama.

"Preferirei evitassi di scoparti mia sorella, per di più nella stanza accanto alla mia", Ash era sulla porta e ci stava guardando malissimo. Ero rossa come non mai e nascosi la faccia nell'incavo del collo del mio ragazzo fin quando non sentii mio fratello andarsene urlando un: "Scendete per colazione, ORA!!!".

Sentii lo sguardo del moro su di me, poi la sua risata mi rimbombò nelle orecchie, "Non c'è niente da ridere...è stato imbarazzante" mugugnai tenendo sempre la testa ben salda al suo collo, "Bhe un po' lo è stato, devi ammetterlo" commentò Jake prima di lasciarmi dei baci sul collo per farmi calmare.

Dopo qualche minuto, nei quali eravamo rimasti immobili, mi sentii domandare dolcemente, "Pensi di riuscire a camminare o preferisci che ti porti in braccio?", in risposta strinsi ancora di più le gambe intorno al suo bacino, per poi sentirmi nuovamente sollevare dalla scrivania e dirigerci al piano di sotto.

"Non ci credo, è successo di nuovo, ma riuscite a stare attenti?" commentò Ethan prima di scoppiare a ridere con Alessandro, "Ah, ah, ah, ne riparliamo questa estate con la tua ragazza, mio caro" ribattei io, mentre Jake mi rimetteva a terra, facendo scoppiare tutti a ridere, ad eccezione del diretto interessato che divenne rosso d'imbarazzo e mi diede una leggera spinta in modo scherzoso, come a dirmi che non se l'era presa.

"Ti conviene tacere Ethan" momento Theo, per poi rivolgersi a Jake ed aggiungere, "E tu invece vedi di andarci piano con il sesso, diavolo è mia sorella", "Ma sentite da che pulpito vien la predica" commentai sarcastica prima di continuare a bere il mio cappuccino.

"Veramente sarebbe mia sorella, e discorsi sul sesso appare..." disse mio fratello entrando in cucina e guardandomi male, e facendomi alzare le mani in segno di resa, "...oggi è Natale, quindi che vogliamo fare?"

"Ma come niente programma da seguire forzatamente?" commentammo all'unisono io e Theo per poi batterci il pungo, in risposta però ottenemmo una risata da parte degli altri e un'occhiataccia da parte di Ash.

"Ok, ok, che ne dite se finiamo colazione, ci cambiamo e poi andiamo fuori a giocare con la neve, mentre i regali li apriamo dopo pranzo, ci state?", "Per me va bene tutto" rispose il mio ragazzo prima di darmi un bacio sulla nuca ed abbracciarmi da dietro, "Mi fate venire il diabete, ma va bene" commentò Samu.

Il Mezzo Lupo  |Jacob Black|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora