«Ti ripeto che le patatine del McDonald's sono molto più croccanti! E poi hanno un colore perfetto!»
«Giallo piscio? Sì, decisamente appetitose» risposi, in maniera ironica, giusto per far spuntare quel solito broncio infastidito sul viso di Kim, nonostante non potessi vederlo. «Burger King è molto meglio e soprattutto i suoi panini non sembrano scomporsi, una volta che li mangi»
Non sapevo come fosse diventata normalità.
Dopo la mattinata che avevamo passato insieme, io e il corvino ci eravamo sentiti poco e niente.
Non che mi importasse, anzi, finalmente avevo potuto rilassarmi e dedicare tutte le mie attenzioni ad Iron Cat.Ma poi, dal nulla, avevo ricevuto un suo messaggio contenente una lista di nuovi nomi che, secondo lui, avrei dovuto dare al mio gatto; la sua sfacciataggine mi aveva fatto così ridere che ero finito a lacrimare.
Come se avessi potuto ascoltare la sua opinione su qualsiasi cosa.Soprattutto se tra le opzioni c'era "mister coccolo".
Nemmeno sotto acidi avrei permesso che qualcuno lo chiamasse così.La questione si era poi allungata ad opinioni su animali generici, colori, vestiti, fino a quando, dopo tre giorni di conversazione non-stop, eravamo arrivati all'argomento "cibo".
Quando Kim aveva iniziato ad acclamare i fantastici panini del McDonald's, mi ero sentito così disgustato che, prima di pensarci, avevo schiacciato il tasto della chiamata, per correggerlo in diretta.
E anche per insultarlo, sì.D'altra parte, avevo dovuto sorbirmi un'intera lettura del menù di quel fast food perché, secondo lui, la grande varietà significava qualità.
Cosa totalmente falsa.
«Lo sanno tutti che Burger King è la brutta copia del Mc! Come la Pepsi della Coca Cola!» si lamentò, come un bambino dell'asilo, causandomi un piccolo sorriso.
«Esatto! Quanto devono essere stratosferici i panini del Burger King se, nonostante siano una copia, sono migliori dell'originale? Questo discorso non è applicabile alla Pepsi, però. Quella fa cagare» storsi il naso, mordicchiando distrattamente la cannuccia dell'iced coffee che mi ero fatto portare a casa, prima di berne un sorso.
«Che mi potevo aspettare da uno che beve caffè solo ghiacciato? Gusti di merda»
«Ripetimi un po' che tipo di thè caldo ti fai il pomeriggio?»
Ci fu un secondo di silenzio e mi dovetti costringere a non ridere.
«...agli agrumi e zenzero. Ma fa bene alla circolazione!»
Alla fine, quegli articoli —avevo scoperto— non erano così falsi come Kim voleva far credere.
Era davvero un anziano, dentro.«Circolazione? Fai il vigile urbano? Da quando?» mi finsi sorpreso, sentendolo sbuffare dall'altra parte della cornetta, nonostante potessi giurare di aver sentito un accenno di risata.
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Act like a Lover // Kooktae
Fanfiction₊ ⊹ · ₊ ⊹ · "Il mondo correva troppo veloce e io, anche a ventiquattro anni, continuavo a sentirmi un bambino con la gambe troppo corte per starci dietro. Come Alice nel Paese delle meraviglie, mi sentivo troppo piccolo per quel mondo gigantesco. T...