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C'era qualcosa di stranamente familiare nell'arrivare sul set e vedere Kim Taehyung già vestito e truccato per girare le sue scene in singolo

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C'era qualcosa di stranamente familiare nell'arrivare sul set e vedere Kim Taehyung già vestito e truccato per girare le sue scene in singolo.

Era dal nostro finto appuntamento che non lo vedevo; Namjoon mi aveva riferito che aveva saputo da Yoongi che il corvino aveva preso un brutto raffreddore, ma a guardandolo in quel momento, con il mento alto e i soliti occhi vispi, non riuscivo proprio ad immaginarmelo a letto, con il naso gocciolante.

Sentendosi osservato, il suo viso fu subito nella mia direzione, facendo incrociare i nostri occhi.
Inarcai un sopracciglio, a metà tra una domanda e una sfida silenziosa, ottenendo un'incurvatura di labbra, in risposta.

«Ti era mancato, per caso?»

Ancora prima di voltarmi verso il mio manager, il mio viso aveva assunto un'espressione disgustata.
Perché continuavano a domandarmelo?
Non c'era alcuna possibilità che accadesse.

«Come mi può mancare una zanzara fastidiosa che non mi fa dormire» dissi, ironicamente, andandomi a sedere sulla solita sedia, per farmi truccare.

«Jin e Hoseok mi hanno riferito che vi siete divertiti parecchio, l'altro giorno»

Cercai di rimanere fermo, per non creare un casino con il burrocacao che mi stava venendo applicato, nonostante la voglia di sbuffare o di scoppiare a ridere fosse tanta.

Il meeting con quei due era stato un inferno, ma sempre più tollerabile di quanto sarebbe stato se Kim si fosse presentato.

Quei due figli del demonio non avevano fatto altro che strillare tutta la mattinata, sbattendomi in faccia riviste, telefoni e, a volte, anche tablet, per mostrarmi quanto il loro meraviglioso piano stesse avendo successo.

Per quanto odiassi ammetterlo, avevano ragione.

C'erano stati anche dei commenti negativi, soprattutto da parte dei soliti omofobi di turno, ma il 70% erano stati positivi. In fermento.

La mia faccia e quella di Kim svettavano in ogni articolo, descritti come la nuova coppia più discussa della Corea del Sud.
Avevo visto video edit, fanart, analisi, perfino Fanfiction.
E un po' avevo paura.

Stavamo entrando in qualcosa più grande di noi.
Se avessero scoperto la verità sarebbe stata la fine.

In più, non volevo deludere i miei fan.
Non mi piaceva mentire a loro, ma ormai ci eravamo dentro con tutte le scarpe e, in aggiunta, perfino mia madre sembrava su di giri.

In quei giorni avevamo passato molto tempo insieme e, ovviamente, aveva voluto riguardare quel primo episodio ancora e ancora, imparando perfino le battute a memoria, sostenendo che non ne avesse mai abbastanza.
Mi si era sciolto il cuore.

"Sareste carini insieme".

Non volevo che finisse intrappolata in questa bugia, dimenticando la realtà.
Io e lui non stavamo insieme.
Non sarebbe mai successo.

Act like a Lover // Kooktae Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora