Continuò a camminare in mezzo agli Echo Flowers, il che significava sentire ogni tanto, qua e là, qualche vocina, qualche frase, qualche Ti Amo che risuonava nell'aria. (T/n) si rese conto che la maggior parte dei fiori, se non tutti, riproducevano dialoghi di coppie, che esprimevano dolcezza e amore, certe volte con un pizzico di perversione, ma capì definitivamente che le Waterfall erano una delle mete più romantiche di qualsiasi AU.
Però più si addentrava, più le dichiarazioni d'amore si affievolivano, non si udivano più voci innamorate, e codeste sembravano diventare altro. Grida. Richieste d'aiuto. La ragazza riusciva a sentirle, mentre aumentava il loro volume, e si intimoriva, cosa sarà successo?
Nuovamente, si avvicinò a un fiore:
«Cos'è quell'ombra...?»
«Le ombre non sono così scure...»Poi a un altro:
«Non toccarlo!»
Grida mischiate di spavento e dolore.Un terzo fiore:
«Non ho idea di chi sia, lo giuro! Ti prego lascialo andare...»
Mormorii di una voce più grave fecero rabbrividire (T/n), ma non sapeva cosa l'aspettava nell'ultimo fiore.«Qualsiasi cosa faccio non va bene a nessuno... Quel poco che so fare bene non importa a nessuno...»
«Loro ti criticheranno sempre per quello che fai. Non smetteranno mai di non apprezzare i tuoi sforzi. È inutile che ci provi. Loro non ti accetteranno.»«Questa è la voce di Nightmare...»
«Io... Non voglio arrendermi...»
«E perché dovresti continuare.? Per dimostrare agli altri ciò che non gli importa.? Ingenua. Illusa. Credi che continuando così loro verrano ad applaudirti.?»
«No...»
«Pensaci bene, continuare a soffrire così è straziante, non credi.? Guardati. Osserva il tuo passato. Nessuno ha mai pensato a come stessi tu. Che motivo avrebbero di cominciare a farlo.?»«Perchè le dice cose tanto crudeli...»
«Ma io... Credo ci sia qualcuno che tiene a me... Ci deve essere...»
«Allora sai qual è il modo migliore per scoprirlo. E noterai solo che sarebbero tutti indifferenti alla tua mancanza.»
«Sarebbero tutti indifferenti...»
«E ti butteranno in una fossa, allo stesso modo in cui si butta un oggetto nella spazzatura.»«Non è vero! Perché continua ad ascoltarlo!?»
«Rimarrebbero sconvolti se la finissi così...»
«Colpa loro se prima non ti hanno capita. È una soddisfazione personale, non lo capisci.? Porre fine alle tue sofferenze, mentre a loro non gliene frega un cazzo.»
«Lo faccio per me...»
«È la fine delle tue sofferenze, cara.»«Non dargli retta, non è la soluzione!» pretendeva che quell'indifesa vittima la potesse ascoltare, ma ciò era impossibile, ormai era accaduto.
E uno schizzo d'acqua completò in bellezza quel tragico spettacolo uditivo.
Era servito un fiore che emanava luce azzurra perché (T/n) capisse fin dove potesse arrivare Nightmare.
Quando gli altri l'avevano avvertita non era servito.
Quando lui l'aveva avvertita non era servito.
Quando lui l'aveva lasciata lì, al freddo, a morire, non era servito.
Ma uno stupido fiore che ripete ciò che gli succede attorno, quello era servito, e non poco.
Era più determinata di prima a ritrovare il mostro, e quasi per fortuna, lui era proprio davanti a lei, girato di spalle, all'uscita delle cascate-meraviglia.«Nightmare...?» esitò la ragazza, ma in fondo chi altro poteva essere ricoperto di una melma nero pece e con tentacoli dietro la schiena?
«Te l'avevo detto che ti avrebbe aiutata qualcuno.»
«Mi avevi anche detto che andavi a cercare Ink, non qualcuno da far...» gli occhi lucidi le offuscavano la vista, e lei preferiva così al momento, sempre meglio che vedere Nightmare.
«Suicidare.? Ragazza, la vita va avanti così. Almeno la mia.»
«Ma la vita di quella povera vittima indifesa non va avanti così! Non va proprio avanti!»
«Non più. - ghignò - Ma avevo solo due opzioni, la sua vita o la mia.» dicendo questo, si avvicinava all'orecchio della ragazza
«La tua...?»
«Non vorrai dirmi che mi preferivi morto, (T/n).» la sua voce era cambiata: dal solito tono freddo e scontroso, ora era diventata grave e rauca in un bisbiglio, il quale fece innervosire la ragazza.
«No...»
STAI LEGGENDO
𝔾𝕖𝕥 𝕐𝕠𝕦 𝕋𝕙𝕖 𝕄𝕠𝕠𝕟 {𝑵𝒊𝒈𝒉𝒕𝒎𝒂𝒓𝒆!𝑺𝒂𝒏𝒔 𝑿 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓}
Romance«𝑯𝒂𝒊 𝒎𝒂𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆? 𝑳𝒂 𝑳𝒖𝒏𝒂? 𝑰𝒍 𝒄𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒖𝒓𝒏𝒐?» «𝑬 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒆̀.?» «𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒐, 𝒔𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆𝒓𝒆𝒔𝒕𝒊... 𝒊𝒏𝒏𝒂...