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Improvvisamente un odore di salsedine mi invase le narici e la terra che fino a poco prima era a contatto con le mie zampe iniziò gradualmente a diventare sabbia e prima che me ne accorgessi ero sulla riva e le onde mi bagnavano le zampe anteriori.

\E' bello vero?\, |Sì, è davvero stupendo| risposi sedendomi.

\Per questo vieni qui ogni mattina? O per la questione del bambino?\ domandò molto tranquillamente l'altro lupo mentre prendeva posto al mio fianco. Voltai la testa verso di lui e lo fissai per qualche istante, prima che ricominciasse a parlarmi. \Non ti ho spiata se è questo che credi Anna. Vengo qui ogni mattina da quando ci siamo trasferiti nella riserva; e qualche giorno fa ho iniziato a notare che facevi lo stesso anche tu\ aggiunse continuando a guardare il mare.

|Per questo mi hai chiesto di venire qui?|, \Sì, ed anche perché non sapevo se volessi parlare della questione del bambino anche agli altri...ma deduco tu non ne voglia parlare neanche con me dato che hai evitato la domanda\ aggiunse voltandosi verso di me.

|Quindi eri tu ieri sera. Sei tu che mi hai abbracciato e portato in camera| constatai. \Bhe si, perchè pensavi di esserti svegliata in camera mia?\, |Onestamente non ci avevo neanche fatto caso|. \Sono rientrato in casa ieri sera e ti ho sentito urlare contro Ash; so che non avrei dovuto ma ho ascoltato. Perchè non ci hai mai detto nulla?\

|Perchè non erano problemi vostri|, \Ma potevamo aiutarti\, |E' proprio questo il punto Samu| sbottai alzandomi ed iniziando a passeggiare lungo la riva con le zampe nell'acqua. |Sono cose che devo capire da me; devo trovare il modo da sola, se mi aiutate non ha più alcun senso. Capisci?| domandai voltandomi. \Sì\ rispose alzandosi ed avvicinandosi a me, \Ma capisco anche che non puoi auto distruggerti per questo. Almeno parlane con Jacob\ aggiunse, |Io...|, \Ha il diritto di sapere che al momento lui è l'unico dei due a volere quella bambina\, |So che è la cosa giusta da fare, ma come faccio a dirglielo?|, \Hai detto che non vuoi che tua figlia passi quello che hai passato tu, bhe dovresti sapere cosa si prova ad essere figlio di qualcuno che non ti vuole\ concluse allontanassi.

Le parole di Samuele mi colpirono in pieno petto, era vero, sapevo perfettamente cosa si provava. Certo lui non era mio padre ed ora lo sapevo, ma per quasi quindicianni lo era stato e per quindicianni mi ero sentita come la figlia che non sarebbe mai dovuta nascere, l'errore di quella famiglia; non potevo fare la stessa cosa ad Hayley.

\Dove vai? Dobbiamo tornare a casa, gli altri si staranno alzando\, |Da Jacob, hai ragione devo parlargli. Puoi dire tu a mio fratello che sono a lui?|, \Sì, certo. Ora va avanti\, feci un segno del capo a Samuele per poi voltarmi ed iniziare a correre verso casa di Jake.

SAMUELE'S POV

\Sì, certo. Ora va avanti\ le dissi prima che si voltasse e non potessi far altro che vederla andare via.

Tornai a casa, mi misi dei vestiti puliti e scesi di nuovo al piano di sotto. "E' da Jacob. Gli dirà che non vuole il bambino" dissi prima che il capobranco potesse farmi qualsiasi domanda. "Mi fa piacere sapere che mia sorella ha finalmente capito...o che qualcuno l'ha aiutata a capire" aggiunse dopo aver buvuto un sorso di caffè.

"Era la cosa giusta da fare, lei ama lui, e se lui la rende felice allora non ho intenzione di intromettermi, chiaro?", "Chi ha detto nulla Samuele" scherzò Ash bevendo un'altro sorso. "Però è bello vedere quanto tu sia maturato per lei" disse appoggiandomi una mano sulla spalla. "Che vuoi dire?" domandai abbastanza stranito.

"Andiamo, sei passato da essere il bambino che in prima superiore spaccò il naso a Leonardo Torricelli solo perché voleva invitarla ad uscire per sanvalentino ad essere l'uomo che la spinge tra le braccia di un'altro solo per vederla felice. E' un grande cambiamento...e ti fa molto onore" concluse prima di uscire e lascirmi solo in cucina.

Negli ultimi anni mi ero così tanto concentrato sul volerla dimenticare, sul rassegnarmi al fatto che non potesse essere mia che non mi ero mai effettivamente fermato a pensare che non c'è bisogni che ami me, mi basta vederla felice ed al sicuro.

Poi ripensai alla faccia sanguinante del Torricelli e scoppiai a ridere, ●Che persona orrenda che sei● |Nahh se lo meritava| ●Sì forse hai ragione ahahah●

ANNA'S POV

Entrai in camera di Jacob, |Che strano, non è a letto. Forse si è già svegliato|. Mi ritrasformai, misi un paio di pantaloncini ed una maglietta di Jake ed uscii in cucina.

"Buongiorno mia cara. Ti unisci a noi?" mi domandò Billy mentre imburrava una fetta di toast. "Oh no, ti ringrazio Billy. Ho già fatto colazione. Cercavo Jacob, sai mica dov'è?", "Non l'ho ancora visto stamattina. Ma ora che ci penso, ieri sera ha detto di dover finire una cosa nel capanno. Conoscendolo si sarà addormentato mentre sistemava una moto" scherzò il padre del mio ragazzo mentre uscivo di casa ridendo.

La porta del capanno era semi aperta, la spalancai un po' di più per poter entrare, ma ciò che vidi non era esattamente una moto.

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•: "Non di nuovo daiii"
Me: "Abbi un po' di fiducia andiamo"
•: " Fiducia? In te? Ahahahahah bella battuta"
Me: "..."
*: "Mi trovo costretta a concordare"
Anna: "Anche io"
Jacob: "Mi associo"
Me: "Bene, c'è qualcun'altro? Non so"
-Tutti i personaggi alzano la mano-
Me: "Va bene, come volete voi allora"
*: "Che vuol dire? Secondo te che vuol dire?"
: " Che ne so; ma non mi piace"
*: "Guarda che noi scherzavamo bellissima, dolcissima,del tutto sana di mente autrice dei nostri cuori"
Me: "si sì, va bene. Ci vediamo nel prossimo capitolo"

Il Mezzo Lupo  |Jacob Black|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora