capitolo 31

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sono passati 5 mesi un pò strani spiego tutto in poche parole:papà si è lasciato con daniela la quale si è portata i bambini,claudio e ila sono per sopra uno a roma e l'altra a parigi,con luca le cose non vanno molto bene un pò di litigi che guastano la relazione ma per il resto tutto ok..giusto andrea? bhe avantieri ha fatto 12 anni ma ovviamente mia madre non ci ha permesso di portarlo qui a Napoli.. ci sono rimasta di merda specialmente per mia madre che mi considera una d'alessio come loro se sensa sangue dei tatangelo.

"la smetti di stare sempre con astol" mi rinfaccia luca questa è l'ennesima volta che rompe i coglioni "ma è mio amico" dico scioccata "gli amici non si guardano in quel modo" continua "è la stessa cosa che tu fai con sofia" dico arrabbiata "mo che c'entra la sua ragazza" dice "fanculo" urlo "fanculo tu" esce dalla stanza.

"TI ODIO" urlo facendolo rientrare in stanza "così è la cosa?" chiede "si ti odio quando fai così" mi faccio scendere due lacrime "inutile che fai la vittima ora,dovevi pentirti prima" dice "io non ho fatto niente" dico ma infondo che cazzo ho fatto astol è mio amico per lui non provo niente almeno credo "ti piace astol confessalo" sbotta sbuffando "luca...io" sussurro ma che mi prende io non amo astol vero? "esci dalla mia vita mi fai schifo" dice per poi sbattere la porta.

"esci dalla mia vita mi fai schifo" quelle parole non le ha dette veramente vero? sento il cuore farsi in mille pezzi dentro si me,ci risiamo ho riperso la persona più importante della mia vita,mi accascio per terra piangendo a singhiozzi "che cazzo ho fatto" do un pugno al muro.

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l'indomani mattina mi alzo presto anche se non avevo chiuso un'occhio "muoviti che c'è il prof di piano" dice luca freddo entrando in camera per poi uscire "mi manchi" sussurro uscendo chiudendo la porta alle mie spalle.

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"nono ragazzi siete pessimi oggi state dando il minimo non il massimo" ci rimprovera onestamente aveva pienamente ragione ma non c'ero con la testa oggi,luca non so che cazzo gli passa per la testolina "nono luca quello è un do non un mi" dice al ragazzo che sbuffa alzando lo sguardo verso lui "non avere questo atteggiamento con me" dice alessandro il nostro professore "ritaa stai suonando tutt'altra canzone" mi guarda e mi rendo conto che stavo suonando la canzone di fedez  prima di ogni cosa "oddio scusami" mi fermo "il ritmo era perfetto potresti suonare una canzone di luca" chiede non posso dire di no sotto gli occhi di luca che mi fissano "i-io.. si" lo guardo in cerca della canzone da suonare "luca scegli tu la canzone nel frattempo compilo qui" dice al ragazzo che si sistema sulla sedia "fai.. scusa" dice "scusa? io non conosco questa tua canzone" dico "giusto la sto ancora scrivendo scusami.. fai sai" dice la sto ancora scrivendo una canzone che si intitola SCUSA per chi può essere? se prima ero a disagio ora sono curiosa.

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"forzaa" torna alessandro "avete scelto" annuisco e comunico la canzone che suonerò "saii che la notte ti penso e riguardo le foto di noii ora baciami piano poi abbracciami forte se vuoii canterei le canzoni che ami soltanto che poi" canto dolcemente "continuo a volerti ancora" guardo luca che fa mezzo sorriso per poi tornare serio.

"ok,ragazzi arrivederci mi raccomando in questa settimana fate esercizi suonando alcune canzoni" dice prendendo il suo borsone "ci dice lei quali?" chiede luca "si,allora.. luca tu esercitati su il mio diario degli errori mentre tu rita su.. vorrei proteggerti dal mondo mi raccomando voglio sentirle cantate ler bene lunedì" annuiamo per poi salutarlo.

io & te [lda]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora