capitolo 1

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ciao a tutti sono rita d'allessio mo vi state chiedendo sei la sorella di lda? no..c'è si ma sorellastra ma vabbè arriviamo al punto

guardo il calendario ed è il 22 dicembre questo vuol dire solo una cosa...passare le vacanze a casa d'allessio nonché casa mia ma per 4 mesetti sono stata a Milano con mia madre e il mio fratellino Andrea

"ri..come sei combinata a valige?" chiede mia madre entrando in camera mia "mamma ma non possiamo andare dalla non-" dico ma vengo interrotta "no..lo scorso anno non è andata a finire bene" dice è mi scappa una risata ricordando il nonno ubriaco che cercava di ballare con mamma "uffa,comunque si mi mancano solo le ultime cose" dico sbuffando e infilando nella valigia alcuni vestiti elegantini

"tutti pronti" dice mia madre una volta che io e andrè saliamo in macchina "aspe mà ho scordato di prendere la piastra" dico ma vengo scamata "tesoro mio la piastra lo messa 5 secondi fa nel cofano muoviti e sali" dice mi rassegno e faccio come dice "che poi dai ci sarà anche ilaria ti divertirai" dice andrea "il problema non è ilaria ma luca" sbotto "so che con luca non ti trovi bene ma forse perché non aprite mai un discorso" dice mia madre rimproverandomi "non ci tengo ad aprire un discorso con lui,ora gentilmente apri la musica" dico fa come dico ed esce quella canzone sdolcinata "no ma leva sta cosa" dico guardando lo schermo della macchina con su scritto "quello che fa male lda" "le tue carezze fanno bene al cuoree" cantano i due "vi prego" dico mettendo le cuffie e mettendo una canzone a cazzo dal mio telefono per stappare quella melodia sdolcinata ma serviva poco e niente

"eccoci arrivati" dice mia madre parcheggiando "scenderee" mi dice andrea aprendomi lo sportello porgendomi la mano "grazie galantuomo" dico ridendo afferendo la sua mano

prendiamo le valige dirigendoci verso il portone "ben arrivati" dice claudione sorridendo "ciao donzella" mi dice ed acenno un sorriso prendendo in braccio giselle sua figlia di 3 mesi visto che lui voleva rendersi utile con le valige

salgo lentamente al piano di sopra stando attenta alla mia nipotina "eccolaa" dicono tutti in coro al mio arrivo "e scusate ma fare tutte quelle scale con la bambina non è facile" dico facendo ridere claudio che mi viene incontro prendendo la bimba "figliola" mi abbraccia mio padre e ricambio mi erano mancati i suoi abbracci "ciao biella" mi giro ritrovandomi tra le braccia di ilaria che piangeva "ou non so mica morta ja" dico facendola ridere..saluto tutti quasi tutti mi trovo faccia a faccia con luca "ciao" acenno un sorriso "ciao" dice lui ricambiando il sorriso andando a sedersi a tavola

finiamo di mangiare e poi c'è chi si mette a giocare a carte e chi come me amante di bambini a giocare con loro cioè con giselle e sofia le più piccole una di 2 anni e l'altra di 3 mesi passa "nono giselle non piangere" dico prendendola in braccio dondolandola facendola calmare "vedi che ci sai fare" dice luca sedendosi sul divano annuisco niente di più "noo sofia dammi e mio" dice creando un piccolo litigio con la nipotina "luca basta datti na calmata" dico io prendendo l'oggetto dalle mani della bimba dandoglielo a lui dopo di ché metto giselle nel passeggino e mi unisco anche io a giocare a carte

"oi" mi giro "che c'è luca?" chiedo mandando fuori il fumo della sigaretta "scusa per prima" "e di ché non mi hai fatto niente a me ma alla bimba" dico ridendo contagiando anche lui forse questa è la prima volta che parliamo soli io e lui "come è andata a Milano?" chiede sedendosi vicino a me "bene..ma Napoli è tutt'altra cosa" dico "bhe Napules e Napules" dice con l'accento napoletano facendomi ridere "vabbè notte luca" dico alzandomi incomincio a sentire un pò il disagio bollire dentro me "notte nennè" dice entro dentro momento nennè! nennè a Napoli vuole dire piccola vabbè dai lo avrà detto in senso di fratellanza ja..

entro in cucina "notte" dico in generale ricevendo la buona notte da tutti per poi recarmi con ilaria in camera nostra ovvero quella vicino a claudio e sua moglie con le bambine dio mioo
"giuro solennemente che se piangono durante la sera mi corico in bagno" dice ila "bha speriamo di no" dico ridendo "comunque prima di ché parlavate tu e luca fuori?"chiede "niente di ché cazzate" dico io ripensando alla discussione di pochi minuti fa..annuisce infilandosi sotto le coperte "notte sister" gli dico "notte piccoletta" mi sorride prendendo sonno

tutti co sto piccola/piccoletta so di avere 17 anni ma non sono così piccola no? ok forse si claudio è un trentenne ilaria una ventenne e luca un diciannovenne..si c'è molta differenza HAHA

erano esattamente le 2 di sera stavo per posare il libro che stavo leggendo per andare a letto quando sento una musichetta "vabbè dovrà finire prima oppoi" dico tra me e me.....invece continua sempre più forte costringendomi ad uscire dalla stanza

percorro a piedi scalzi e con la camicia da notte in pizzo il corridoio fino ad arrivare in una stanza mai vista con scritto *lda* mi presi di coraggio e bussai ma niente evidentemente la persona lì dentro non riusciva a sentirmi così istintivamente aprii la porta trovandoci lui..

io & te [lda]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora