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Sono passati tre giorni da quando Peter ha annunciato il fatto che stesse con Liz, adesso sta sempre con noi, per fortuna oggi usciremo solo io, Mj, Ned e Peter, proprio come i vecchi tempi, cono contenta che oggi non ci sia Liz, mi secco stare male ad ogni loro minimo contatto e a cercare di reprimere le lacrime ogni qual volta loro si bacino, magari potrei passare un po' di tempo con Peter finalmente, il suo tempo di solito lo possa con lei ormai.

Mi sto dirigendo a piedi davanti la scuola, il punto d'incontro con i miei tre amici, sarei potuta perfettamente venirci con Peter, ma la verità è che non lo vedo da quando siamo usciti da scuola; sono appena arrivata, ci sono già Ned e Mj, ''ei ragazzi'' li saluto io abbracciandoli, ''ei ragazza'' mi saluta Mj, ''ciao El'' mi saluta invece Ned, ''allora, dove hai lasciato Peter?'' mi chiede Mj, ''non lo so, a dire il vero non lo vedo da quando siamo usciti da scuola, avrebbe detto che sarebbe tornato un po' più tardi, ma non l'ha fatto'' gli rispondo io, ''ah vabbè starà arri- oh no'' inizia Ned, ''giuro che lo uccido'' continua Mj, mentre io continuo a non capire, ''ma cosa? Anzi ma chi?'' farfuglio io, ma non ho bisogno di una risposta, basta girarmi, ed eccolo lì, o sarebbe meglio dire eccoli, ebbene si, si è portato la ragazza, ecco dov'era per tutto questo tempo.

''ciao ragazzi'' saluta Peter sorridendo stringendo la mano alla sua ragazza, ''ciao'' dice lei guardando il suo telefono, non la sopporto, ''ciao Peter'' saluto solo lui con un sorriso, tanto quella li nemmeno se ne accorge, mentre saluta i nostri amici immagino già come passeremo quest'altro pomeriggio: io che soffro dentro perchè vorrei essere Liz, Liz e Peter mano nella mano ditreo di noi, io, Ned e Mj che ci comportiamo come se fossimo usciti solo noi tre, Mj che ogni tanto mi guarda e mentre Ned non guarda mi mima con le labbra 'stai bene?' ed io che annuisco sempre ma non è mai vero, ed infine io che guardo mi giro per guardare Peter con nostalgia, ma lui non se ne accorge mai. Ed è proprio così che sta andando.

PETER POV: 

Mento quando dico che non vorrei essere con i miei amici a ridere e scherzare, mentirei anche solo a pensarlo, Liz è cambiata, se questa relazione continuerà così credo di lasciarla, non è la stessa Liz di prima, la Liz simpatica e carina che al Decatlon mi ha chiesto di fare un bagno in piscina tutti insieme, adesso è più egoista e antipatica, e poi non le piace El, cioè a chi non piace El? E' fantastica, gentile, simpatica bella, per non parlare di quando arrossisce, vabbè credo abbiate capito il concetto, comunque sia non le piace, bah io proprio non la capisco.

La vedo che mi guarda, crede che io non me ne accorga, ma è proprio il contrario così appena lo fa mi giro verso di lei, indico la mia mano intrecciata a quella di Liz, e le sorrido, ma non è un sorriso ^normale^, questo dice più di mille parole, tra le quali: ^questa poteva essere la tua mano, ma sono uno stupido codardo e non sono riuscito a dichiararmi, e appena lo stavo per fare tu mi hai detto di provarci con Liz, ma il mio cuore appartiene già a te, e nessun altra potrà averlo, e so di non poter pensare queste cose mentre sto con lei, ma cosa ci posso fare? Mi stai facendo impazzire Ellen Stark, e tu devi venirlo a sapere, non riuscirò a portare questo peso dentro di me ancora per molto^, ecco cosa dovrebbe sapere, ecco cosa dovrei urlarle, ma indovinate un po'? Non ne ho il coraggio.

Ellen Stark ||Peter Parker||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora