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ANNA'S POV
"Dov'è?! Dov'è quella piccola peste?!" urlò Alessandro facendo il suo ingresso in casa Cullen.
"Hai la minima idea dell'infarto che ci hai fatto prendere? Jacob e Samuele a momenti si suicidavano; per non parlare di tuo fratello è che dire di noi" continuò a rimproverarmi dopo avermi abbracciata.

"Samuele si è quasi suicidato ?" chiesi leggermente stranita ma pur sempre con un sorriso sulle labbra. |Capisco l'estrema preoccupazione di Jacob ma Samu che cavolo c'entra?|.
"Beh...era per dire, chiunque di noi si voleva suicidare ho preso un nome a caso. Tu non cambiare discorso ci devi, anzi mi devi delle spiegazioni".

|È solo una mia impressione o è lui che ha appena cambiato discorso?| •No, no l'ha fatto. E ci dovrà una spiegazione• | Già, oppure c'è la darà qualcun altro| pensai spostando il mio sguardo su Edward che doveva aver già intuito le mie intenzioni ed era scoppiato in una sottile risata.

NARRATORE'S POV
"Allora?", "Non abbiamo notizie recenti, però sappiamo che Sara ha trovato l'ibrido". "Scontato, non fallisce mai nelle sue missioni. Speriamo solo che l'amore dei Cullen e di quella sciocca ragazzina non influenzi anche lei...mi dispiacerebbe doverla uccidere" concluse Aro giocherellando con un piccolo pugnale d'orato al di sotto del mantello.

Mentre il messaggero lasciava la stanza un'altra figura si avvicinava a passo spedito all'enorme vetrata. "Cosa ci trovi in quella insulsa ragazzina?", "È un ibrido Jane, devo davvero spiegarti che i suoi poteri sono...", "Non è a lei che mi riferisco e tu lo sai. Perché lasciarla vivere? Perché crescerla? Non ha nessun talento particolare, niente di speciale".

"Per te", "Come?", "Quella ragazza non ha niente di speciale per te Jane perché non riesci a capirlo", "Capire cosa maestro?", "Quanto sia importante circondarsi di persone facilmente manipolabili come lei" concluse il capo dei vampiri sparendo nell'ombra della sala.

L'odio di Jane verso Sara era ben noto ad Aro da diversi decenni; la frustrazione nel vedere le sue attenzioni ricolte maggiormente alla castana piuttosto che a lei, ma d'altro canto Jane non aveva colpa di nulla, così come Sara. La natura le aveva dato quell'aspetto, la natura gli aveva reso la sua principessa, e stavolta avrebbe fatto di tutto pur di non farsela portare via.

Flashback

Francia, 1652

"Madline, è perfetta mia cara non trovi?" domandò Aro stringendo tra le braccia il piccolo fagottino. "Hai ragione caro. Ma se venissero a conoscenza della sua esistenza loro...", "Non succederà. Vi proteggerò entrambe" la rassicurò il marito lasciandole un bacio sulla fronte.

Francia, 1656
"Lasciatela!!", "Rinuncia alla tua posizione, cedi a noi il comando dei Volturi e la riavrai viva Aro".

"Non farlo Aro" urlò la donna cercando di dimenarsi dalla presa, fin troppo salda, del vampiro. "Che carina, l'umana vuole fare la salvatrice. Che peccato...il tempo è scaduto". I canini del vampiro si conficcarono nel collo della donna e poco dopo il suo corpo freddo toccò il pavimento sotto gli occhi impotenti del marito.

Volterra, 1664

"Dunque oggi siete qui per essere sottoposti a processo davanti alla corte dei Volturi. L'accusa è tentata usurpazione di potere e distruzione dell'equilibrio con il mondo umano. Come vi dichiarate?".

Gli assassini di sua moglie si trovavano finalmente difronte a lui, impotenti, sottomessi al suo potere. Avrebbero pagato, la sua sentenza stava per abbattersi su di loro, non vi era modo che si difendessero da tali accuse, eppure...

"Noi non ci dichiariamo ne colpevoli ne innocenti vostre grazie, ma ci appelliamo alla legge dei vampiri", "A quale di preciso?" chiese Caius. "La legge del peccato maggiore mio signore. Vi portiamo qui oggi un essere che si è macchiato di un peccato maggiore del nostro, è che per anni si è celato ai vostri occhi".

Due vampiri fecero il loro ingresso trascinando una bambina che urlava. "Costei è un ibrido, nata di un vampiro ed una donna umana; una minaccia per la nostra specie". "Un crimine inaccettabile. E chi sarebbe costui che si è macchiato di tale orrore con una mortale?" domandò Marcus.

"Il vostro caro maestro...Aro" concluse gettando una piccola fede d'oro sul pavimento . Gli occhi ricaddero immediatamente sul diretto interessato. Aro non poteva rischiare il suo posto, ma sua figlia rischiava la vita; purtroppo per Madline scelse la testa e parlò con fredde e dure parole. "Ho avuto qualche notte di svago con più di un'umana se è a quello che ti riferisci. Questo anello invece non so a chi appartenga".
"Dunque tu non conoscevate l'esistenza di questa bambina?" chiese Marcus; "Fratello, se avessi mai saputo di tale orrore avrei posto fine alla sua vita non credi?" rispose ridendo.

"Fallo allora. Uccidila e liberaci di questo essere" lo incitò il vampiro, assassino di sua moglie, porgendogli un pugnale.

Aro si avvicinò lentamente alla bambina stringendo tra le mani il pugnale d'oro. "Papà che stai facendo...papà" furono le ultime parole prima che la piccola testa cadesse decapitata ai piedi del vampiro.

Napoli, 1876

"Che cosa abbiamo qui?", domandò retoricò prima di affondare i suoi canoni nel collo dell'uomo. Aro poteva benissimo sentire tutto il suo odio, il suo disprezzo, il suo dolore; un'altra cosa attirò la sua attenzione, una coperta, dell'angolo della casa, che si muoveva. La spostò rivelando così l'esile figura di una bambina dagli occhi verdi colmi di lacrime. Il suo pensiero vagò subito alla sua Madline, non voleva commettere lo stesso errore due volte, così si accovacciò e le tese una mano.

"E tu come ti chiami mia cara?", "S...sa..sara signore", "Vuoi venire con me Sara?" in risposta la piccola manina della bambina afferrò la sua e si incamminarono insieme tra grida e cadaveri.

Fine flashback

"Non la perderò di nuovo. Non rinuncerò di nuovo a lei amore mio....hai la mia parola" promise Aro accarezzando il quadro semi coperto di una donna ed un uomo; una donna ed un uomo che tenevano tra le braccia un fagottino dagli occhi verdi e sfoggiavano due fedi d'oro.

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Nel caso non lo aveste intuito questo è un periodo un po' così quindi i capitoli non hanno più una data di uscita fissa (per il momento).
Questo in teoria era quello che doveva uscire sabato, perciò sta settimana ne uscirà un'altro (speriamo sabato 🤞🏻)

Dett questa piccola premessa, cosa ne pensate di Aro dopo questa "confessione"? Alessandro o Edward da chi riuscirà ad estorcere una risposta Anna?

* "io quando torno?"

• " Mai!!"

Me "presto stai calma"

* "mhm...non vedo l'ora. E poi era anche l'ora che tornassimo insieme a Jacob"

• "No, ti prego i pensieri smielati no"

* "Perché? Ma ci pensi che ora potremo tornare a fare i pic nic, le uscite, a baciarci"

• "Non mi eri mancata per nulla sai?"

Il Mezzo Lupo  |Jacob Black|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora