capitolo 27

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"andiamo claudio" dico trascinando la valigia in soggiorno "tesoro ci è stato un cambio di programma ti accompagnerà luca" dice papà "perché?" chiedo "claudio deve andare a lavoro" continua "non può accompagnarmi ila?" chiedo essendo che lui non sa che io e luca ci siamo lasciati "sta dormendo" dice

guardo luca che mi guarda per un secondo per poi abbassare lo sguardo "andiamo" aggiunge subito dopo.

apre la macchina è mette la mia valige nei sedili posteriori per poi salire in macchina..accende la musica e parte la mia canzone guapo si gira a guardarmi indicando lo schermo "che c'è" chiedo "sono fiero di te" dice non rispondo ma mi limito a fare mezzo sorriso "guapo-o-o scusami se non ti richiamo-o-o" canticchia "luca" si gira verso me "dimmi" chiede "mi viene da vomitare" dico facendolo frenare.

"scendiamo muoviti" dice aprendo lo sportello,mi accascio nel marciapiede vomitando "stai bene?" chiede tenendomi i capelli "s-si" dico ma dopo 5 secondi rivomito "possiamo andare" dico alzandomi "sicura?" chiede "sisi tranquillo".

saliamo in macchina è per fortuna non era niente di ché solo che non mangiavo da 4 giorni e oggi provando a mangiare un biscotto mi ha fatto questo effetto.

**
"eccoci arrivati" dice luca prendendo la valigia,scendo dalla macchina prendendo il mio telefono andando a sedermi su una panchina con luca ad aspettare il treno.

"mi prometti che mi scriverai" chiede luca rivolgendomi uno sguardo "si" dico non guardandolo però "che hai?" chiede "niente" "rita lo so quando menti alzi le sopracciglia" confessa riddacchiando "nulla non ho solo mangiato oggi" dico "solo oggi?" chiede "ok forse da 4 giorni ma vabbè che vuoi che sia stare senza mangiare" dico "ma sei scema? grazie al cazzo che poi non riesci a reggere nemmeno un biscotto" dice "da 4 giorni che non mangi,io sono arrabbiato con te ora" dice come i genitori rimproverano il propio bambino piccolo "luca smettila non sono un bambina" dico "ma la mia si" dice divertito "io-" vengo interrotta "i passeggeri di milano da questa parte" "ciao luca" dico alzandomi ma mi tira dal braccio "almeno un'abbraccio me lo dai" chiede allargando le braccia mi ci fiondo dentro abbracciandolo "ti prego mangia fallo per me" dice staccandosi "mh mh grazie di tutto" dico prendendo la valigia e salendo sul treno restando a guardarlo dal finestrino.

"IO TI AMO" urla con le lacrime in viso..apro il finestrino rivolgendogli un sorriso sensa saper cosa dire "pure io" confesso facendolo sorridere "è allora scendi dal treno non fare cazzate" dice ..lo guardo prendendo la valigia faccio per scendere ma una donna entra sul treno facendomi indietreggiare in quel momento le porte del treno si chiudono.

corro verso il finestrino "CI RIVEDREMO" gli urlo per fargli capire "SENSA TE SONO NESSUNO" urla.. il treno parte ciò voleva dire niente più Napoli,niente più luca,ilaria,claudio e papà resterà tutto un ricordo,mi accascio nel sedile in lacrime guardando l'immagine di luca che pian piano diventava sfogata.

breve ma intenso.

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