! ATTENZIONE !
scena di violenza,non leggete se non avete vogliaJungkook Pov's
Uscì da quella sala, perché il troppo rumore della musica mi stava innervosendo.
Andai nel balcone, presi le sigarette nella tasca e me ne fumai una.
Sentì una mano sulla mia spalla."Jk me ne dai una?" Mi chiese Nam con un sorriso.
Ne presi una dal pacchetto e gli la diedi."Come mai non stai dentro?" Mi domandò accendendo la sigaretta.
"Troppo casino, mi sta facendo male la testa, ti giuro...te?"
"Mm stessa cosa, però appena finisco questa vado da Lisa, te sai dov'è Cami?" Mi chiese, cazzo Camilla avevo detto che la tenevo d'occhio, devo stare calmo, sa badare a se stessa sicuramente starà con Lisa.
"Si,prima l'avevo lasciata con Lisa, tra poco vado anch'io da lei."
"Jungkook.."Mi guardò, "Volevo chiederti scusa per averti trattato di merda l'altra volta, dicendoti quelle cose su Cami, alla gita."Mi disse.
"Tranquillo Nam, l'hai fatto per lei anzi scusa se io ti ho risposto male." Aspirai un tiro della sigaretta.
"Tranquillo Jk, siamo fratelli no?" Annuì e scoppiammo a ridere.
Camilla Pov's
Stavo letteralmente andando nel pallone, volevo uscire da lì, da quella casa e levarmi le mani di dosso di Kai, ma fu tutto letteralmente inutile, non ci riuscivo."Sta sera ti farò passare la serata migliore della tua vita piccola puttanella." Subito dopo iniziò a baciare e a leccare il mio collo.
Al suo tocco mi irrigidì e dopo che disse quelle parole, mi si creò un groppo alla gola.
Sentivo che i miei occhi piano piano si stavano bagnando.
Perché nessuno fa niente? Sono tutti ubriachi, dove sono Lisa e le altre? Dove cazzo sta Jungkook? Aveva detto che non mi avrebbe lasciato sola.
Mentre guardavo Kai sentivo la sua mano sulla mia coscia che saliva sempre di più. Mi toccò il seno da sopra il vestito, poi scese di nuovo fino ad arrivare al mio basso ventre.
Faceva male, tanto male."Ti prego K-Kai basta, no-non toccarmi, mi fai ma-male sm-smettila." Gli chiesi tremolante.
"Che c'è Cami so che ti piace, so che vuoi di più, non è così, quando stavamo insieme eri ossessionata da me."Continuò a baciarmi.
"No non è vero lasciami, lasciami ti prego." Imprecai con le lacrime agli occhi.
Non si staccò e non mi ascoltò, anzi continuò ancora più forte di prima.pov jungkook
Dopo aver finito la mia sigaretta, decisi di rientrare dentro per andare da Camilla, l'avevo lasciata sola per dargli un po' di spazio e per non essere troppo appiccicoso.
Mi spostai nella folla che ballava per capire dove fosse.
dove cazzo è?
Dopo quello che vidi mi paralizzai sul posto.
Che cazzo sto vedendo, la mia ragazza che veniva baciata e toccata da quel lurido di Kai.
Stava urlando e piangendo.
cazzo cazzo cazzo
Perché l'ho lasciata sola?
Mi misi a correre.
Arrivato lì, strattonai Kai e lo buttai sul pavimento.
Mi misi a picchiarlo davanti a tutti.
Non me ne fregava un cazzo della gente che ci guardava, l'unica cosa che riuscivo a fare era quella, riempirlo di pugni."Cazzo fai Ju-Jungkook fermati cristo santo." Non riusciva a parlare e io non riuscivo a fermarmi.
Zero Pov
Era successo tutto di fretta, la piccola corvina era in lacrime su quel divanetto dove era stata appena violentata, toccata, baciata, si faceva schifo, si sentiva sporca.
Vide Jungkook sopra Kai che lo stava riempiendo di pugni e gli urlava contro.
Non riusciva a muoversi era immobilizzata lì."Namjoon fermalo, ferma Jungkook sennò lo uccide!" La piccolina riuscì a sentire solo la dolce voce di Lisa, che corse da lei e l'abbracciò.
"Cami stai bene? Ei Cami guardami, guarda me Cami!" Lisa urlò alla piccolina che stava fissando il ragazzo corvino che continuava a picchiare Kai, il suo sguardò passò da Jungkook, a Kai e in fine su Lisa.
Namjoon riuscì a bloccare Jungkook insieme a Yoongi.
Cercavano di tenerlo fermo. Kai era per terra disteso e respirava a malapena, pieno di sangue. Jungkook si stava cercando di liberare per finirlo, ma quando sentì la dolce e tremolante vocina della piccolina si bloccò."Ti pre-prego Jung-Jungkook basta!"Jungkook si girò di scatto verso di lei, la guardò, poi si avvicinò, le prese la mano e uscì da quella casa.
~•~•~
Arrivarono a casa del ragazzo corvino.
Erano stati tutto il tempo in silenzio, la piccolina pianse per tutto il viaggio, ma cercò di non farsi sentire, ma il corvino la sentiva, ed era così triste per quello che Kai le aveva fatto, ma allo stesso tempo gli bolliva il sangue nelle vene.
Era incazzato e si dava la colpa per tutto.Camilla Pov's
Non riuscivo a non piangere, tremavo, avevo troppo freddo, se chiudevo gli occhi mi ritornavano solo le scene che erano successe venti minuti fa.
Le mani e la bocca di Kai sul mio corpo, Jungkook che mi aveva lasciata sola e che lo picchia davanti a me, solo questo, non riuscivo a pensare ad altro.
Ero incazzata, impaurita e triste, un mix di emozioni.
Non riuscivo a respirare, per colpa di tutte le lacrime che rigavano il mio viso.
Arrivammo davanti casa di Jungkook, mi fece entrare e chiuse la porta alle mie spalle. Mi portò nella sua camera e mi diede dei vestiti.
Non parlava così che mi feci coraggio e iniziai a parlare io."Jung-." Mi interruppe.
"Ti prego non parlare."Mi rispose.
Che cazzo, mi prendeva in giro?"Col cazzo Jungkook.."Urlai, si girò di scatto verso di me,"sei una testa di cazzo, ti prometto, cazzo! Me l'avevi promesso, cazzo ti avevo chiesto di non lasciarmi sola!" Scoppiai nuovamente a piangere e lanciai i suoi vestiti sul letto." Le mie parole non contano nulla per te eh? Piccola non ti toglierò gli occhi di dosso, davvero? Porca troia sei uno stronzo, mi hai lasciata sola, io pensavo mi stessi tradendo o qualcosa, no aspetta noi due non siamo un cazzo giusto? Hai paura che ti scoprano!"Urlai ancor di più.
"Che cazzo stai dicendo Camilla,ne abbiamo già parlato. Cazzo mi dispiace di averti lasciato sola, non mi ero sentito bene, sono uscito un attimo, chi avrebbe pensato che sarebbe successo tutto questo?!." Urlò a sua volta.
"Non fare la vittima, cazzo tu sai che Kai era il mio ex, sai anche il motivo del perché l'ho lasciato Jungkook, io non ci volevo nemmeno venire a questa festa di merda,ma tu."Puntai un dito sul suo petto,"tu cazzo tu mi hai costretto. Ti avevo chiesto ti non lasciami, le tue promesse non valgono un cazzo."Piansi a dirotto, mi guardò negli occhi e mi fulminò con lo sguardo.
angolo autrice:
ciao a tuttx,come state?spero bene,io così e così.avete fatto l'albero? io si,però non sento l'aria di Natale,forse è la quarantena che mi ha cambiata. e niente il libro sta piano piano finendo, arriverò al capitolo venti e poi finirà.sono davvero felice che vi stia piacendo! ci vediamo al prossimo capitolo !
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||PROMISE|| Jeon.JungKook
RomanceCamilla era una semplice ragazza italiana, che si era trasferita in corea con la sorella, Irene, dopo la morte dei genitori in un tragico incidente d'auto. aveva diciotto anni e frequentava il quinto anno di liceo. Era una ragazza molto timida, con...