Zero Pov
Era mattina e la piccolina si svegliò per il forte mal di testa, forse per quante lacrime aveva versato la sera prima con Kai o per quello che era successo con Jungkook, non lo sapeva, ma si svegliò attaccata al suo amato ragazzo.
Si rese conto che stava indossando la sua maglietta larga nera e che il ragazzo avesse solo i pantaloncini addosso, era a petto nudo.
Era così ammaliata dalla vista che aveva davanti ai suoi occhi, capelli tutti scompigliati, guanciotte rosse e occhi socchiusi, era un piccolo coniglietto che dormiva.
Pensò la piccolina, che senza pensarci poggiò le sue labbra su quelle del ragazzo corvino, che si svegliò e si stropicciò gli occhietti."Buongiorno Milla, se ogni mattina mi svegli così allora dobbiamo dormire più volte insieme." Affermò mentre sbadigliò e sorrise.
Quant'era bello, pensava la piccolina.
Passerebbe ore a guardarlo mentre dorme.Jungkook Pov's
Mi svegliai sentendo le dolci e morbide labbra della mia piccolina sulle mie.
Avevo passato la notte più bella della mia vita grazie a lei.
Stava indossando la mia maglietta preferita, dio quanto le stava bene."Buongiorno Milla, se ogni mattina mi svegli così allora dobbiamo dormire più volte insieme." Affermai mentre sbadigliai e sorrisi.
"Mm se io mi devo svegliare ogni mattina con questa vista, allora sono d'accordo con te Jk." Affermò.
Mi aveva veramente chiamato jk? Non mi aveva mai chiamato così, amavo come mi chiamava, ma Jk era fantastico.
"Come mi hai chiamato scusa?" Dgranai gli occhi e mi appoggia sul gomito.
"Jk, perché come dovrei chiamarti?" Mi chiese.
"Così va bene, non mi ci avevi mai chiamato, è strano per me, di solito solo i ragazzi mi ci chiamano." Sbadigliai, lei mi guardò incredula e poi mi baciò.
"Da oggi in poi ti chiamerò così, quindi abituati." Si alzò,"ora alzati e facciamo qualcosa sono già le undici e non voglio stare tutto il giorno qui a letto."
"Aish, no torna qui Camilla,non mi va dai,"mi guardò male,"uffa Milla, sei cattiva sai?."Non mi ascoltò e uscì dalla stanza.
Camilla Pov's
Scesi al piano di sotto, mi diressi in cucina.
Non conoscevo la casa di Jungkook, ma capì subito dove fosse.
Entrai e iniziai a cucinare qualcosa.
Non ero per niente brava ai fornelli, l'unica cosa che sapevo fare erano i pancake.
Mi misi a farli.
Quando erano quasi pronti, mi sentì stringere i fianchi."La mia piccolina mi prepara i pancake..che buon profumo." Appoggiò la testa sulla mia spalla. "Oggi andremo a fare un giro Milli." Lo guardai confusa.
"Un giro? E dove?" Gli chiesi.
"Andiamo a fare un giro, tipo al luna park, io e te, solo io e te, passiamo una giornata insieme, è domenica, solo noi due."Mi fece gli occhi dolci.
"Jungkook, quindi un appuntamento, solo io e te giusto?" Annui, gli sorrisi e lo baciai.
~•~•~
"Jungkook, da quale giostra partiamo?"Gli chiesi.
"Ci stiamo tutto il giorno, quindi partiamo dalla prima..mm, stand! quello stand dei pupazzi, te ne vincerò uno!" Affermò euforico
"Mm si ci credo, forse io ne vinco uno per te." Lo guardai male.
"Non ci provare, lo vinco io per te." Lo baciai sulla guancia e iniziai a correre verso lo stand e subito dopo mi raggiunse.
Alla fine mi vinse un peluche, era un piccolo leoncino marrone, lo chiamammo leo il leoncino.
"Ti avevo detto che ti avrei vinto un peluche Milla." Mi sorrise.
"Grazie Jungkook..ti amo." Mi baciò, io ricambiai.
"Ti amo anch'io piccola." Mi baciò ancora e ancora.
Dopo parecchie ore, dopo aver pranzato, si erano fatte le sei e il sole era tramontato.
Avevamo deciso di fare l'ultima giostra, ovvero la ruota panoramica."Jk non mi va, soffro di vertigini..." Affermai abbassando lo sguardo.
"Milla ci sarò io, non devi avere pura ok? Ti proteggerò io."Rise.
"Non mi devi proteggere Jungkook."Gli tirai uno schiaffo sulla spalla.
"Aish fai male!." Pianse per finta, subito dopo mi prese per i fianchi e mi fece salire sulla ruota.
Appena iniziò a muoversi, mi agitai, soffrivo tanto di vertigini, iniziavo a tremare e mi iniziava a girare la testa.
Fin da piccola ne soffrivo.
Quando iniziò a muoversi, Jungkook si accorse che mi iniziarono a tremare le gambe, mi mise una mano sulla mia gamba e l'altra sul mio viso."Ei Milla...calmati, andrà tutto bene, stai con me, stai tranquilla, ci sono io con te ok?" Mi prese la testa e la portò al suo petto e mi abbracciò, mi diede tanti bacetti sulla testa e successivamente prese la mia mano e la intrecciò con la sua.
"Jungkook, ti prego non lasciami.."
"Milla aish che dici, non ti lascerò mai."Mi alzò la testa per far scontrare i nostri sguardi.
"Ti prego..promettimelo Jungkook." Gli chiesi con gli occhi lucidi.
"Piccolina, te lo prometto non ti lascerò mai ok?" Mi baciò.
All'inizio era un bacio semplice e dolce, poi diventò più casto, più appassionato.
Con un colpo secco finì sui suoi fianchi.
Sentivo che sotto di me si stava eccitando e la cosa mi fece eccitare anche a me."Mm Camilla,guarda che effetto mi fai.." Gemette sulla mia bocca.
"Jungkook non possiam-" La ruota si fermò e io mi interruppi." Aish ci siamo fermati, Jungkook...troppo in alto." Mi appoggia sul suo petto.
"Milla stai tranquilla, non si muove." Mi alzò
la testa,"dove eravamo rimasti?." Tornò a baciarmi.
Per la passione di quel bacio, iniziai involontariamente a muovere miei i fianchi.
Lo sentì gemere sulla mia bocca.
Mi interruppi quando la ruota ritornò a muoversi e sulle sue labbra pronunciai."Jk~ andiamo a casa."Mugolai, mi guardò male.
"Non so Milla non mi va molto, volevo rimanere ancora qui un po'." Distolse lo sguardo.
"Va bene."Mi alzi di scatto, avverti dei capogiri per aver visto giù, ma Jungkook mi prese il polso per bloccarmi.
"Ei ti sei offesa? Dai Milla non fare cosi~." Sbuffò
"Ma Jungkook io io aish." Sbuffai a mia volta.
"Tu cosa Cami?" Mi guardò confuso.
"Jungkook niente andiamo a casa, sono stanca.." Affermai cercando di non guardarlo negli occhi.
"Aish che cazzo Camilla, che hai? Si può sapere porca troia." Urlò.
"Niente Jungkook, cazzo ti ho chiesto di andare a casa sono stanca!" Urlai a mia volta.
Che urto prima mi baciava mi faceva eccitare e poi? E poi? Voleva rimanere ancora alle giostre? Non lo capivo proprio, forse non eravamo fatti propio per stare insieme.angolo autrice:
ei,come state spero bene. ok sono stati tutti e due bipolari verso la fine,ahaha. nel prossimo capitolo ci sarà un'altra scena smut,e sarà l'ultima credo,ci stiamo avvicinando alla fine,sono felice che vi stia piacendo e niente ci vediamo al prossimo capitolo bye!!
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||PROMISE|| Jeon.JungKook
Lãng mạnCamilla era una semplice ragazza italiana, che si era trasferita in corea con la sorella, Irene, dopo la morte dei genitori in un tragico incidente d'auto. aveva diciotto anni e frequentava il quinto anno di liceo. Era una ragazza molto timida, con...