io & te [lda]

capitolo 15

finalmente suona la campanella,prendo lo zaino camminado per i corridoio con le galline della classe che stavano al mio fianco per la mia popolarità"ciao rita" mi saluta un ragazzo non ché il migliore amico di luca astol "ciao astol sai dov'è luca" chiedo vedendo le galline alzare subito lo sguardo "si..vieni un secondo" mi prende per mano portandomi nell'altro lato del corridoio "ringraziati" dice ridendo "ti devo un favore per avermi portato via da quelle" dico "cmq luca e in giardino che ti aspetta" dice "grazie mille" esco correndo nel giardino della scuola "eccoti..muoviti saliamo in macchina che muoglio dalla voglia di limonarti" dice facendomi accelerare il battito del cuore

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mi prende il viso con le mani baciandomi,chiede il concesso per la lingua e annuisco facendo entrare in contatto le nostre lingue stava per andare oltre ma lo fermo "siamo in macchina" sussurro "ma guarda che non c'è nessuno" dice ribaciandomi mi sfila il top a quadretti ed io senza pensarci due volte gli levo la maglia..rimaniamo in intimo si avvicina con le sue parti basse alla mia intimità..butto all'indietro la testa trattenendo il bruciore ma subito sento il suo p3n3 entrare dentro di me,respiriamo a fatica vengo e poi ci sediamo nei sedili "cazzo" respira piano piano "v-vestiamoci" dico come un sussurro.

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torniamo a casa verso le 2 "ma dove eravate finiti vi ho chiamato 4 volte" dice papà "c'era traffico" dico apprendendo il giubbotto "ok? e perché zoppichi?" continua "ho fatto palestra oggi" dico sentendo ridere luca che riceve una gomitata nel fianco da parte mia "cmq noi andiamo a trovare i genitori di Daniela a Catania" dice papà "ok..quanto starete" chiedo "un mese..partiamo domani" continua "noi staremo soli?" chiede luca divertito "si ma potete invitare anche amici se volete" "sisi tranquillo" diciamo guardandoci  in modo malizioso.