Ellen Stark ||Peter Parker||

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Finalmente, oggi ci sarà l'homecoming, pensando a questa settimana invece potrei paragonarla all'inferno, dovunque andassimo c'era Liz, a pranzo, quando uscivamo per mangiare un gelato, in QUALSIASI momento, ma guardando dei lati positivi Wanda è tornata dalla missione in Germania, così le ho raccontato tutta la questione Bimbo ragno, mentre, ^rullo di tamburi^, NAT E CAP STANNO INSIEME, aah sono così felice per loro, ce ne hanno messo di tempo per mettersi insieme però alla fine ce l'hanno fatta, ed inoltre Wanda e Visone stanno insieme ufficialmente, e se vi stesse chiedendo come sia possibile che Visione sia ancora vivo è molto semplice, mio padre e Shuri sono riusciti a riprogrammarlo, recuperando la sua scheda di memoria, sono felicissima anche per loro, ma tralasciando questo, devo iniziare a prepararmi per andare al ballo, così entro in doccia e mi rilasso un pò.

Abbiamo appena finito, dico abbiamo perchè nel frattempo sono venute anche mia mamma, Wanda e Nat, ''tesoro sei magnifica'' mi dice mia mamma con le lacrime agli occhi per la gioia, Nat mi ha fatto i capelli, Wanda mi ha truccato mentre la mamma mi ha aiutato con il vestito, un vestito blu fatto di un tessuto glitterato con scollo a V, ed una gonna ampia con una spacca sulla destra, ''grazie mamma'' gli dico, ''e grazie anche a voi due'' ringrazio Wanda e Nat per avermi aiutato, ''di nulla ora va che sennò farai tardi, e farai fare tardi pure a Peter'' mi dice Wanda, ''si infatti'' la appoggia zia Nat, ''ok a domani ragazze'' le saluto con una bacio volante, ''vieni scendiamo tesoro'' mi prende per mano mia mamma e ci dirigiamo verso l'entrata principale, dove ci aspetta papà, '' o mio dio El, sei bellissima'' mi dice papà appena mi vede, ''la mia bambina ormai sta andando al suo primo ballo, sei magnifica'' continua avvicinandosi verso di me per abbracciarmi, ''si ha ragione Signor. Stark'' riconoscerei questa voce tra mille, è Peter, così i volto verso di lui, ''grazie mille Peter, anche tu stai benissimo'' gli dico arrossendo un pò, è davvero bellissimo, ha un completo blu, una camicia bianca ed una cravatta sempre blu, ''dai fatevi fare una foto'' dice mia mamma, io e Peter ci avviciniamo, ''dai non fate i timidi'' ci incita lei, così Peter si avvicina di più e mette una sua mano sul mio fianco per stringermi di più verso di se, ''bene così sorridete'' ci dice lei, così guarda la fotocamera e sorrido, e poi guardo Peter, sento che la mamma ha scattato una foto mentre lo facevo, ''dai andate o farete tardi, Peter stalle attento'' dice mio padre sorridendo, ''certo Signor. Stark, a dopo'' saluta il mio caro amico, ''a dopo'' li saluto dandogli un bacio sulla guancia ad entrambi, ''divertitevi ma non troppo'' ci informa mio padre, mia madre ormai è in lacrime, detto questo ci dirigiamo da Happy.

''Ciao ragazzi, siete molto carini, sono contento che andiate insieme al ballo'' dice Happy, ''Happy beh n-noi non andi-mo al b-ballo insieme'' dice Peter imbarazzato, ''oh scusate, vabbe vi porto a scuola'' detto questo alza vetro che ci divide da lui, ''El voglio darti questo'' mi dice Peter porgendomi una scatola di plastica con all'interno uno di quei braccialetti con i fiori che si danno alle compagne dei balli, questo fiore è una rosa blu che si abbina con quella che porta lui nel taschino della giacca, ''Peter ma questo non dovresti darlo a Liz?'', ah giusto no vi ho detto che vanno insieme, ''si beh, ma io ieri ho lasciato Liz'' mi dice lui, ed io cercando di reprimere un sorriso gli chiedo ''come mai?'', ''non so, con lei non mi sentivo completo, non so come mi sia venuto in mente di mettermi con lei se non ero nemmeno sicuro di quello che provavo, probabilmente mi ero solo illuso'' mi dice alzando le spalle, ''oh beh mi dispiace'' gli dico io, so che non dovrei ma sono davvero felice e la cosa più importante è che lui non sembra poi tanto triste, ''e comunque a te starà sicuramente meglio'' mi dice arrossendo rivolgendomi un sorriso dolce, ''grazie Peter'' gli do un bacio sulla guancia e lo indosso, è perfetto, nel tragitto appoggio la testa alla spalla di Peter e lui mi strange a se, mi sento a casa.