Capitolo cinque

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Jungkook Pov's
Le uniche parole che rimbombavano nella mia testa erano non ti perdonerò mai, io ti odio, Camilla era riuscita a dirlo con tutto l'odio che aveva dentro e aveva ragione,non poteva perdonarmi.
Da quando era arrivata, ero stato uno stronzo e non sapevo spiegare il motivo, avevo fatto le cose peggiori che si potessero fare ad una ragazza come lei.
Dopo tutto quello che aveva passato, in più avevo parlato male dei suoi genitori, che nemmeno conoscevo, che non c'erano più.
Non risposi, la guardai nei occhi erano pieni di lacrime, la lasciai andare.
Aprì la porta, lei uscì e io rimasi lì a guardarla andare in aula.
Non la seguì e andai in cortile.

Zero Pov
La piccola corvina, rientrò velocemente in classe, stranamente Lisa non fece domande, era concentrata sulla lezione.
Si sedette al suo posto e iniziò a prendere appunti più rapidamente possibile, aveva perso già abbastanza tempo.

~•~•~

Finita la lezione la piccola corvina prese Lisa per il braccio, la portò in bagno.
Decise di raccontargli tutto quello che era successo un'ora prima con Jungkook visto che si dicevano tutto quanto.

"Lisa devo dirti una cosa.."La guardò negli occhi.

"Cosa è successo Cami? Mi devo preoccupare?" Chiese preoccupata.

"Jungkook-" Venne interrotta.

"Possibile che c'entra sempre lui, che cazzo ha fatto stavolta, ti giuro che lo uccido, non lo sopporto più Camilla!"Urlò.

"Lisa fammi almeno iniziare non è una cosa negativa ma positiva, per me.." Le sorrise.

"Si ok scusa, quando fai uscire il suo nome dalla tua bocca mi agito, dopo quello che ti ha fatto.."

Camilla Pov's
Respirando a pieno la guardai e sorrisi, cercando di spiegarle la situazione il più velocemente possibile.

"Mi ha preso per un polso, mi ha portato in uno sgabuzzino." Vidi i suoi occhi e capì che si stava alterando, avevo capito cosa lei avesse capito.
"No Lisa,non tirare a conclusioni affrettate, non è successo niente, anche se fosse successo non glielo avrei permesso. Fammi continuare." Annuì silenziosamente.

"Stavo dicendo, mi ha portato in questo sgabuzzino, per chiedermi scusa, si Lisa per chiedermi scusa, però io mi sono incazzata, non l'ho perdonato. Ho ritirato fuori tutto quello che mi aveva fatto in quattro anni, mi è venuto da dirgli tutto quello che avevo dentro, visto che ne avevo l'opportunità. Oltre a questo gli ho detto che non lo perdonerò e che lo odio.." Annunciai tutto d'un fiato.

"Bene sei stata brava a tirarti fuori tutto quello che avevi dentro, ma forse non è proprio tutto vero giusto?" Mi chiese con un tono sicuro.

"Forse si Lili, io lo odio per tutto quello che mi ha fatto, ma sen-nto che forse io provo qualcosa per lui." Mi sorpresi per le mie stesse parole, dirlo ad alta voce era stato liberatorio.

"Cami l'avevo capito da un po', i tuoi atteggiamenti, quando stai con lui ti immobilizzi non solo per la paura,quando lo vedi con altre ragazze sei gelosa e incazzata anche se lo odi.
Lo guardi spesso durante le lezioni o a mensa e come lo guardi, vorrei che qualcuno mi guardasse così." Mi spiegò

Rimasi un attimo in silenzio per metabolizzare quello che stava dicendo.

"NO no no no Lisa non mi può piacere Jungkook. Mi ha fatto troppo male e lo sai anche tu, non può essere è una cosa scientificamente impossibile.." Alzai gli occhi al cielo e mi toccai i capelli agitata.

"Cami non devi darti la colpa se provi dei sentimenti per lui, anche se ti ha fatto male. Comunque sono cose passate e vecchie la maggior parte, magari al primo impatto lo odi con tutta te stessa, ma al secondo forse ti piace no? Anch'io lo odio per quello che ti ha fatto, ma non puoi negare i tuoi sentimenti.." Mi accarezzò il braccio.

"Lili non ammetterò mai questa cosa!" Mi scansai da lei e iniziai a camminare avanti e indietro, subito dopo mi mise due mani su elle spalle.

"Va bene, lo dirai quando sarai pronta, ora calmati e torniamo in classe dai." Sbuffò.

Non potevo provare qualcosa per lui, no avevo sofferto troppo per lui non era possibile.
Però, però allo stesso tempo quando lo guardo negli occhi mi sciolgo completamente e non so il motivo.
Non dovevo pensarci sennò diventavo pazza.

Zero Pov
"Ricordate domani l'autorizzazione per la gita firmata da i vostri genitori, è l'ultimo giorno disponibile." Ricordò la professoressa uscendo dalla classe.

Era una gita,che durava una settimana, ogni anno andavamo in montagna, con la scuola.
Era la settima in cui tutti facevano quello che volevano. Camilla non voleva andare, però Lisa e le altre la costrinsero.

"Camilla te hai il permesso dai tuoi genitori defunti." Chiese Momo mettendosi a ridere e con lei le due amiche.

Camilla rimase in silenzio, con gli occhi lucidi e strinse le mani in dei pugni, Lisa stava per rispondere, ma Jungkook intervenne.

"Momo perché non chiudi quella boccaccia che ti ritrovi e non metti i soldi per la gita invece che farteli prestare da Sana e Hyuna?" Domandò con un tono incazzato.
Momo lo guardò confusa e si ammutolì con gli occhi lucidi, uscì di fretta seguita dalle due ragazze.

"Jungkook Camilla si sa difendere da sola."Affermò Lisa irritata.

"Lisa ti prego stai zitta che tu la difendi sempre." Le rispose alzandosi per uscire fuori dalla classe il corvino, posò però gli occhi su Camilla,che lo stava già guardando.

I due si guardarono intensamente negli occhi, per minuti che sembravano infiniti.
Appena Lisa notò quello sguardo, diede un calcio a Camilla che si voltò di scatto urlando.

"Ah ma sei impazzita cazzo, mi hai fatto male stupida." Urlò ancora Camilla dolorante, girandosi verso la porta, vide che lui se n'era già andato.

"Ho ragione io Camilla,te sei cotta di Jungkook!" Affermò per poi alzarsi per uscire dalla classe.

"Ma falla finita Lisa, non è vero niente." La seguì.

~•~•~

Jungkook Pov's
Dopo scuola andai a casa di Jimin con il resto del gruppo.
Era ancora incazzato con me, per quello che era successo quella mattina con Camilla.
Decisi di parlagli appena arrivati lì, presi il suo braccio e lo portai in camera sua.

"Jimi dobbiamo parlare." Affermai

"Ti prego Jungkook non ti voglio sentire ora, non mi va proprio di-"Lo interruppi.

"No Jimi, ho chiesto scusa a Cami, però in compenso mi ha detto che mi odia e non mi perdonerà,ma io non riesco, deve perdonarmi Jimin!" Affermai tutto d'un fiato.

"Le hai chiesto scusa veramente? Quando?" Mi chiese interrogativamente.

"Cazzo Jimi si le ho chiesto scusa, a scuola." Risposi incazzato.

"Oggi a scuola e lei ti ha detto che non ti perdona e ti odia?" Mi chiese nuovamente, mi stavo alterando tantissimo.

"Oddio Jimin si cazzo mi ha detto questo!" Urlai.

"Jk, ha fatto bene, almeno hai capito quanto l'hai fatta soffrire no?" Mi guardò sorridendo

"Grazie Jimi, si l'ho capito e sono stato uno stronzo, anzi un testa di cazzo, ecco cosa sono stato. Mi ha odiato da subito per colpa mia e non so neanche il perché ho fatto quelle cazzo di azioni.
Non sono da me e lo sai anche tu, forse ho capito che io provo qualcosa per lei.
Ma questo non è possibile, perché mi chiamo Jeon Jungkook, e a lui non piace nessuna e non si innamora di nessuna." Chiarì esplicitamente.

Jimin rimase a bocca aperta e mi tirò uno shiaffetto sul braccio.

"Direi che ti piace tanto Cami e non poco, da quando è arrivata, le cose che hai fatto non le hai fatte involontariamente, ma erano solo per nascondere i tuoi sentimenti, Jungkook tu sei cotto di Camilla."

angolo autrice:
ciao a tuttx,spero che avete passato una bella giornata.questo capitolo è molto lungo,spero vi sia piaciuto. ho iniziato a scrivere un'altra storia,appena finirò questa la pubblicherò,non voglio svelarvi niente ma sarà sempre sui bitti,vi ringrazio che sietx arrivatx fino a qui,se vi va lasciate una stellina!

||PROMISE|| Jeon.JungKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora