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|Matteho e...e Ted...sono senza maglietta...e si baciano...e...o mio dio! Perché la sua mano è lì? Cioè lo so perché, ma perché?| migliaia di pensieri mi assediarono la mente, poi, nulla, blackout totale, non riuscivo a non fissare la scena che mi ero ritrovata davanti aprendo la porta.

"Scusate non volevo" dissi in preda al panico, chiudendo di botto la porta. Mi girai, non presi neanche un respiro e mi diressi verso le scale con la stessa faccia di poco prima, le scesi, anzi direi più che corsi, uscii dalla casa e mi chiusi la porta alle spalle.

Tirai un sospiro, nel vano tentativo di calmarmi, ma quando sentii dei rumori provenienti dall'interno dell'abitazione andai nel panico ed iniziai a correre. Correvo a perdifiato verso casa mia, non sapevo neanche perché correvo a dire il vero, *Già perché scappavi?*.

Ad essere onesta non ne ho idea, non sono mai stata una tipa che scappa dai problemi. Ho sempre affrontato tutte le situazioni a muso duro, come direbbe mia madre, chiedendo spiegazioni e mantenendo la mia posizione fin quando non dimostravo di aver ragione, o torto e in quel caso mi scusavo. Ma stavolta, beh, stavolta per qualche motivo era diverso, sentivo un buco allo stomaco, una voragine, era come trovarsi spalle al muro e avere davanti un angolo, insomma mi sentivo in trappola ed ho seguito l'istinto.

Correvo a perdifiato e sentivo la voce del biondo chiamarmi mentre mi rincorreva, "Anna...Anna ti prego...Fermati!" continuava ad urlare sperando che mi fermassi, ma non stavolta, stavolta non mi sarei fermata, aumentai la mia corsa allungando la distanza tra di noi.

Arrivai davanti casa con le lacrime agli occhi, dove trovai Jacob e Ash ancora intenti a parlare vivacemente, almeno finché non mi videro. Appena li notai corsi in casa passandogli a fianco, ignorando le loro domande ed i loro tentativi di fermarmi.

Mi chiusi la porta principale alle spalle e salii le scale di corsa, feci gli scalini a due a due per la fretta. Entrai in camera e appoggiando le spalle alla porta, ormai chiusa, scivolai verso il basso fino a ritrovarmi seduta in terra, poi scoppiai a piangere. Non un pianto per la tristezza o la delusione, cioè si anche, ma era più un pianto liberatorio, per scaricare la tensione e le emozioni contrastanti.

THEO'S POV

"Merda" esclamai quando mi resi conto della presenza di Anna, "Mi dispiace" disse debolmente la ragazza dopo essersi leggermente ripresa dal suo stato di trance ed essersi chiusa la porta alle spalle. Passarono circa 15 secondi di silenzio, poi la sentimmo scendere le scale di corsa ed uscire di casa.

Guardai Ted, avrei voluto dirgli qualcosa, ma le parole non mi uscirono. Per fortuna mi capì al volo senza che dicessi nulla, "Tranquillo" mi disse dolcemente, per poi cambiare tono bruscamente ed indicarmi la porta e dire, "Che diavolo fai, corri a parlarle!!"

Raccolsi la maglia dal pavimento, me la rimisi a stento scendendo le scale ed uscii di casa iniziando a rincorrerla, "Anna...Anna ti prego...Fermati!", continuavo ad urlare a perdifiato sperando che si fermasse di colpo, si voltasse ed iniziasse a picchiarmi ed urlarmi in faccia come ogni volta, ma non lo fece, anzi accelerò la corsa.

|Come diavolo fa ad essere così veloce?| *'Mezzo lupo?* |Giusto|

Arrivato davanti casa sua la vidi entrare, e non notando i due ragazzi nel cortile urlai ancora per cercare di convincerla a parlare, "Anna!! Per favore ne possiamo parlare?", grave errore.

Sentii due mani afferrarmi la maglietta e tirarla verso l'alto, "Che cazzo le hai fatto?!" mi urlò Jacob in preda ad uno scatto d'ira. Forse per orgoglio, o perché ero ancora scosso e disorientato da quello successo poco prima risposi schietto e freddo, "Stanne fuori. Non sono cose che ti riguardano Black", *Lo dico io... sei un deficiente*.

Nel giro di due secondi dal termine della mia frase mi arrivò un pugno sulla mandibola, che mi scaraventò per terra. "Ma sei scemo?" urlai alzando il busto dal prato e massaggiandomi la mandibola leggermente rossa, voltai subito dopo lo sguardo verso l'altro ragazzo che però mi guardava impassibile.

Ash non sembrava interessato alla situazione, o forse lo era, ma sicuramente pensava che me lo meritassi per qualunque cosa avessi fatto a sua sorella per farla reagire così, *Speriamo decida di fermarlo se dovesse ucciderti* |Ora come ora non ne sono tanto sicuro sai|.

E sapete qual'è la cosa che faceva più male? Era vero, me lo meritavo tutto quel pugno e forse anche mille altri, ma sono orgoglioso, e per le emozioni contrastanti o la situazione già tesa, potrei aver perso un tantino la testa lasciando prevalere il mio istinto animale.

Mi 'trasformai' e mi scagliai su Jacob, che a sua volta fece lo stesso mordendomi il collo. Tra un morso ed una spinta, rotolando come dei bambini, beh se non contiamo i graffi ed i morsi ovvio, ci ritrovammo nel bosco dietro casa, in un piccolo spiazzo tra gli alberi.

Il lupo dal pelo chiaro continuava a fare avanti e indietro, *O destra e sinistra dal nostro punto di vista*, ringhiando e mostrando i denti, io impuntavo le zampe anteriori e tenevo il muso basso, pronto ad agire a ogni minimo movimento di Jacob.

Una voce, alquanto incazzata, richiamò la nostra attenzione, "BASTA!! Ma siete impazziti completamente?!? Che vi salta in mente? Anna è chiusa in camera sua, probabilmente a piangere, e voi due state qui a guardarvi e ringhiare come bambini". Ted, la voce della verità, sempre pronto a far tornare la quiete e la ragione, in questo caso più la seconda che la prima.

Entrambi ci ritrasformammo, e ci lanciammo uno sguardo assassino a vicenda. Le mie nocche erano spaccate, la mia mandibola era ancora più rossa di prima e tre grossi graffi solcavano la mia schiena dalle spalle fin quasi i pantaloni.

Il sopracciglio sinistro di Jake era completamente spaccato ed il sangue gli colava fino al mento ed un enorme taglio, che percorreva tutto il suo pettorale sinistro fin quasi agli addominali, perdeva sangue e lasciava intravedere degli strati di carne sotto cutanea.

*Cavolo ci sei andato giù pesante* |E' un lupo guarirà nel giro di qualche giorno| *Sì, ma spera che non resti la cicatrice o non penso che Anna ti perdonerà anche questo* |O nooo, accidenti a me|

Ad interrompere il mio auto rimprovero mentale fu proprio Jacob, "Sai cosa, ha ragione lui..."

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Beh che dire, molto probabilmente ci sarà chi vuole uccidere Theo per aver ridotto male Jake e chi lo difende, io personalmente (nonostante l'abbia scritto io 🙃) in questa scena gli reputo entrambi egualmente deficienti.

*: "Posso uccidere Matteho?"

Me: "No"

*: "Andiamo!!!"

Me: "Mi serve vivo al momento"

Anna: "In che senso?"

Me: "Torna fare la depressa cronica, come Bella nel secondo libro, e non scassare"

Il Mezzo Lupo  |Jacob Black|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora