Siamo appena arrivati a casa di Mj, Ned è già qui ovviamente, ''ciao ragazzi'' enunciamo io e Peter in coro, ''eii, entrate'' ci saluta Mj, ''ciaoo'' ci saluta Ned a sua volta, ''bene cosa volete fare?'' ci chiede Mj; così passiamo la serata a giocare a monopoli, ridere e scherzare, abbiamo ordinato delle pizze per cena, ma adesso siamo tutti coricati in salotto nei nostri sacchi a pelo, stavamo guardando un film anche se adesso tutti stanno dormendo, penso dovrei farlo anch'io.
Mi sveglio di soprassalto, accanto a me non c'è nessuno, non riesco a parlare, guardo fuori la finestra di fianco a me, fuori ci sono gli Avengers stanno combattendo un cattivo, con loro c'è anche Peter, sta combattendo accanto a mio padre, se la stanno cavando bene, ma Peter viene colpito, devo andare da lui, così esco velocemente di casa, nel frattempo gli Avengers hanno vinto, Peter è sdraiato a terra accanto a lui c'è mio padre, e dietro di lui tutti gli Avengers attorno io mi avvicino, ''El, che ci fai qui?'' mi dice Peter morente, vedendolo così inizio a piangere adesso riesco a parlare, ''Peter non puoi lasciarmi qui, Peter tra poco arriveranno i rinforzi resisti ti prego'' gli dico ciò prendendogli la mano, vengo spesso interrotta da singhiozzi, ''El, è ok, va tutto bene, mi dispiace'' dico ciò con il suo ultimo respiro, mi guarda negli occhi, in quegli occhi in cui vedevo luce, solarità, ora non vedo nulla, vedi dei semplici occhi color ambra vuoti.
Mi sveglio, mi guardo attorno, era un sogno, solo un sogno, cerco di tranquillizzarmi ma non ci riesco, è più forte di me, così mi alzo e vado e prendere un bicchiere d'acqua, ''El, tutto apposto?'' mi chiede Peter entrando qualche secondo dopo di me, ''scusa Peter non volevo svegliarti'' gli dico, ''no tranquilla, ma è tutto ok?'', io lo guardo, i miei occhi si riempiono di lacrime, e piano accenno un no con la testa, ''oh vieni qui'' si avvicina e mi abbraccia, io ormai piango in silenzio, ''cos'è successo? Hai fatto un brutto sogno?'' mi chiede, ed io annuisco, ''vuoi raccontarmelo?'' mi dice allontanandosi un po' per guardarmi negli occhi, ma mai staccando il nostro contatto fisico, ''P-Peter, stavi morendo, di fronte a me'' gli dico piangendo, ''ooh El, sta tranquilla sono qui, con te, vieni andiamo di la, avviciniamo i nostri sacchi a pelo, così basterà uno sguardo e vedrai che non mi sarò mosso, ok?'' mi dice accarezzandomi la guancia, ''dai andiamo che domani ci aspetterà una lunga giornata'' continua lui, ''si hai ragione'' gli rispondo io sorridendo, così mi prende la mano ed in silenzio ci rimettiamo a dormire, ma sta volta uno accanto all'altra.
Questa mattina ci siamo divertiti molto, inutile dire che Mj mi ha chiesto se fosse successo qualcosa tra me e Peter ma quando gli ho detto che non era successo nulla c'è rimasta a dir poco male, adesso sono le 02 p.m. ed io e Peter stiamo entrando alla base, dobbiamo sistemare i pacchi per il trasloco così che possano prendere al più presto i mobili per ritrovarli già nella nuova casa al nostro arrivo.
''Ciao ragazzi'' ci saluta mia madre, che mi abbraccia appena mi vede, '' su dai, andate a sistemare le vostre cose, avete 2 ore, perciò sbrigatevi'' ci informa lei, ''ok, va bene, andiamo Peter'' così gli afferro la mano e ci dirigiamo nelle nostre camere.
Sono esausta, ho appena finito di sistemare l'ultimo pacco, è passata un'ora e mezza circa, stanno smontando i vari mobili in camera mia, la prossima stanza sarà quella di Peter, dopo di che saluteremo tutti ed Happy ci accompagnerà a casa, i miei genitori sono già li insieme la ditta per i traslochi, però adesso mi conviene andare a vedere com'è ridotto Peter.
Busso, ''avanti'' sento dire da dietro la porta, così apro la porta ed entro, ''eii a che punto sei?'' gli dico chiudendomi la porta alle spalle, ''ho appena impacchettato le ultime cose sono stanchissimo'' mi dice lui davvero esausto, cosa che mi provoca una risata, ''beh tra poco verranno a prendere le tue cose, nel frattempo credo andrò di sotto'' gli dico, ''ok, però aspetta'', accade tutto molto in fretta, mi avvicina a lui prende il viso tra le mani e mi bacia, un bacio che non vorrei finisse mai, un bacio delicato, ''senti El, mi piaci dal primo momento in cui ti ho vista, sono innamorato di te Ellen Stark'' mi dice lui, ''anche io sono innamorata di te Peter Parker'' e mi bacia, delicatamente, un bacio che non vorrei finisse mai.
The End
Jon Watts: STOP! Perfetta ragazzi, Eden Tom strabilianti come sempre, adesso nei camerini, ci rivediamo tra cinque minuti per un brindisi.
Appena Jon termina il suo annuncio mi dirigo nel mio camerino, sono davvero felice di aver girato questo film soprattutto con questi splendidi attori.
Sento bussare alla porta del mio camerino, ''avanti'' rispondo, ''ei Eden, sei stata fantastica'', ''grazie Tom, anche tu'', si avvicina a me e mi bacia, ''ti amo'' mi dice, ''ti amo anch'io'' rispondo, ''ei ragazzo allontanati da mia figlia'' sento dire da Robert, ''oh s-si certo signor Stark'' gli risponde Tom allontanandosi da me all'istante, ''siete proprio scemi voi due'' dico io per poi provocare una risata di gruppo, ''cosa succede qui?'' arriva anche Gwyneth, ''oh mamma menomale che ci sei tu, sono pazzi questi due'' gli dico io avvicinandomi velocemente a lei, ''oh tesoro mio lo so'' mi dice lei abbracciandomi, ''vi voglio bene, a tutti'' dico rivolta a tutti i presenti nella stanza, ''anche noi'' mi risponde Gwyneth, ''ora andiamo ci aspetta un brindisi'' dice Robert uscendo dalla stanza, ''sempre il solito'' lo segue anche Gwyneth, ''andiamo'' dico a Tom prendendo la sua mano per poi dirigersi dal resto del cast.
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Ellen Stark ||Peter Parker||
FanfictionTornata a New York dal padre, Ellen dovrà affrontare una vita colma di cambiamenti, nuovi amici e sentimenti mai provati. Beh che dire, AZIONE! <Questa storia, è ambientata dopo gli avvenimenti di Avengers Endgame, ma ne Tony, ne Nat, ne Cap, ne...