Solite riflessioni notturne. Forse dovrei essere così profonda anche quando parlo con Nightmare...
Si sporse leggermente dalla finestra, quel poco che bastava per contemplare il cielo stellato. Il lato positivo di tutta quell'oscurità era che le stelle fossero completamente visibili e la Luna poteva risplendere in tutta la sua maestosità.
Poco dopo, ad ammirare quello spettacolo di luci si aggiunse il mostro, e con grande sorpresa di (T/n) egli ne rimase particolarmente ammaliato, infatti non dedicò la sua attenzione alla ragazza finché ella non decise di parlare; in compenso lei lo guardava di sottecchi, per poi spostare anch'essa lo sguardo fuori dalla finestra.«...odio il silenzio. Dice troppe cose» iniziò in tutta onestà, con una minima esitazione.
«Che facevi?» chiese lui, quasi per accontentarla nella rottura di quella mancanza di parole.
«L'intellettuale» l'ironia era ormai parte integrante delle loro conversazioni, anche se infondo (T/n) nascondeva sempre un po' di realtà nelle proprie risposte.
«Sei tutto tranne che intellettuale tu.»
«Perché, tu lo sei invece?» la ragazza osservò Nightmare con tono di sfida.
«Sono acculturato... e intelligente.»
«Eppure la sprechi questa tua "grande intelligenza".» ora era seria.
Così tante qualità, talenti, possibilità nella vita... e lui ha pensato di dedicarla al far suicidare anime innocenti?
Potevano anche essere opposti, ma i due erano accomunati da un'elevata superbia, difetto che li induceva a criticarsi a vicenda in qualsiasi situazione.
In questo caso a (T/n) non andava a genio lo stile di vita di Nightmare, ma solo poche ore prima era stato lui a biasimarla per essergli inferiore.«Non parlare se non sai, ragazzina arrogante.»
«Be' neanche tu... - cercava un nomignolo per infastidirlo - polpo in calore»
Nightmare diede un'occhiata ai suoi tentacoli e subito dopo guardò la ragazza negli occhi.
«In calore.? Fai sul serio.»«Chi vuole dormire con chi?»
«Qui la maliziosa sei tu, non sono un arrapato del cazzo solo perché ti ho imposto di dormire nello stesso letto.»
Imposto pensò lei. Già, me lo ha imposto... chi si crede di essere?
«Oh si che lo sei, soprattutto se mi obblighi. Per fare che? Vuoi stuprarmi? Pervertito.»
Questa volta l'unico occhio che si scorgeva sul viso di Nightmare non emanava sfida o cattiveria, ironia, no, stavolta era... Interesse.
«Non ti facevo così malpensante, che c'è in quella testolina?» mezzo sorriso pieno di malizia si allargò sulle labbra del ragazzo.
«Uhm... Non lo so, come dire? Non dai l'aria di essere molto "pulito" mentalmente... oltre che legalmente, ecco» anche sul volto della ragazza comparve un sorriso dei meno innocenti.
«Non ho intenzione di farti nulla, che schifo (T/n).» concluse distogliendo lo sguardo.
«Ah, certo, scusami signore dell'oscurità, dimenticavo di non essere all'altezza. Almeno posso dormire sola?» un pizzico di speranza si percepiva nell'intonazione della domanda. In tutta risposta ricevette un sonoro "No" e un ovvio punto fermo alla fine.
Alla ragazza non rimase altra scelta che sbuffare e accettare questa decisione, convinta che comunque non le sarebbe successo nulla. Perciò optò per cambiare discorso.«Hai mai guardato qualcuno allo stesso modo in cui guardi le stelle? La Luna? Il cielo notturno?»
«E che modo è.?»
«Non so, sembreresti... innamorato» sorrise di nascosto a quell'affermazione.
«La Luna e le stelle sono realmente affascinanti, (T/n).» non aggiunse altro, e la ragazza annuì per poi aggiungere, ridacchiando:
«E sono molto meno affollate. Non mi dispiacerebbe una vacanza lì» infine sospirò.I due rimasero ancora un po' di tempo ad ammirare il cielo, in un silenzio in cui la Luna cantava con voce argentea e le stelle danzavano in costellazioni.
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primo ed ultimo spazio autrice che mi vedrete fare.
1) iooooo? mettere la storia in... pausa? non lo farei mai... *va ad eliminare il capitolo* mai mai mai...
2) ho cambiato l'estratto della storia nella descrizione signori. PERCHÉ LE COSE BELLE E PROFONDE VENGONO ALL'1 DI NOTTE
3) porca troia nightmare sei un bipolare del cazzo
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𝔾𝕖𝕥 𝕐𝕠𝕦 𝕋𝕙𝕖 𝕄𝕠𝕠𝕟 {𝑵𝒊𝒈𝒉𝒕𝒎𝒂𝒓𝒆!𝑺𝒂𝒏𝒔 𝑿 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓}
Romance«𝑯𝒂𝒊 𝒎𝒂𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆? 𝑳𝒂 𝑳𝒖𝒏𝒂? 𝑰𝒍 𝒄𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒖𝒓𝒏𝒐?» «𝑬 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒆̀.?» «𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒐, 𝒔𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆𝒓𝒆𝒔𝒕𝒊... 𝒊𝒏𝒏𝒂...